Pavimenti antichi: come procedere al recupero?
Spesso, quando si ha intenzione di ristrutturare una vecchia casa, ci si ritrovano per le mani dei pavimenti antichi che hanno un grande fascino
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Le vecchie abitazioni spesso dispongono di pavimenti antichi che rendono unico l’immobile, un valore da preservare pur rinnovando la casa con un intervento di ristrutturazione, ad esempio per riqualificare energeticamente la proprietà.
Tuttavia, bisogna sapere come recuperare un pavimento antico e riportarlo al suo antico splendore, quanto costa un intervento di questo tipo e quali sono i rischi e i vantaggi. Ecco tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole a riguardo.
- Pavimenti antichi: un fascino senza tempo da conservare e valorizzare
- I tipi di pavimenti antichi più comuni
- Come procedere al recupero di un pavimento in cotto antico o piastrellato?
- Conviene recuperare un pavimento antico: costi e vantaggi
Pavimenti antichi: un fascino senza tempo da conservare e valorizzare
Spesso nelle vecchie case sono presenti delle vere e proprie piccole opere d’arte, le quali aspettano solo di essere riportate al loro vecchio splendore. Si tratta ad esempio di pavimenti in cotto antico, oppure di pavimenti piastrellati con disegni particolari oggi impossibili da replicare.
Prima di decidere di sostituire il pavimento antico dell’abitazione da ristrutturare, per installare al suo un pavimento moderno in marmo o un parquet, è possibile contattare un esperto che possa valutarne lo stato e indicare se è possibile o meno recuperarlo.
I tipi di pavimenti antichi più comuni
Solitamente, i pavimenti antichi che si trovano con più frequenza nelle vecchie abitazioni, specie in quelle signorili o appartenute all’alta borghesia. In questi casi sono pavimenti in pietra solidi e robusti, quali cementine, cotti e graniglie.
Spesso, questi pavimenti sono caratterizzati da elaborati disegni geometrici, i quali mantengono inalterato il fascino del rivestimento nel tempo e rendono interessante pensare a un lavoro di restauro o recupero del pavimento, per farlo tornare bello esteticamente e funzionale.
Come procedere al recupero di un pavimento in cotto antico o piastrellato?
Adesso vedremo i passaggi necessari per recuperare un pavimento con mattonelle antiche o in cotto antico, oppure in graniglia o altre tipologie di pavimenti in pietra.
1– Verifica l’integrità del pavimento antico
Innanzitutto, bisogna eseguire un’analisi completa del pavimento antico sul quale intervenire, ponendosi alcune domande. Qual è lo stato del tuo pavimento? È in buone condizioni? È solo leggermente danneggiato? Oppure ha subito danni consistenti?
Questa operazione serve per valutare l’integrità delle piastrelle, per capire se basta parecchio olio di gomito e una bella lucidata per renderle di nuovo belle come una volta, oppure se alcune di esse andranno sostituite.
In questo caso è necessario sapere come recuperare piastrelle vecchie, un procedimento non semplice soprattutto in presenza di pavimento particolare o molto antico. Qualora non fosse possibile reperire delle piastrelle uguali, è possibile sfruttare l’arredamento per coprire una zona del pavimento danneggiata.
2 – Controlla la stabilità delle mattonelle
La seconda cosa da fare, quando ci si imbarca nel complesso lavoro di recupero di un rivestimento antico, è verificare la stabilità del pavimento, cioè controllare che tutte le piastrelle (se si tratta di un pavimento con piastrelle) siano saldamente attaccate al fondo.
Se solo alcune di esse sono traballanti, è possibile provvedere a fissarle di nuovo. Se, invece, la maggior parte delle piastrelle del pavimento non è stabile, è necessario valutare la possibilità di toglierle tutte, per far livellare bene il fondo e rimetterle in posa in modo ottimale.
Mentre il primo intervento può essere effettuato anche per conto proprio, in quanto non è un’operazione particolarmente complessa, nel secondo caso è indispensabile affidarsi a un professionista esperto.
3 – Stucca le fughe
Una volta che le mattonelle saranno di nuovo tutte stabili e integre, non resta altro da fare che passare lo stucco tra le fessure. In questo modo sarà possibile chiudere eventuali buchi e risolvere delle imperfezioni, ripristinando l’integrità del pavimento antico.
4 – Levigatura
Siamo arrivati alle fasi finali che sono, senz’altro, anche le più delicate. Se il pavimento presenta delle macchie particolarmente ostinate, con uno sporco difficile da rimuovere con un semplice lavaggio, oppure con imperfezioni formatesi durante gli anni, potrebbe essere necessario levigare il pavimento per togliere le macchie e farlo tornare allo stato originale.
In questa circostanza, la soluzione migliore è far eseguire il lavoro da un professionista, un esperto in grado di utilizzare gli strumenti giusti per eliminare le imperfezioni senza danneggiare il pavimento. Si tratta infatti di un intervento delicato e complesso, il quale deve essere realizzato necessario da una persona competente per evitare di rovinare il rivestimento.
5 – Pulizia e lucidatura del pavimento antico
Se dopo la levigatura non sorgono ulteriori problematiche, specialmente per quanto riguarda i pavimenti antichi che si trovano all’interno, potrebbe essere sufficiente utilizzare dei detergenti specifici per lavare bene il pavimento e riportarlo al suo stato originale.
Anche nel caso in cui sia stato sottoposto a un trattamento di levigatura, il pavimento antico ha comunque bisogno di essere lavato e lucidato con prodotti professionali e appositi. Detergenti neutri, acqua, spazzole in materiali non aggressivi e cere per marmi e pavimenti sono gli strumenti che servono in quest’ultima fase.
Conviene recuperare un pavimento antico: costi e vantaggi
Come sanno bene i professionisti specializzati nelle ristrutturazioni, esperti da contattare per valutare di quale tipo di intervento ha bisogno il pavimento della propria abitazione per essere riportato al suo aspetto originale, recuperare un pavimento antico, anche se piuttosto malandato, è più conveniente rispetto alla rimozione del pavimento esistente e alla posa di nuove piastrelle o altri rivestimenti.
Il costo per recuperare un pavimento antico, che non sia in condizioni disastrose, partono da circa 20-25 euro al metro quadro escluse le operazioni di lucidatura e levigatura, i cui prezzi sono di circa 10-35 euro al metro quadro a seconda del tipo di pavimento.
In definitiva, se hai acquistato una casa dove si trovano pavimenti antichi che vale la pena recuperare, contatta subito un professionista e inizia i lavori il prima possibile. Il risultato che otterrai ti lascerà a bocca aperta!
Domande frequenti:
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Come pulire pavimenti antichi in cemento?
Per pulire pavimenti antichi in cemento è necessario trattarli con detergenti senza schiuma, evitando la lucidatura e l’utilizzo di sostanze acide in quanto potrebbero rovinare il rivestimento.
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Come lucidare pavimenti antichi?
Per lucidare dei pavimenti antichi bisogna usare prodotti specifici a seconda del materiale, ad esempio prodotti sgrassanti con pH neutro e cera per la graniglia o cere solide per il cotto antico.
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Come pulire un pavimento in cotto antico?
Per pulire un pavimento in cotto antico è necessario togliere la polvere e lo sporco, lavare la superficie con acqua tiepida e aceto bianco e asciugare subito per evitare la formazione di macchie.