Rischio alluvioni: 5 modi per proteggere la tua casa
Il cambiamento climatico sta mettendo alla dura prova la sicurezza delle nostre case: scopriamo 5 metodi per proteggere la casa e limitare i danni
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Il cambiamento climatico sta causando fenomeni atmosferici estremi sempre più frequenti, come piogge intense e inondazioni, che rappresentano una minaccia crescente per le nostre città e le nostre case. Questi eventi, spesso imprevedibili, hanno già messo a dura prova interi territori, causando danni significativi sia alle abitazioni che alle attività economiche.
Di fronte a questa realtà, è fondamentale adottare misure preventive e disporre di strumenti efficaci per fronteggiare gli imprevisti più drastici. In questo articolo, esploriamo cinque modi per proteggere la tua casa dal rischio di alluvioni, aiutandoti a limitare i danni e a prepararti in modo adeguato.
Spurgo dei pozzetti
Lo spurgo dei pozzetti è una delle misure preventive essenziali nella gestione del rischio alluvionale, perché assicura il corretto funzionamento del sistema di drenaggio urbano, fondamentale durante eventi meteorologici intensi. La manutenzione preventiva, svolta da operatori specializzati, dovrebbe essere pianificata con particolare attenzione nei periodi che precedono le stagioni caratterizzate da precipitazioni intense.
La pulizia regolare dei pozzetti, da effettuare almeno una volta l'anno, garantisce infatti la piena efficienza del deflusso delle acque meteoriche, prevenendo gli accumuli di materiali che potrebbero compromettere la capacità di smaltimento del sistema fognario. La rimozione di sedimenti, detriti vegetali e altri materiali ostruttivi mantiene libere le vie di scorrimento, riducendo significativamente il rischio di allagamenti localizzati.
Alzare prese ed interruttori elettrici
Quando si parla di alluvioni e allagamenti, il rischio più significativo è rappresentato dalle scariche elettriche: l'acqua, essendo un ottimo conduttore, può veicolare la corrente elettrica e causare folgorazioni potenzialmente letali. Per questo motivo, la collocazione degli impianti elettrici richiede particolare attenzione, soprattutto nei locali seminterrati e al piano terra. È fondamentale posizionare l'intero sistema elettrico - inclusi interruttori, prese di corrente, quadri elettrici e scatole di derivazione - a un'altezza significativa rispetto al potenziale livello di allagamento, stabilendo come altezza minima di sicurezza il metro e mezzo dal pavimento.
Pulire i pluviali
I pluviali, fondamentali per drenare l'acqua piovana, richiedono una pulizia periodica per evitare ostruzioni da foglie, detriti e sedimenti che potrebbero comprometterne l'efficienza. Di particolare rilevanza è anche l'orientamento dei pluviali: il punto di scarico deve essere accuratamente direzionato per allontanare il deflusso delle acque meteoriche dalle fondamenta dell'edificio. Un errato posizionamento può infatti causare l'accumulo di acqua in prossimità del perimetro della costruzione, con il rischio di infiltrazioni nei locali seminterrati e conseguenti danni strutturali.
Posizionare sacchi di sabbia
Al momento, i metodi più comuni e utilizzati per affrontare inondazioni e allagamenti comprendono barriere fisse e sacchi di sabbia. I sacchi di sabbia vengono impiegati per riempire eventuali fessure che potrebbero permettere infiltrazioni d’acqua. Tuttavia, l’uso dei sacchi di sabbia comporta un notevole sforzo manuale, sia per il riempimento che per il trasporto e la disposizione. Una valida alternativa è rappresentata dai sacchi antiallagamento, leggeri e facili da posizionare grazie alla loro capacità autoespandente. Realizzati in polipropilene all’esterno, contengono all'interno polimeri super assorbenti o idroritentori, che assorbono grandi quantità d’acqua o soluzioni acquose, fino a centinaia di volte il loro peso.
Usare sistemi di impermeabilizzazione
L’impermeabilizzazione è fondamentale per proteggere la casa da possibili inondazioni. È utile osservare il comportamento dell'acqua durante forti piogge o nevicate per individuare i punti critici: verifica se il deflusso tende a dirigersi verso casa, soprattutto vicino a porte e finestre, in particolare quelle del seminterrato. Questo aiuta a capire il rischio complessivo di allagamento e a individuare le zone vulnerabili che beneficerebbero di soluzioni impermeabilizzanti. L'applicazione di rivestimenti e sigillanti alle fondamenta, alle pareti e agli infissi costituisce una protezione efficace, bloccando l’ingresso dell’acqua attraverso eventuali fessure o crepe.