La lavastoviglie non asciuga? Non si tratta sempre di un guasto
Può capitare che il processo di lavatura e di asciugatura delle stoviglie non sia eseguito perfettamente. Cosa fare in questi casi?
La lavastoviglie è un elettrodomestico fondamentale in alcune case, soprattutto se sono abitate da famiglie numerose o con bambini.
Spesso capita però che il processo di lavatura e di asciugatura delle stoviglie non sia eseguito perfettamente e in questi casi ci si precipita a chiedere l’aiuto di un tecnico: prima di chiamare un professionista della riparazione lavastoviglie è sempre meglio mettere in pratica dei piccoli accorgimenti per tentare di risolvere autonomamente il problema prima di sostenere delle spese che potrebbero risultare anche onerose.
Perché la lavastoviglie non asciuga: l’importanza del brillantante
Il ciclo di lavaggio di una lavastoviglie si conclude sempre con un getto d’acqua molto calda, che assolve contemporaneamente a due funzioni. Innanzitutto l’acqua bollente (che arriva anche a 60 – 65 gradi centigradi) disinfetta pentole e stoviglie, inoltre fa in modo che ogni singolo elemento presente all’interno dell’elettrodomestico incameri una certa quantità di calore. Terminata l’emissione d’acqua, il calore accumulato dalle stoviglie farà in modo che l’acqua residua presente su di essi evapori e raggiunga le pareti dell’elettrodomestico. A questo punto l’acqua evaporata si condensa e scola lungo le pareti, riversandosi sul fondo della lavastoviglie e venendo poi espulsa.
Il brillantante è un additivo per il lavaggio che favorisce l’asciugatura delle stoviglie poiché fa in modo che l’acqua presente sulla loro superficie scivoli via con grande facilità, senza nemmeno lasciare residui di calcare.
Se la lavastoviglie non asciuga le stoviglie perfettamente, una delle soluzioni che è possibile adottare a basso costo è aumentare la quantità di brillantante che si utilizza normalmente o, in alternativa, acquistare un brillantante differente e di migliore qualità.
Come disporre correttamente le stoviglie
La disposizione delle stoviglie all’interno dei cestelli della lavastoviglie è un passaggio fondamentale non soltanto per assicurare un lavaggio corretto ma anche per favorire l’asciugatura. E’ sempre necessario fare in modo che le stoviglie non siano completamente sovrapposte, in maniera che l’acqua possa lavarle i ogni punto e che il vapore possa poi facilmente evaporare da esse.
Se a rimanere bagnati sono gli utensili da cucina in ghisa o materiali antiaderenti non è il caso di preoccuparsi in maniera eccessiva, dal momento che questo genere di materiali assorbe e rilascia il calore più lentamente rispetto alle pentole in acciaio o ad esempio alle stoviglie di ceramica: ne consegue quindi che dopo il lavaggio l’acqua evapora da essi più lentamente e in maniera meno efficace.
Come eliminare il vapore dalla lavastoviglie
Alcuni modelli di lavastoviglie presentano un sistema di areazione che attraverso l’azione di ventole permette la circolazione dell’aria e una più facile evaporazione dell’aria dalle stoviglie appena lavate.
Se la lavastoviglie non dovesse presentare questo particolare sistema di areazione, un buon accorgimento è aprire lo sportello dell’elettrodomestico di alcuni centimetri dopo la fine del lavaggio, in maniera da consentire una rapida fuoriuscita del vapore ed evitare la formazione di condensa.
Se il problema non si risolvesse con uno di questi consigli, si potrebbe trattare di un difetto meccanico. In questo caso, è opportuno lasciare da parte il fai da te e contattare il prima possibile un tcnico esperto.