Vuoi mettere un ombrellone sul balcone in condominio? Ecco le regole da rispettare
Con l'arrivo dell'estate in molti ricorrono a coperture esterne, ma cosa fare se si vuole mettere un ombrellone in condominio? Vediamo norme e restrizioni
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Ombrellone in condominio: esistono restrizioni?
- Ombrellone sul balcone: la questione del decoro architettonico
Col calore estivo alle porte, molti residenti di condomini dotati di balcone o terrazzo possono sentirsi spinti ad aggiungere un ombrellone per creare un’area d’ombra accogliente e fresca. Questo accessorio, diversamente dalle tende da sole fisse, offre la flessibilità di essere spostato e adattato in base alle esigenze personali, rendendolo una soluzione pratica e versatile per proteggersi dai raggi solari.
Tuttavia, potrebbero esistere regole e restrizioni legate soprattutto al regolamento condominiale, che preserva l’armonia estetica e funzionale del condominio. Approfondiamo le normative da rispettare per poter godere serenamente del proprio spazio all’aperto senza incappare in inconvenienti legali o dispute con i vicini.
Ombrellone in condominio: esistono restrizioni?
Vivere in un edificio condiviso comporta spesso interrogativi riguardo le norme che regolano l’uso degli spazi privati e comuni. Il Codice Civile, nell’articolo 1122, disciplina le modifiche che si possono apportare alle parti di una proprietà o alle aree ad uso esclusivo. Questo articolo stabilisce che non è permesso realizzare opere che possano compromettere la stabilità, la sicurezza o l’estetica delle parti comuni dell’edificio. Per “opera” si intende un elemento costruito in modo permanente e potenzialmente integrato strutturalmente, come ad esempio una pergola ancorata a terra Un ombrellone, tuttavia, non rientra in questa categoria poiché è considerato una struttura amovibile, che non viene fissato in modo permanente e può essere spostato facilmente.
Di conseguenza, dal punto di vista delle norme civili, non vi sono restrizioni dirette che impediscono di posizionare un ombrellone sul proprio balcone o terrazzo privato. Tuttavia, possibili ostacoli possono provenire dal regolamento condominiale di tipo contrattuale, che è redatto dal costruttore e deve essere approvato all’unanimità da tutti i proprietari, può contenere clausole specifiche che limitano o vietano l’uso di ombrelloni nelle aree esterne private.
Ombrellone sul balcone: la questione del decoro architettonico
Una delle questioni più delicate legate all’uso di un ombrellone in un contesto condominiale riguarda il mantenimento del decoro architettonico dell’edificio. Benché un ombrellone sia un elemento mobile e non modifichi strutturalmente l’aspetto esterno del palazzo, la sua presenza può essere oggetto di discussione tra i condomini o l’amministratore per il potenziale impatto estetico.
In situazioni in cui il decoro architettonico viene messo in questione, può essere necessario, in alcuni casi, ricorrere all’intervento di un giudice che valuterà l’eventuale impatto visivo dell’ombrellone. La valutazione del giudice dipenderà dalle specifiche caratteristiche estetiche e architettoniche dell’edificio o della sua parte interessata, applicando criteri più o meno severi a seconda del caso. Per evitare controversie, è prudente verificare le norme del regolamento condominiale contrattuale prima di installare un ombrellone sul proprio balcone.
Per gestire efficacemente queste e altre problematiche legate alla convivenza in un condominio e per evitare discussioni fin dall’inizio, è fondamentale affidarsi a un amministratore di condominio professionista.
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