Come progettare un impianto di ventilazione forzata per il bagno?

L’aerazione forzata è spesso necessaria in un bagno cieco domestico, ma diventa indispensabile nel caso di bagni ciechi destinati all’uso pubblico. Meglio viene progettato un sistema di ventilazione forzata, più si rivelerà efficace: è necessario quindi affidarsi fin da questa fase a un professionista che sappia valutare attentamente le caratteristiche dell’ambiente che è necessario areare.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è sempre necessario dover sostenere investimenti cospicui per realizzare un impianto a regolare d’arte, al contrario si possono trovare anche soluzioni economiche ed efficaci.

Aerazione forzata: normativa, quando e dove è indispensabile

Generalmente, la ventilazione forzata è indispensabile in ambienti privi di aperture esterne e che ospitano attività potenzialmente inquinanti. Questo include non solo i bagni di locali pubblici e domestici, ma anche segherie, ambulatori medici e veterinari, oltre a cucine professionali e casalinghe.

Ad accomunare tutti gli ambienti elencati finora è il fatto che siano destinati ad ospitare attività che producono inquinamento ambientale, anche se naturalmente di diverso tipo e livello. La ventilazione forzata in un bagno cieco è necessaria ad evitare che si accumulino nell’aria virus e batteri, che si manifestano attraverso odori sgradevoli e muffe rendendo l’aria insalubre.

Ventilazione forzata per il bagno: tipologie

L’aerazione forzata di un bagno può essere effettuata attraverso due metodi:

• l’aerazione tramite griglie di ventilazione disposte al livello del soffitto e del pavimento;
• la ventilazione meccanica controllata, che si basa sull’installazione di ventole. Queste aspirano l’aria esausta e contemporaneamente immettono aria fresca dall’esterno.

Gli impianti di ventilazione meccanica controllata sono centralizzati, cioè diramati in tutta la casa e controllati da un’unica centralina, ma in generale si possono settare parametri differenti (quantità d’aria movimentata e frequenza dei cambi d’aria) nei diversi ambienti della casa.

Nel caso delle griglie di aerazione, è cruciale determinare la loro posizione ottimale. Per la ventilazione meccanica, invece, è essenziale scegliere un aspiratore di alta qualità per i bagni ciechi.

Ventilazione meccanica controllata: prezzi

La difficoltà della progettazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata non è da sottovalutare. Soprattutto quando un impianto di ventilazione forzata dovrà estendersi per tutta la casa sarà necessario progettare con estrema cura ogni sua diramazione. Un sistema di ventilazione forzata di questo tipo ha costi differenti a seconda del momento in cui viene realizzato (in un immobile abitato o disabitato, durante la costruzione dell’immobile o durante la sua ristrutturazione) e naturalmente a seconda dell’estensione dell’impianto stesso. In ogni caso, la progettazione sarà importante quanto la concreta realizzazione dell’impianto. Il costo di un impianto realizzato in un appartamento abitato di medie dimensioni non è mai inferiore ai 5.000 euro.

Aeratori per ambienti chiusi

Il sistema più economico di ventilazione forzata per il bagno è l’installazione di un aspiratore elicoidale. Questi sistemi, poco costosi ma non molto potenti, sono in grado di spostare volumi d’aria contenuti per brevi distanze che devono essere coperte attraverso brevi condutture che sbocchino all’esterno. Un aspiratore centrifugo è invece in grado di spostare aria ad alta pressione riuscendo a coprire ampie distanze anche attraverso condotte molto lunghe.

C’è da tener presente che ogni ambiente della casa ha caratteristiche differenti che impongono un numero differente di ricambi per mantenere alti la qualità dell’aria e la vivibilità dell’ambiente. Un professionista sarà in grado di valutare il volume d’aria che sarà necessario movimentare e la frequenza con cui sarà necessario farlo, quindi saprà indicare il modello di aeratore più adatto alle esigenze che sono state delineate.