Piatto doccia in ardesia: tutto quello che devi sapere
Se stai pensando di posare un piatto doccia in ardesia, ecco tutto quello che devi sapere: caratteristiche, pro e contro
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
Passate le vacanze è il momento di rimettersi al lavoro, anche in tema di ristrutturazioni e visto che a breve le giornate si rinfrescheranno, abbiamo bisogno di atmosfere rassicuranti. Perché allora non andare a ricercare elementi che ci connettano con la natura senza rinunciare alla praticità e ad un gusto moderno.
Se le caratteristiche sopra citate vi incuriosiscono abbiamo la soluzione per voi: il piatto doccia in ardesia.
Pietra naturale, composta da quarzo, mica, clorite e calcite, viene di solito utilizzata per uso esterno, come rivestimento per tetti o per lastricare vialetti, tuttalpiù impiegata all’intero per rivestire i camini o qualche piano di lavoro.
Mentre negli ultimi tempi ha preso piede l’uso per il bagno, grazie a diverse proprietà che lo rendono facile da posare e da mantenere.
Ma quali sono i suoi pro e i suoi contro?
Pro
- Impermeabile: se adeguatamente trattato (i piatti doccia lo sono già ) è perfettamente resistente all’acqua.
- Antimacchia: non soffre accumuli di sapone e non si rovina con l’utilizzo di detergenti, con la giusta cura, che vi verrà spiegata più avanti, può durare al lungo anche se sottoposto ad un utilizzo frequente.
- Resistente al peso: con l’ardesia poterete smettere di preoccuparvi della poca eleganza dei vostri bambini, anche nei momenti di capriccio più intenso, potranno sbattere i piedi in segno di protesta tutte le volte che vorranno, senza rovinare la vostra doccia.
- Resistente alle alte temperatura: se amate le docce a temperatura lavica, avete via libera, questo materiale non soffre il calore.
- Ampia scelta: di solito quando pensiamo all’ardesia, visualizziamo il classico colore grigio scuro, quasi nero, ma negli anni è stato rielaborato in diverse colorazioni in modo d’adattarsi ai più diversi stili.
- Antiscivolo: caratteristica davvero fondamentale per gli elementi di un bagno, per evitare pericolo incidenti domestici o anche solo terribili spaventi.
Contro
- Trattiene il freddo: in quanti pietra naturale ha i suoi punti negativi, una di questi è appunto l’accumulo di freddo che potrebbe darvi sensazioni spiacevoli quando ci poggerete sopra la pianta del piede. Se siete al piano terra vi consigliamo di far isolare adeguatamente i pavimenti per evitare che il freddo trasferito risulti eccessivo (consiglio utile per tutta la casa).
- Graffi: un po’ di cura nel modo in cui viene trattato è richiesta per evitare che il pavimento si possa scheggiare.
- Costoso: questa opzione potrebbe risultare un po’ più costosa rispetto alla scelta di altri materiali come ceramica o acrilico, per recuperare un po’ di denaro potete cimentarvi da soli nella posa. Anche se non è consigliato se siete totalmente a digiuno di ristrutturazioni.
Pulizia
Per essere una pietra naturale, la manutenzione richiesta per il vostro piatto doccia risulta minore rispetto alla scelta ad esempio del marmo, che a parte i costi e le difficoltà di trasporto, ha una vita molto meno longeva dell’ardesia.
Per la pulizia giornaliera vi basterà diluire un misurino di sapone di Marsiglia in un secchio d’acqua calda e passare un panno in microfibra, immerso nel composto ed adeguatamente strizzato, sulla superficie con movimenti laterali. Periodicamente trattatelo con una cera, possibilmente la sera in modo che non venga utilizzato per almeno 6 ore.
Rivolgiti ad un professionista per ottenere il miglior preventivo per il tuo nuovo piatto doccia in ardesia.