Guida pratica per smaltare la vasca da bagno
Lo smalto della vasca da bagno ha perso la sua brillantezza o presenta graffi e scheggiature? Nessun problema: con poche mosse e una spesa minima, sarà possibile smaltare la vasca da bagno e farla tornare come nuova.
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Che sia piccola o grande non importa, la vasca da bagno è un must per ogni casa e viene tuttora preferita alla doccia.
In commercio è ormai possibile trovare vasche da bagno di ogni forma e dimensione, adatte a tutti gli ambienti e a tutti i gusti: ultramoderne, free-standing, dalle forme circolari o semicircolari, classiche, con la tipica forma rettangolare, dotate di scalino interno per sedersi, con idromassaggio, in stile vittoriano o barocco, più o meno decorate, in ghisa, in ceramica o in vetroresina.
La vasca da bagno è croce e delizia di ogni acquirente perché se da una parte offre momenti di innegabile relax, dall’altra richiede cura e manutenzione: bisogna scegliere accuratamente i prodotti da utilizzare per la pulizia, ad esempio, oppure prestare attenzione ad urti o cadute accidentali di oggetti che potrebbero scheggiarla, ma ciò non sarà sufficiente perché il tempo, impietoso, farà il suo corso corrodendo e ingiallendo lo smalto di ogni vasca da bagno.
Come comportarsi dunque quando la vasca da bagno perde il suo originario splendore?
L’istinto è quello di gettare subito la spugna sostituendola con una nuova, ma in realtà, la soluzione migliore, più economia e rapida è verniciarla.
Occorre rivolgersi ad uno specialista?
È sempre consigliato rivolgersi a uno specialista, specialmente quando la vasca da bagno presenta problemi di natura strutturale, come crepe importanti o perdite d’acqua, o più semplicemente quando non si ha la certezza di poter eseguire un lavoro a regola d’arte. Per conoscere il costo dell’intervento è possibile richiedere un preventivo gratuito a una ditta specializzata.
L’alternativa è il fai da te: oggi in commercio è possibile reperire una vasta gamma di prodotti fai da te di ottima qualità che con una spesa contenuta, permetteranno a chiunque abbia un minimo di manualità, di smaltare la vasca da bagno e farla tornare come nuova, oppure di riparare graffi e scheggiature.
Come smaltare una vasca da bagno
Occorrente
- Smalto bicompomente per vasca da bagno
- Bacchetta in legno per mescolare
- Anticalcare
- Un secchio in plastica o una bacinella
- Pennello a rullo con griglia per lo sgocciolamento
- Miscela di ammoniaca e acqua
- Spugna e stracci
- Nastro adesivo di carta
- Vecchi giornali o teli protettivi da stendere sul pavimento
- Carta abrasiva grana 400
Procedimento
Preparare la vasca da bagno
- Lo smalto bicomponente deve essere applicato su una superficie perfettamente pulita, quindi è necessario rimuovere ogni traccia di calcare e sapone dalla vasca da bagno utilizzando prima un anticalcare e poi una miscela di ammoniaca e acqua;
- Lasciare asciugare;
- Con il nastro adesivo di carta, proteggere i bordi della vasca da bagno e i componenti cromati;
- Utilizzare dei vecchi giornali o teli protettitivi per proteggere il pavimento da eventuali schizzi;
Preparare lo smalto
- In una bacinella o in un secchio versare lo smalto e il catalizzatore;
- Con la bacchetta di legno mescolare per almeno 5 minuti o comunque fino a quando il prodotto non sarà perfettamente miscelato;
Verniciare la vasca da bagno
- Stendere una prima mano di smalto per vasca da bagno con il pennello a rullo;
- Lasciare asciugare attenendosi scrupolosamente ai tempi indicati sulla confezione;
- Con la carta abrasiva a grana 400 (finissima), carteggiare molto delicatamente;
- Con l’ausilio di uno straccio pulito, eliminare tutti i residui di polvere;
- È possibile stendere una seconda mano di prodotto e carteggiare nuovamente;
- Lasciare indurire lo smalto per vasca da bagno fai da te per almeno 3 o 4 giorni.
- Un’accortezza preziosa per far brillare ancora più a lungo lo smalto della vasca da bagno, è quella di prestare molta attenzione ai detergenti che si utilizzano, che non devono essere abrasivi, ma delicati.
In alcuni casi, l’intervento sulla vasca da bagno non sarà semplicemente estetico, ma occorrerà riparare anche crepe o scheggiature e per un risultato professionale, sarà comunque necessario verniciare l’intera superficie.
In tal caso, dopo aver utilizzato uno stick fai da te pronto all’uso, sarà necessario attendere almeno 24 ore prima di intervenire per smaltare la vasca da bagno.
QUALI PRODOTTI USARE E QUANTO COSTANO
I prezzi dei prodotti fai da te per smaltare una vasca da bagno sono vari, si parte dai 7 euro circa per gli smalti pronti a base d’acqua, ideali per piccoli ritocchi su superfici porcellanate e smaltate e si arriva ad un range compreso tra i 20 e i 40 euro per i prodotti da miscelare, i cosiddetti bicomponenti.
Ovviamente in commercio è possibile trovare anche kit completi che comprendono oltre allo smalto, tutto il necessario per eseguire il lavoro ad un prezzo che si aggira tra i 30 e i 40 euro.
All’acquisto dello smalto, bisogna poi aggiungere pennello a rullo, spatola, nastro carta, carta abrasiva, quindi con una spesa totale che si aggira tra i 30 e i 50 euro, in base alle esigenze e ai materiali scelti, sarà possibile avere una vasca da bagno pari al nuovo.
Gli smalti per vasca da bagno si stendono facilmente, sono bicomponenti, cioè composti da una parte in resina (lo smalto) e un catalizzatore che andranno miscelati tra loro molto accuratamente, ma affinché il risultato sia ottimale, è importante che vengano miscelati poco prima di essere usati perché possono essere conservati per un periodo di tempo non superiore alle 12 ore, quindi è consigliabile preparare solo la quantità di smalto necessaria per eseguire il lavoro.