Avere spazio in più in casa grazie al ripostiglio aereo
Tante volte non sappiamo come organizzare lo spazio in casa: la soluzione potrebbe essere un ripostiglio aereo. Ecco come realizzarlo
Giuseppe Sorrenti
Architetto
Lo spazio in una casa non è mai sufficiente, soprattutto per chi vive in appartamenti relativamente piccoli, dove non c’è un vero e proprio sbarazzacamere. La soluzione a questo problema si chiama ripostiglio aereo, uno spazio creato appositamente per contenere tutte quelle cose che normalmente non si sa dove mettere. Esso viene infatti collocato in alto, in modo da non rubare spazio alle stanze.
Dove realizzare un ripostiglio aereo
Costruire un ripostiglio aereo è un’operazione che è fattibile anche col fai da te, se si ha una buona manualità. Innanzitutto il segreto è quello di sfruttare al massimo i volumi che si hanno a disposizione in casa sfruttandone la porzione più vicina al soffitto, che normalmente rimane inutilizzata. Si tratta, in sostanza di costruire una sorta di palco appena sotto il solaio, racchiuso tra le pareti esistenti e con un lato visibile che verrà chiuso con uno sportello.
Come realizzare un ripostiglio aereo
Naturalmente è importante sapere come costruire un ripostiglio aereo: si parte quindi costruendo un telaio di sostegno, utilizzando dei profili in legno oppure, se si vuole un effetto più professionale, dei profili metallici in lamiera zincata. Il telaio andrà poi ancorato ai muri perimetrali, utilizzando tasselli a espansione o barre filettate.
Quando la struttura perimetrale è pronta, la realizzazione del ripostiglio in quota portante prosegue con la costruzione del piano di posa, che potrà essere in legno o addirittura in cartongesso. Per completare il soppalco sarà infine necessario un pannello di rivestimento inferiore, sempre in cartongesso o in compensato, in modo che l’intelaiatura rimanga nascosta. Infine si dovrà creare l’accesso al ripostiglio aereo, magari realizzando una botola dotata di scala retrattile.
Il ripostiglio aereo in cartongesso
Creare un ripostiglio in cartongesso è senza dubbio la scelta più elegante e meno impattante per la casa. Senza contare che esso può addirittura impreziosire esteticamente la casa, ad esempio posizionando dei faretti led incassati nel pannello inferiore.
I vincoli per la realizzazione di un ripostiglio aereo
Naturalmente questo tipo di lavoro è soggetto a vincoli, soprattutto laddove si renda necessario l’abbassamento del soffitto per il ripostiglio aereo. Esistono infatti requisiti minimi di altezza che vanno rispettati in modo da non perdere il requisito di abitabilità dei locali. Ad esempio, nei locali principali (camere, studio, sala, cucina) l’altezza minima è di 270 centimetri. Per i locali accessori invece l’altezza minima é di 240 centimetri. Dunque nella realizzazione del ripostiglio aereo si dovrà valutare attentamente l’altezza del locale in cui si vuole costruire il ripiano in modo da calcolare correttamente l’altezza massima del ripostiglio aereo, che dovrà avere una capienza sufficiente alla sua funzione. Generalmente il consiglio degli esperti è di realizzare il palco nei locali che consentono una ridotta altezza abitabile, in modo da massimizzare al meglio gli spazi. Secondo la normativa sismica, inoltre, il ripostiglio aereo andrà realizzato con elementi leggeri e non dovrà andare a interessare le strutture portanti. Inoltre dovrà essere accessibile, ma non calpestabile, in quanto altrimenti diventerebbe un soppalco. Per approfondire la questione, è consigliabile richiedere un preventivo sul nostro sito.