Bagno in marmo nero: pro e contro
Se avere il bagno in marmo nero è sempre stato il vostro sogno nel cassetto, in questo articolo troverete tutti i consigli e le indicazioni per realizzarlo
Elegante e signorile, il bagno in marmo nero è tornano in auge direttamente dagli anni ‘60 per conquistare il cuore delle persone più raffinate e attente ai dettagli.
Che venga utilizzato per i sanitari, per i lavandini, per le vasche da bagno o per ricoprire pareti e pavimento, il marmo nero utilizzato in bagno fa sempre un grande effetto: scopri in questo articolo quando sceglierlo e tutti i consigli per mantenerlo lucido ed elegante nel tempo.
Marmo nero: per cosa utilizzarlo?
Il marmo nero è un elemento di gran classe che – se inserito in maniera ben ponderata all’interno del proprio bagno domestico – non solo conferirà un aspetto elegante ma creerà grazie alle sue venature dei meravigliosi giochi prospettici.
A seconda della propria disponibilità economica se ne potranno inserire più o meno lastre e si potrà scegliere tra vari tipi di marmo, andando dal più comune ed “economico”, fino ad arrivare alle sue qualità più rare e pregiate.
Tra le varietà più economiche ricordiamo – oltre al classico marmo nero con venature bianche – anche tutti quei materiali che vanno a mimare l’aspetto del marmo come, per esempio, il gres porcellanato per il bagno effetto marmo nero.
Tra le proposte più onerose troviamo invece il famosissimo marmo nero Portoro o marmo di Portovenere, estratto dalle zone occidentali del Golfo di La Spezia. Il suo caratteristico nome deriva dal francese porte d’or, che letteralmente significa “porta d’oro”: nome conferitogli a causa delle sue venature – non bianche come quelle del marmo nero classico – ma color oro. Questa caratteristica colorazione dorata delle venature viene conferita al marmo dalla presenza di polveri di materiali ferrosi sedimentati.
Per fa sì che l’utilizzo del marmo nero risulti elegante e non pacchiano, si suggerisce di limitarne l’utilizzo ad uno – massimo due – elementi del bagno, tra i quali troviamo:
- Vasca da bagno
- Sanitari
- Lavabo
- Superficie del piano che ospita il lavabo
- Pavimentazione
- Elementi decorativi di vario genere
- Una parete a scelta, meglio se quella di fondo o quella retrostante la vasca da bagno
Come trattare il marmo nero?
Dopo aver finalmente ottenuto il bagno dei vostri sogni, sarebbe un vero peccato lasciare che questo si rovini a causa del tempo e dell’usura.
Si ricorda infatti che il marmo – pur essendo un materiale fortemente resistente agli urti – risulta però estremamente poroso, dunque carente dal punto di vista della permeabilità (e il bagno non è certo, per sua natura, un ambiente asciutto).
Come evitare che si rovini e mantenga la sua bellezza inalterata nel tempo?
Per la pulizia quotidiana si consiglia l’utilizzo di un panno umido e di un prodotto detergente specifico per il marmo: questo approccio delicato aiuterà a ottenere la pulizia desiderata, mantenendo la bellezza della superficie inalterata.
Se la vostra superficie in marmo risulta invece macchiata o usurata, esistono in commercio numerosi prodotti specifici a seconda del danno subito. L’importante sarà non destreggiarsi in operazioni pulenti fai-da-te per evitare di aggravare ulteriormente il danno.
Se il bagno in marmo nero è il vostro sogno nel cassetto, non lasciatevi scoraggiare da un’eventuale spesa iniziale o dalla manutenzione leggermente più impegnativa: l’elegante effetto finale appagherà tutti i vostri sforzi. Richiedi subito un preventivo senza impegno e trova la migliore soluzione per le tue esigenze.