Unire due appartamenti è possibile: ecco come realizzarlo
Unire due appartamenti vuol dire andare incontro a problemi di natura burocratica. Cerchiamo di capire come ottenere un risultato efficace, evitando ogni insidia
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Creare uno spazio più ampio e funzionale
- Come destreggiarsi nella giungla della burocrazia
- Unire due appartamenti adiacenti
- Unire due appartamenti sovrapposti
- Non dimenticare l’aggiornamento dei registri catastali
- Come risparmiare sui costi dei lavori
Unire due appartamenti vuol dire affrontare problemi di natura burocratica e pratici. Cerchiamo di capire come ottenere un risultato efficace, evitando ogni insidia.
Creare uno spazio più ampio e funzionale
Unire due appartamenti è un’esigenza che nasce frequentemente, sia per motivi affettivi (la famiglia si è allargata), sia per ragioni lavorative (trasformare i locali in uffici). Il primo passo è verificare, mediante i registri comunali, che lo stabile non sia sottoposto a vincoli architettonici o ambientali.
Se non ci sono vincoli, bisogna considerare che tale intervento rientra tra quelli di manutenzione straordinaria. Pertanto, occorreranno dei permessi per unire due appartamenti.
Come destreggiarsi nella giungla della burocrazia
Il primo documento rilevante è il Permesso di costruire. In alternativa, secondo le differenti normative comunali, si potrà presentare una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), che consente di iniziare i lavori immediatamente dopo la sua presentazione. È molto importante capire la differenza tra queste situazioni; nel primo caso, bisogna ottenere un’autorizzazione a procedere, mentre nel secondo, i lavori possono partire subito dopo la presentazione della SCIA.
Unire due appartamenti in un condominio richiede spesso anche l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, specie quando i lavori causeranno modifiche alla facciata o saranno visibili dall’esterno.
Unire due appartamenti adiacenti
Se gli appartamenti da unire si trovano sullo stesso piano, vanno verificate le murature da eliminare. L’ingegnere strutturista deve controllare che non siano portanti e che l’equilibrio statico non sia compromesso dal loro abbattimento. Altra cosa fondamentale riguarda la gestione degli impianti. All’interno dei muri passano tubature idrauliche e fili elettrici che possono riguardare la singola abitazione o l’intero condominio. Prima di rimuoverli, bisogna valutare quali modifiche apportare per evitare problemi all’intera struttura.
Unire due appartamenti sovrapposti
Se gli appartamenti da unire sono uno sopra l’altro, è necessario verificare la tenuta del solaio nelle porzioni da abbattere. La planarità della pavimentazione è un altro aspetto molto importante perché, se si creano dislivelli, anche i pavimenti andranno rivisti. Si può poi decidere di unire i due appartamenti mediante una scala interna, magari prefabbricata. Scegliere una scala in muratura porta ad affrontare lavori molto più complicati che si evitano con l’uso di kit scale personalizzabili e facili da montare.
Non dimenticare l’aggiornamento dei registri catastali
Una volta effettuati i lavori, bisogna comunicare tutte le modifiche mediante la variazione catastale. Unire due appartamenti per il Catasto significa che ora esiste una sola unità immobiliare con nuovi parametri e una diversa rendita catastale da sostenere. Non è improbabile che la nuova rendita catastale sia superiore alla somma di quelle pagate per le due unità singole.
Come risparmiare sui costi dei lavori
Ricordiamo che unire due appartamenti è un tipo di intervento che potrebbe rientrare tra quelli soggetti alle detrazioni previste dal Bonus ristrutturazioni. Pertanto, i costi per unire due appartamenti, di certo non trascurabili, possono godere di una decurtazione del 50%, secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia.
Per saperne di più sui costi dei lavori per unire due appartamenti, è sempre meglio rivolgersi a un esperto nel settore per richiedere un preventivo.