Vuoi inserire le piante grasse in terrazzo? Ecco un esempio di progetto
Le succulente, meglio conosciute come piante grasse, sono un’ottima scelta per la tua terrazza: l’esperto spiega dove posizionarle e i costi da affrontare
Andrea Musto
Landscaper - Architetto paesaggista
- Arredare terrazzo con piante grasse
- Zona centrale: creare un punto focale con le succulente
- La zona perimetrale: delimitare lo spazio con piante più resistenti
- L'angolo della terrazza: un’oasi di tranquillità
- Piante grasse in terrazza: quali sono i costi
Le succulente, comunemente chiamate piante grasse, sono specie botaniche molto in voga e amate: facili da gestire, possono donare a qualsiasi ambiente un aspetto esotico e affascinante. Chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un terrazzo con angoli verdi o un angolo del giardino particolare può usarle con successo.
Ecco un esempio di progetto perfetto per un’ampia terrazza angolare all’ultimo piano.
Arredare terrazzo con piante grasse
Le specie botaniche, e quindi anche le succulente, sono elementi decorativi che dovrebbero essere inseriti in punti focali senza intralciare il passaggio.
In una terrazza ampia si possono individuare fin da subito almeno tre punti dove posizionare questa tipologia di pianta:
- Una zona centrale, magari caratterizzata da un tavolino o rialzamento su cui poggiare due piccoli vasi
- La zona perimetrale
- L’angolo della terrazza
La tipologia di pianta da inserire nelle singole zone dipende da diversi fattori, in particolare l’esposizione al sole, il clima locale e la disposizione degli spazi. Alcune piante grasse tollerano l’inverno, altre sopportano meglio l’esposizione diretta al sole, mentre altre ancora preferiscono aree più ombreggiate. La scelta delle specie giuste per ciascuna zona del terrazzo permetterà non solo di esaltare la bellezza dell’ambiente, ma anche di garantire una manutenzione minima e duratura. Vediamo un esempio di progetto tenendo conto di questi aspetti.
Zona centrale: creare un punto focale con le succulente
Per la zona centrale, dove probabilmente verrà collocato un tavolino o una zona relax in terrazza, è consigliabile utilizzare piante grasse che non richiedano troppa cura ma che allo stesso tempo possano catturare l’attenzione grazie alla loro forma scultorea. Un’ottima opzione sono le Echeveria, caratterizzate dalle loro foglie disposte a rosetta e dalle tonalità che spaziano dal verde all’argento fino al rosso. Sono piante compatte, ideali da posizionare su un tavolino o su rialzi decorativi. Un’altra pianta perfetta per questa zona è l’Aloe Vera, non solo per il suo aspetto ornamentale ma anche per le sue proprietà benefiche.
La zona perimetrale: delimitare lo spazio con piante più resistenti
Le piante grasse possono anche fungere da elementi che definiscono i confini della terrazza, posizionate lungo il perimetro per dare struttura e carattere. Qui è importante scegliere piante più resistenti all’esposizione solare, come i Cactus (ad esempio, il Cereus Peruvianus) o l’Agave, che tollerano bene anche i periodi di siccità e offrono una forte presenza visiva. Queste piante sono perfette per creare bordure verdi lungo i lati della terrazza, mantenendo una certa discrezione rispetto al centro, ma allo stesso tempo arricchendo il design generale.
L’angolo della terrazza: un’oasi di tranquillità
Gli angoli della terrazza sono luoghi ideali per creare piccole oasi di tranquillità, dove la vegetazione può crescere più rigogliosa senza intralciare le aree di passaggio. In questa zona, si possono inserire piante più decorative come l’Opuntia (la classica pianta dei fichi d’India), che aggiunge un tocco esotico con le sue foglie piatte e i suoi fiori vistosi. Se l’angolo è più ombreggiato, si può optare per l’Haworthia, una pianta succulenta di piccole dimensioni, che prospera anche con meno luce.
Le piante citate non reggono sotto i 5°/7° gradi di minima. Perciò se si abita in una zona con un clima rigido occorre scegliere specie adatte e più resistenti, come sedum, sempervivum, agave o delosperma, quest’ultima conosciuta anche per i suoi fiori colorati. A tal proposito, si raccomanda di chiedere sempre un consulto a un professionista prima di progettare la terrazza o altro spazio verde.
Piante grasse in terrazza: quali sono i costi
Uno degli aspetti più vantaggiosi nell’utilizzo di piante grasse per arredare un terrazzo è il basso costo di gestione e manutenzione. Le succulente, infatti, richiedono poca acqua e si adattano bene a condizioni climatiche estreme, come lunghi periodi di siccità o forte esposizione al sole. Tuttavia, è utile considerare alcune spese iniziali e di manutenzione.
Le piante grasse variano molto nel prezzo a seconda della specie e delle dimensioni. Le specie più comuni, come l’Echeveria o l’Aloe Vera, possono costare da 5 a 20 euro per pianta, mentre i Cactus più grandi e l’Agave possono arrivare anche a 50-100 euro, a seconda della varietà e della maturità della pianta.
Anche la scelta di fioriere, vasi e contenitori è importante e può incidere sul costo complessivo. I vasi di terracotta o cemento, particolarmente adatti per le succulente, possono variare dai 10 ai 50 euro l’uno, a seconda delle dimensioni e del design. Per chi desidera un look più moderno, ci sono opzioni in plastica riciclata o materiali eco-friendly, che possono avere costi leggermente superiori ma garantiscono durabilità e resistenza agli agenti atmosferici.
Un altro aspetto economico riguarda l’irrigazione: le piante grasse non necessitano di sistemi d’irrigazione complessi. Un’annaffiatura manuale è spesso sufficiente, riducendo al minimo i costi di gestione. Per chi preferisce automatizzare il processo, esistono impianti di micro-irrigazione a goccia, il cui costo si aggira attorno ai 100-200 euro per un terrazzo di medie dimensioni.
Infine, per rendere un progetto davvero efficace e su misura è cruciale affidarsi a diversi esperti, tra cui un architetto paesaggista che grazie a competenze specifiche potrà valorizzare la terrazza nel migliore dei modi.
Domande frequenti:
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Come posizionare le piante grasse in terrazzo?
Posiziona le piante grasse in terrazzo usando punti focali e preferendo l'esposizione al sole, soprattutto per quelle specie che non sopravvivono a basse temperature; usa vasi drenanti e crea composizioni armoniose con altezze diverse.
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Quali sono le piante grasse che resistono al freddo?
Le piante grasse resistenti al freddo includono: Agave, Sempervivum, Sedum, Echeveria, Opuntia e Delosperma. Queste specie tollerano temperature basse grazie alla loro capacità di immagazzinare acqua e resistere al gelo.
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Quali piante grasse possono stare al sole?
Le piante grasse che amano il sole includono: Aloe Vera, Agave, Sedum, Echeveria, Opuntia (fico d'India), Crassula e Kalanchoe.