Rubinetto a parete: quando e perché sceglierlo
Vuoi installare in bagno un rubinetto a parete? Ecco quando è meglio sceglierlo e come fare, quali sono i vantaggi, i costi e a chi rivolgerti per risparmiare
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Perché scegliere un rubinetto a parete
- Rubinetto a parete: pro e contro
- Come scegliere la rubinetteria per il bagno
- La scelta del rubinetto in base all’arredo
- Rubinetto a cascata a parete: una soluzione originale
Sei in fase di ristrutturazione del bagno o vuoi semplicemente dargli un tocco di novità e devi decidere quale rubinetteria scegliere? È sempre più frequente, soprattutto nelle case moderne, utilizzare il rubinetto a parete, una scelta legata all’estetica ma anche alla funzionalità dell’ambiente che può avere lati positivi e lati negativi. Nella nostra guida vediamo tutti i dettagli su questo accessorio importantissimo, come, quando e perché sceglierlo.
Perché scegliere un rubinetto a parete
I rubinetti a parete in bagno sono una soluzione ottimale per chi desidera arredare l’ambiente in modo minimalista e senza troppi fronzoli. Questo tipo di innesto consente infatti di lasciare pochissimo alla vista, e si abbina perfettamente a un bagno dalle linee essenziali e pulite. È soluzione ideale, inoltre, per chi vuole rinnovare il bagno spendendo poco e sostituire il vecchio modello di rubinetto senza rompere i rivestimenti. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi, e non solo, di questa scelta.
Rubinetto a parete: pro e contro
La scelta di installare dei rubinetti a parete comporta pro e contro. I vantaggi risiedono sono senza dubbio nell’eleganza e nel fatto che una rubinetteria di questo tipo consente di risparmiare parecchio spazio: eviterà infatti di occupare del posto sopra il lavabo, che sarà quindi libero per l’appoggio degli oggetti da toeletta. Si tratta di una soluzione ideale per ristrutturare bagni piccoli.
Tra i contro, invece, il fatto che per l’installazione sarà necessario prevedere una serie di lavori edili, che dovranno comportare un intervento sulla parete, in cui il rubinetto verrà collegato alle tubature. Questo comporta naturalmente una manutenzione un po’ più complicata, in quanto qualora si verificassero dei guasti si dovrebbe intervenire bucando il muro. Nella maggior parte dei casi non succede e come anticipato, di solito questa scelta si effettua anche per facilitare le cose, ma gli imprevisti è necessario sempre metterli in conto.
Come scegliere la rubinetteria per il bagno
La scelta dei rubinetti a parete per il lavabo o per qualsiasi altro sanitario deve essere fatta in modo accurato, in quanto la rubinetteria rappresenta un complemento d’arredo importantissimo.
Molti tendono a trascurare questo aspetto, convinti che il rubinetto sia uno degli accessori più insignificanti del bagno, mentre in realtà rappresenta uno dei più importanti dal punto di vista dell’arredo e di un impatto visivo armonico. Dunque, se si vuole scegliere il rubinetto a parete, si dovrà considerare che esso andrà abbinato a tutto il resto dell’arredamento.
La scelta del rubinetto in base all’arredo
Rubinetteria per il bagno di design? C’è da tenere in considerazione diversi elementi: oltre l’affetto scenico del pezzo in sé per sé non va trascurata la comodità di utilizzo, sia l’effetto complessivo che faranno i rubinetti applicati a un determinato arredamento. Dunque, vi sono diverse possibilità.
- Per chi sceglie uno stile minimal il lavabo con rubinetto a muro sarà dunque l’ideale in quanto consentirà di mantenere inalterata la linearità della soluzione d’arredo.
- Se il bagno ha uno stile total look, la rubinetteria dovrà essere armonizzata in maniera estrema con l’arredamento, in modo da creare un effetto di omogeneità. I colori per primi dovranno essere in linea con quelli di lavabi e bidet, ma anche lo stile dovrà essere molto simile. In questo caso l’utilizzo di un miscelatore monocomando a parete potrebbe essere la soluzione ideale per coniugare praticità ed eleganza.
- Se si prevede, invece, di realizzare un bagno originale e particolare, con complementi d’arredo posizionati a un livello diverso da quello tradizionale, si dovrà fare attenzione, durante l’installazione, all’altezza del rubinetto a parete del bagno. Questo perché l’acqua dovrà cadere da un’altezza non eccessiva, per evitare il rischio di schizzi in tutta la stanza, ma neppure troppo ridotta, per una semplice questione di comodità.
Rubinetto a cascata a parete: una soluzione originale
Se non si vuole rinunciare all’originalità, nonostante un arredamento minimal, un buon compromesso è l’utilizzo di un rubinetto a cascata a parete, ossia un rubinetto in cui l’acqua, invece di scendere dal tradizionale erogatore, scende da un’apertura più larga, creando appunto un effetto a cascata molto bello da vedere. Questa è solo una proposta per la personalizzazione di un ambiente che sta diventando sempre più di design con scelte di stile che prima erano impensabili.
Ecco allora che per fare le cose per bene, senza errori, dal punto di vista tecnico e dell’abbinamento, la cosa più indicata da fare in questi casi è quella di rivolgersi ad un professionista che con maestria ed esperienza sa trovare sempre le soluzioni più adatte alle varie situazioni che si presentano.
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Domande frequenti:
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Quanto costa mettere un rubinetto?
Il prezzo per questa operazione varia da caso a caso e per una serie di fattori: non solo la tipologia di rubinetto che si sceglie che identifica il prezzo ma anche il tipo di intervento che occorre fare, se è necessario sostituire altre parti il lavoro diventa più complicato e dunque più oneroso.
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Come scegliere il rubinetto del lavabo?
Il gusto conta ma anche l’estetica e la funzionalità. È necessario scegliere un rubinetto che si accosti bene alla forma e alla tipologia del lavabo.