La piastra elettrica della cucina non funziona: cosa fare?
La piastra elettrica della cucina non scalda correttamente o non genera calore in assoluto? Ecco quali possono essere le cause
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
La piastra elettrica da cucina è diventata ormai un apparecchio sempre più utilizzato, non solo quando ci sono problemi di spazio ed è difficile installare un piano cottura vero e proprio, ma anche come integrazione dello stesso.
In quanto oggetto elettrico, anche questo apparecchio può presentare dei problemi e, nei peggiori casi, smettere di funzionare. Vediamo insieme le possibili cause del malfunzionamento e come intervenire per risolvere il problema.
Funzionamento piastra elettrica
Grazie all’uso sempre più frequente della piastra elettrica da cucina, sul mercato sono disponibili diversi modelli: dalle piastre elettriche classiche fino alle piastra elettrica a induzione. Se la tua piastra ha smesso di funzionare prima di ogni cosa sarà bene scoprire come funziona questo tipo di apparecchio per capire in seguito quale può essere il problema.
Nelle classiche piastre elettriche l’azione riscaldante avviene per trasmissione, in quanto sotto la piastra è presente una resistenza elettrica che trasmette il calore alla superficie della stessa. A sua volta la piastra agisce sul fundo della pentola riscaldandone la superficie e producendo il calore necessario alla cottura.
Tutte le piastre elettriche consentono di scegliere il livello di calore da erogare, la differenza sostanziale è che alcuni permettono di impostare la temperatura in gradi mentre altri di regolare solo l’intensità. In quelle classiche è presente una manopola per scegliere il livello di calore predefinito: al livello più alto corrisponde la temperatura massima, questo vuol dire che tutta la potenza della resistenza elettrica verrà sfruttata per generare calore.
Possibili cause del malfunzionamento
La piastra elettrica non scalda bene
Se la piastra elettrica della tua cucina non scalda bene e un’operazione semplice come bollire l’acqua diventa un’attesa infinita, è possibile che il problema consista nella taratura del termostato. La soluzione è smontare la piastra elettrica e regolare la corsa della piastra girando la vite presente sul termostato.
Le piastre elettriche classiche hanno due viti per la regolazione, potrai trovare la seconda dietro la maniglia per la temperatura. In questo tipo di piastre la vite posteriore regola la temperatura minima, ovvero quando il termostato deve staccare, mentre la vite anteriore quella massima. L’operazione ti richiederà un po’ di tempo prima di trovare il settaggio giusto e dovrai fare qualche controllo per assicurarti che tutto funzioni a dovere e non correre rischi.
La piastra elettrica non genera calore
Nel caso in cui la piastra elettrica non generi alcun tipo di calore con molta probabilità il problema consiste nell’interruzione della resistenza elettrica che, come visto in precedenza, funge da elemento riscaldante. In alternativa il guasto è da ricercare nel commutatore, la manopola per gestire la piastra, che ha il compito di inserire e disinserire la resistenza. Nei migliore dei casi potrebbe trattarsi di un contatto sporco, altrimenti l’elemento potrebbe essersi rotto e quindi va sostituito.
È da tener presente che, trattandosi di un apparecchio che necessità di elettricità, la piastra elettrica da cucina va maneggiata con molta attenzione.
Pur avendo una composizione abbastanza semplice, provare ad aggiustarla senza avere conoscenze specifiche potrebbe rivelarsi pericoloso. Per questo, se il tuo apparecchio presenta dei problemi, è sempre meglio far valere la garanzia del prodotto oppure rivolgersi ad un esperto che saprà risolvere il problema in breve tempo, senza farti correre rischi. Richiedi ora un preventivo su PG Casa.