Tutti i pro e i contro di avere il bagno in camera

Bagno in camera: croce e delizia! Sogno ad occhi aperti della maggior parte delle persone, il bagno in camera potrebbe riservarvi sorprese inaspettate. Nonostante ciò, si tratta di una comodità innegabile: ne vale veramente la pena?

In questo articolo, proveremo a scoprire quali sono i pro e i contro del bagno in camera, indagando gli aspetti da tenere ben a mente se siete intenzionati a fare questa scelta!

• Bagno in camera: si può fare?
• Tutti i pro del bagno in camera
• Tutti i contro del bagno in camera

Bagno in camera: si può fare?

Ancor prima di andare a capire quali siano i pro e i contro del bagno in camera, fondamentale è capire se si tratta di una strada effettivamente percorribile. Non tutte le case, infatti, dispongono delle caratteristiche necessarie a far sì che l’installazione di un bagno in camera sia effettivamente fattibile.

Per la realizzazione di un bagno in camera, in primis, è necessario lo spazio. La camera da letto deve essere ampia a sufficienza da poter ricavare un bagno o, altrimenti, deve essere presente – attiguamente alla camera da letto – una piccola stanza da adibire a bagno o una stanza sufficientemente ampia da poterne sacrificare una porzione. La presenza e la dimensione del bagno in camera, in fondo, dipendono essenzialmente dall’economia delle stanze preesistenti in casa.   

Inoltre, se la metratura lo dovesse consentire, ci sarebbero ulteriori elementi da valutare, come la presenza degli scarichi o dei tubi dell’acqua necessari per poter installare tutti i servizi necessari nel vostro bagno in camera.

Sia per questioni di metratura che di scarichi, le valutazioni necessarie saranno svolte da un professionista del settore. 

Tutti i pro del bagno in camera

Nell’eventualità si potesse effettivamente realizzare, ci sono dei pro e dei contro del bagno in camera che dovrete necessariamente tenere in considerazione.

Partendo dai vantaggi, l’installazione di un bagno in camera permette sicuramente di sfruttare al meglio ogni spazio della vostra abitazione. In genere, chi richiede la realizzazione di un bagno in camera, è perché la casa è originariamente provvista di un bagno solo. Se è questo il caso, ricavare un secondo bagno – anche piccolo – partendo da una camera da letto piuttosto spaziosa, vi consentirà di sfruttare al meglio uno spazio che prima rimaneva praticamente inutilizzato. Potrete infatti godere di un bagno completamente privato, al quale avrete accesso esclusivo, destinando il precedente bagno a “bagno di servizio”.

Avere un secondo bagno in casa, inoltre, è molto più comodo! In famiglia ognuno ha i suoi ritmi, i suoi tempi e i suoi bisogni, e far collimare le necessità di tutti i componenti del nucleo familiare può non essere semplice. Un secondo bagno sarà particolarmente comodo nel menage familiare: consente a più persone contemporaneamente di usufruire di ogni bagno, riducendo drasticamente i tempi di attesa. 

Per ultimo, ma non meno importante: dotare la casa di un secondo – o terzo – bagno, aumenterà considerevolmente il valore immobiliare della casa stessa. Quando si vende una casa, i nuovi acquirenti badano meno alle dimensioni delle stanze, e più alle comodità di casa. E vendere una casa che mette a disposizione un bagno in camera, è un vero valore aggiunto.  

Tutti i contro del bagno in camera

I contro del bagno in camera sono di duplice natura: burocratica e personale. Dal punto di vista burocratico, dovrete avere ben presente che il bagno in camera non basta farlo: deve essere anche accatastato. Se il bagno viene realizzato in un secondo momento in un appartamento preesistente, si dovrà provvedere alla modifica delle mappe catastali, così da renderle conformi alla nuova pianta – modificata – dell’appartamento.

La mancata denuncia del nuovo bagno in camera potrebbe infatti provocare parecchie problematiche dal punto di vista normativo: nel momento in cui si volesse vendere l’appartamento, la cui pianta effettiva non corrisponderebbe a quelle denunciata. 

Un secondo svantaggio da considerare, è invece relativo alla sensibilità personale. Se nell’appartamento c’è un solo inquilino, il problema non si pone. Se invece vivete con il vostro partner, il bagno in camera potrebbe mettere a rischio il rispettivo senso della privacy. Trattandosi di una stanza da bagno attigua alla camera da letto, movimenti, rumori e gesti fatti in bagno, sarebbero completamente percepiti da chiunque si trovi in camera da letto. Per esempio, se ricorre la necessità di utilizzare il bagno durante la notte, il rumore provocato dallo sciacquone potrebbe disturbare il sonno del partner.

Sembrano cose da poco, ma influenzano enormemente il rapporto familiare. Per questo motivo, è bene pensare prima ad eventuali accorgimenti che possano garantire un migliore isolamento acustico e, di conseguenza, la necessaria privacy tra i conviventi. 

Infine, prendete coscienza del fatto che il bagno ha comunque bisogno di una metratura minima per farci stare in modo comodo e utilizzabile tutti i sanitari: quello spazio verrà ricavato da altre stanze – una stanza attigua o la camera da letto stessa – con conseguente riduzione degli spazi.