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Come scegliere le recinzioni per piscine: sicurezza, design, materiali, prezzi

Per migliorare la sicurezza in casa ogni piscina dovrebbe avere una recinzione: con l'esperta scopriamo caratteristiche, materiali e costi

01-08-2024
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Architetto con esperienza nella progettazione architettonica e nell’Interior Design. Collabora come Project Architect e Project Manager Assistant presso lo studio Loft Canova. È Direttore Creativo della Felice Design Arredamento.
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recinzioni per esterno

Le piscine sono un’oasi di relax e divertimento, ma richiedono anche un’attenzione particolare alla sicurezza. Le recinzioni per piscine svolgono un ruolo cruciale in questo senso, fungendo da barriera protettiva essenziale, soprattutto in presenza di bambini o animali domestici. Tuttavia, la scelta della recinzione ideale va oltre il semplice aspetto della sicurezza.

Per fare luce sull’argomento, esploreremo i vari fattori da considerare quando si seleziona una recinzione per piscina. Analizzeremo come bilanciare le esigenze di protezione con quelle estetiche, esaminando diverse opzioni di design che possono valorizzare l’aspetto del vostro spazio esterno. Discuteremo i materiali più comuni, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi, e come questi influenzano durabilità e manutenzione.

Recinzioni per piscine e sicurezza: cosa dice la legge

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Le recinzioni per piscine svolgono un ruolo essenziale nella protezione di bambini e animali domestici, senza compromettere l’estetica del giardino. Queste strutture prevengono cadute accidentali in acqua, migliorando la sicurezza e la serenità dell’ambiente circostante la piscina.

Nella progettazione di una piscina, numerosi fattori devono essere considerati, con particolare attenzione agli aspetti di sicurezza. Tra questi, sono fondamentali la larghezza del bordo vasca, la profondità massima e la presenza di ausili per l’accesso come scalette o gradini, elementi necessari per rispettare le normative vigenti.

Per quanto concerne le recinzioni, specialmente per le piscine ad uso pubblico, la legge stabilisce alcuni requisiti essenziali:

  1. L’altezza minima della recinzione deve essere di 1 metro.
  2. La struttura deve essere facilmente utilizzabile da tutti gli utenti.
  3. È essenziale un’installazione adeguata per garantire la necessaria stabilità.
  4. Si consiglia l’uso di materiali resistenti agli agenti atmosferici per ridurre la frequenza di sostituzione.

Infine, è di primaria importanza che la recinzione sia correttamente ancorata al suolo o al pavimento, assicurando così la massima stabilità e efficacia nella prevenzione di incidenti.

Recinzione per piscina rimovibile: caratteristiche e vantaggi

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L’implementazione di un sistema di protezione per piscine è essenziale per salvaguardare la sicurezza familiare, con particolare attenzione ai bambini, offrendo al contempo tranquillità agli adulti. Tra le opzioni più efficaci emerge la recinzione di sicurezza smontabile, una soluzione che coniuga praticità e protezione. La sua popolarità deriva dalla versatilità e dalla capacità di adattarsi a diverse esigenze, grazie a una vasta gamma di modelli e configurazioni disponibili.

I materiali impiegati nella costruzione di queste recinzioni sono analoghi a quelli utilizzati per l’arredo da esterno, garantendo così un’elevata resistenza. Queste strutture mantengono la loro integrità nonostante l’esposizione a compressioni, strappi e agenti atmosferici. Per aumentarne la durabilità, vengono spesso trattate con stabilizzanti UV e inibitori di muffa, assicurando una lunga vita all’aperto senza deterioramenti.

Per quanto riguarda l’installazione, esistono due principali tipologie: alcuni modelli richiedono la creazione di fori nel terreno per inserire supporti che garantiscono stabilità e solidità alla struttura. Altri, invece, sono progettati per essere autoportanti, eliminando la necessità di ancoraggi aggiuntivi.

Questa soluzione offre il vantaggio di poter essere rimossa facilmente quando non necessaria, permettendo di godere appieno dello spazio circostante la piscina, pur mantenendo la possibilità di ripristinare rapidamente la protezione quando richiesto.

Recinzione per piscina fissa: quando sceglierla?

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Sebbene meno diffuse rispetto alle loro controparti smontabili, le recinzioni fisse offrono un livello di sicurezza equiparabile. 

La scelta di una recinzione fissa è particolarmente indicata quando si desidera:

  1. Creare una barriera permanente che non necessiti di montaggio e smontaggio.
  2. Integrare la recinzione come parte integrante del paesaggio.
  3. Optare per una soluzione che richieda minima manutenzione nel lungo periodo.
  4. Aggiungere un elemento architettonico che completi l’estetica del giardino.

Il mercato offre una vasta gamma di materiali per soddisfare le diverse esigenze estetiche e funzionali delle recinzioni fisse. Tra le opzioni più comuni troviamo il PVC, l’alluminio e il legno, ciascuno con caratteristiche uniche che si adattano a specifiche necessità. In particolare, il legno si distingue come una scelta eccellente, soprattutto in contesti dove la piscina è circondata da aree verdi. Le recinzioni in legno vengono trattate con prodotti specifici che ne aumentano la durabilità in ambienti esterni, proteggendole dall’azione degli agenti atmosferici, delle muffe e degli insetti. Questo materiale naturale non solo garantisce resistenza, ma aggiunge anche un tocco di comfort, naturalezza ed eleganza all’ambiente.

Recinzione per piscina: panoramica dei materiali e prezzi

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Quando si tratta di scegliere una recinzione per la piscina, ci troviamo di fronte a una vasta gamma di materiali, ognuno con le sue caratteristiche uniche. Il vetro, ad esempio, offre un’elegante trasparenza che non ostacola la vista, mentre il poliestere plastificato e il metacrilato sono opzioni più resistenti agli urti, ideali per famiglie con bambini piccoli.

Per chi cerca un tocco naturale, il bambù e il legno sono scelte affascinanti, anche se richiedono una manutenzione più attenta. L’alluminio e il PVC, d’altra parte, rappresentano soluzioni più pratiche e durature, adatte a chi cerca un’opzione a bassa manutenzione.

Non dobbiamo dimenticare il fascino del ferro forgiato, che aggiunge un tocco di classe, pur necessitando di cure regolari per prevenire la ruggine. La resina, invece, si propone come un’alternativa più leggera al legno, anche se potrebbe non offrire la stessa robustezza di altri materiali.

La scelta finale dipenderà da diversi fattori: lo stile del giardino, il budget a disposizione, le esigenze di sicurezza e il tempo che possiamo dedicare alla manutenzione. L’importante è trovare il giusto equilibrio tra estetica, funzionalità e praticità, assicurandoci che la recinzione si integri armoniosamente con l’ambiente circostante, garantendo al contempo la sicurezza di tutti gli utilizzatori della piscina.

Quando si parla di costi per le recinzioni di piscine, è importante considerare che esiste una gamma di opzioni adatte a diversi budget. I prezzi variano notevolmente in base al tipo di recinzione scelta. Le recinzioni morbide, che offrono una soluzione flessibile e spesso rimovibile, rappresentano l’opzione più economica, con costi che partono da circa 90 euro. D’altra parte, per chi cerca una soluzione più robusta e permanente, le recinzioni rigide offrono maggiore durabilità e stabilità, ma a un prezzo più elevato, arrivando fino a 200 euro

Domande frequenti:

  • Come delimitare la piscina?

    Una soluzione pratica ed efficiente consiste nell'installare una rete di protezione intorno alla piscina. Questo accorgimento impedirà l'accesso a persone o animali non autorizzati e proteggerà efficacemente la piscina e l'area circostante da forti venti e dalle intemperie tipiche dell'estate.

  • Cosa mettere intorno ad una piscina?

    Opta per cespugli e piante succulente da posizionare intorno alla piscina. Una scelta ancora più conveniente può essere rappresentata da piante rampicanti o cespugliose, come il Plumbago (noto anche come Gelsomino blu) e l'Ibisco.

  • Quanti metri bisogna lasciare dal confine piscina?

    Un ultimo aspetto da tenere presente è la distanza dalle altre costruzioni: la piscina deve essere posizionata ad almeno 3 metri dal confine con la proprietà vicina.

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