Doccia ad angolo: come scegliere?
Il box doccia ad angolo è una soluzione comoda e pratica per il bagno che stai progettando. Scopri i modelli e le tipologie in commercio!
Il box doccia ad angolo è una delle soluzioni più belle e pratiche per il bagno che stai progettando. Ne esistono una grande varietà di tipologie, realizzate nei più disparati materiali. Come fare, dunque, per orientarsi tra le mille opzioni?
Abbiamo messo a punto una guida per aiutare i lettori a districarsi nelle mille decisioni da prendere quando si opta per un box doccia ad angolo.
- Come scegliere il box doccia: non solo una decisione sul catalogo
- Doccia ad angolo: quanto verrà utilizzata?
- Doccia ad angolo: colori scuri o colori chiari?
- Dimensioni del box doccia ad angolo?
- Presenza di anziani o bambini?
Come scegliere il box doccia: non solo una decisione sul catalogo
Prima di scegliere un box doccia è necessario porsi una serie di importanti domande sull’uso che se ne vuole fare. Questo perché è facile farsi influenzare dalla bellezza mozzafiato dei modelli disponibili sui cataloghi, e si abbocca facilmente alle opzioni di lusso che vengono proposte.
Tuttavia, prima di scegliere un modello di doccia poco viabile dal punto di vista della praticità (ma dalla sublime resa estetica), è necessario fare una serie di riflessioni che andremo a vedere insieme.
Doccia ad angolo: quanto verrà utilizzata?
In altre parole: stai progettando una doccia per il tuo bagno principale, o magari quello degli ospiti? Stai acquistando una doccia per una casa al mare, oppure sei alla ricerca di un prodotto che verrà utilizzato svariate volte al giorno da tutti i membri della famiglia, anche quelli che si “dimenticano” sistematicamente di usare il tergicristallo?
Se la doccia è davvero bella e poco pratica da pulire, potrebbe essere una buona idea quella di installarla in un bagno secondario, dove ci si può togliere uno sfizio senza avere l’incombenza settimanale di una pulizia complessa e accurata.
Al tempo stesso, quando si sceglie la doccia ad angolo è necessario fare una riflessione sincera sul tipo di persone che si è. Il vetro trasparente è bellissimo e di grande impatto visivo: convince proprio tutti. Se c’è una cosa che non convince nessuno, però, è un box doccia con vetro trasparente incrostato di calcare.
In altre parole, non c’è niente di male ad ammettere di non avere la costanza quotidiana per pulire il vetro della doccia con i giusti prodotti. Si tratta di una situazione perfettamente normale. Tuttavia, per evitare il fastidio di vedere lo sporco ogni volta che si entra in bagno, potrebbe essere un’idea saggia quella di fare un passo indietro sulla scelta del vetro o delle finiture, optando per qualcosa di meno esteticamente appagante. Ma assai più comodo! Pensiamo per esempio al vetro satinato, o alle fughe delle piastrelle molto strette tra loro, dove non si accumulerà lo sporco.
Doccia ad angolo: colori scuri o colori chiari?
Certo, tutti i cataloghi sfoggiano con orgoglio box doccia ad angolo semplicemente paradisiaci, dove le finiture e i colori scuri trionfano in maniera inappuntabile, creando contrasti favolosi ed opulenti. I colori scuri in bagno sono davvero bellissimi ed eleganti, sì, ma sono davvero quello di cui hai bisogno?
Si torna al discorso di prima, tenendo presente però anche la regolare usura dei sanitari. I colori scuri sono l’ultima tendenza e, se abbinati a tanta luce naturale e illuminazione ad hoc producono rese estetiche favolose. Tuttavia, in un bagno con le piastrelle nere, per esempio, sarà molto più facile vedere le macchie di sapone e di calcare.
Ancora una volta: se siete disposti a tenere la doccia in perfette condizioni dopo ogni utilizzo – questi solo i colori che vi soddisferanno. In alternativa è sempre consigliabile puntare su colorazioni chiare, ma non per forza banali.
Dimensioni del box doccia ad angolo?
Quanto sarà grande il vostro box doccia ad angolo, ma soprattutto, quanto siete disposti a prendervene cura? Siamo onesti: le docce hanno prezzi molto alti, e non esiste niente di peggio di una doccia che viene trascurata perché troppo grande, o troppo difficile da pulire. Inoltre, una doccia molto grande può comportare importanti rinunce sulla struttura dei sanitari del bagno.
Qualcuno preferisce una doccia enorme e riduce così gli spazi per il lavabo. Altri, invece, scelgono di eliminare il bidet. Personalmente, noi di PG Casa sconsigliamo di eliminare il bidet anche se si tratta di un secondo o di un terzo bagno: molto meglio optare per una doccia più piccola, ma che lasci spazio a tutti i sanitari.
Presenza di anziani o bambini?
Il box doccia deve tenere conto delle attitudini delle persone che lo usano, sì, ma anche delle esigenze individuali del nucleo familiare. A nulla serve un bellissimo bagno di marmo di Carrara se a usarlo sarà un anziano con mobilità limitata, il quale avrà bisogno di un tappetino antiscivolo perennemente installato sul marmo e una serie di manopole e sedute per lavarsi autonomamente.
In altre parole, la doccia di casa, anche il box ad angolo, dovrà essere pensato per accomodare chi effettivamente andrà ad utilizzarlo, rinunciando all’estetica per conformarsi all’utilità e alla funzionalità.
Domande frequenti:
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Come prendere le misure del box doccia semicircolare?
Per essere sicuro di non sbagliare a prendere le misure del box doccia, dovrai prenderle da piastrella a piastrella, prima a livello del piatto doccia e poi a metà altezza. Infine, sopra la testa.
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Quanto può costare un box doccia?
Il prezzo del box doccia varia enormemente in base alla scelta dei materiali e delle dimensioni. Si va dai 250 ai 1500 euro in base a mille fattori differenti.
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Come si pulisce il box doccia?
Aceto bianco e acqua tiepida sono l’ideale per pulire un box doccia facendo attenzione a rimuovere tutto il calcare e i residui di pelle e sapone.
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Come chiudere una doccia aperta?
Puoi chiudere una doccia aperta ricorrendo all’installazione di un box in vetro: grande resa estetica e facilità di installazione, a prezzi vantaggiosi.