Bonus verde 2024: come funziona e cosa comprende
Hai un giardino da sistemare o vuoi creare uno spazio verde da zero? Per tutto il 2024 puoi approfittare del Bonus verde: scopri funzionamento e scadenze
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e più volte prorogato, il Bonus verde rappresenta un’interessante opportunità per chiunque voglia realizzare da zero o ristrutturare uno spazio verde privato. Scopriamo quali lavori sono ammessi, i massimali di spesa e quanto sia possibile risparmiare.
Bonus verde 2024: cosa comprende
Il Bonus verde consiste in una detrazione dall’IRPEF del 36% delle spese comprovate e affrontate per migliorare gli spazi verdi di aree scoperte private di edifici preesistenti, unità immobiliari, annessi o recinzioni, nonché per l’installazione di sistemi di irrigazione e la realizzazione di pozzi, oltre alla creazione di coperture vegetali e giardini pensili.
Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 17/E/2023, il Bonus verde si applica a interventi che coinvolgono l’intero spazio verde in questione, che può comprendere la creazione ex novo o la ristrutturazione completa di aree esistenti. È importante sottolineare che l’agevolazione riguarda l’insieme delle opere necessarie per la realizzazione del progetto di sistemazione a verde e non si limita all’acquisto di piante o altri materiali.
Il bonus può essere fruito anche per le spese sostenute per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. Tuttavia, non si estende agli immobili adibiti a scopi diversi da quello abitativo, come uffici e negozi.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato la scadenza del Bonus verde al 31 dicembre 2024.
Bonus verde 2024 per recinzioni e giardini: come richiederlo
Il Bonus verde è disponibile per i contribuenti soggetti all’IRPEF che hanno effettivamente sostenuto le spese, limitatamente a quelle che sono rimaste a loro carico.
La detrazione fiscale corrisponde al 36% della spesa sostenuta, purché questa sia stata effettivamente sostenuta dal contribuente, e ha un tetto massimo di 5mila euro per ogni singola unità immobiliare residenziale coinvolta nell’intervento. Di conseguenza, la detrazione massima ammonta a 1.800 euro (36% di 5mila euro) per ogni immobile.
Per ottenere il bonus verde, è necessario riportare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730 o il modello REDDITI PF. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto ed è fruibile in 10 rate annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui le spese sono state sostenute e nei successivi. In questo caso non è ammesso né lo sconto in fattura né la cessione del credito.
Anche se c’è ancora molto tempo per approfittare di questa agevolazione, ti consigliamo di richiederla prima dell’arrivo della primavera, in modo da sfruttare il giardino o il terrazzo dei tuoi sogni già nella bella stagione.
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