Progettazione dello spazio outdoor: tutti gli elementi da considerare

• Outdoor living: l’evoluzione degli spazi esterni nel post Covid
• La scelta intelligente per i pavimenti esterni: estetici, resistenti e di facile manutenzione
• Coperture solari flessibili: un'opzione sostenibile su misura per ogni esigenza
• Pandemia e biofilia portano gli italiani a rivalutare l’outdoor

L’importanza degli spazi esterni nella nostra vita quotidiana è diventata sempre più evidente nel corso degli ultimi anni. Che si tratti di un piccolo balcone, di un rigoglioso giardino o di un’ampia terrazza, creare un ambiente esterno funzionale ed esteticamente accattivante richiede attenzione ai dettagli e una pianificazione oculata.

Ma come possiamo progettare al meglio questi spazi per sfruttarli al massimo? Vediamo tutti i principali aspetti da considerare secondo l’esperto di progettazione outdoor.

Outdoor living: l’evoluzione degli spazi esterni nel post Covid

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L’emergenza sanitaria scaturita dal Covid ha radicalmente rivoluzionato il concetto di abitare. La casa, così come la conoscevamo, si è trasformata in un ambiente multifunzionale: un luogo di lavoro, una palestra, un ristorante dove cucinare e mangiare tutti insieme e persino una scuola, con la DAD. La necessità di adattare lo spazio abitativo alle diverse esigenze del momento, soprattutto al concetto di smart working e didattica a distanza, insieme all’isolamento quotidiano all’interno delle mura domestiche, hanno evidenziato, in alcuni casi, le limitazioni delle abitazioni convenzionali.

Nuove esigenze hanno messo in luce l’importanza di riscoprire lo spazio esterno come luogo versatile e piacevole da vivere tutto l’anno, dover poter trascorrere momenti di condivisione, ma anche studiare, lavorare e dedicarsi all’attività fisica, dando spazio a quelle attività in precedenza appannaggio degli ambienti interni. Cadono dunque quelle rigide separazioni tra interno ed esterno della casa, retaggio del passato, in favore di un outdoor vivibile tutto l’anno, concepito come un prolungamento del living o della cucina. Di conseguenza, lo stesso arredo per esterni viene progettato per poter essere in armonia con il resto della casa, ricalcandone stile e materiali.

La scelta intelligente per i pavimenti esterni: estetici, resistenti e di facile manutenzione

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Dopo l’era del Covid, la cura e l’attenzione verso la pavimentazione di giardini e terrazzi ha subìto un cambio di rotta. La tendenza che va per la maggiore è quella di preferire lastre di grandi dimensioni, come nel caso degli standard 60×120 cm o 120×120 cm, realizzate in gres o ceramica, che possono essere abbinate anche con altri materiali, quali ad esempio legno o pietra naturale.

L’interesse crescente verso i pavimenti flottanti dimostra poi l’esigenza di flessibilità richiesta agli spazi esterni: questa tipologia permette infatti di creare uno spazio di servizio facilmente ispezionabile sotto la pavimentazione, ideale per alloggiare impianti o intervenire in caso di manutenzione. Una caratteristica che fa sì che il pavimento possa adattarsi alle mutevoli esigenze dell’outdoor, magari nel caso in cui si desideri aggiungere un’area di lavoro intelligente o spostare un barbecue elettrico da un angolo all’altro.

Infine, non possiamo non citare il WPC, un materiale che combina l’eleganza del legno con la resistenza dei polimeri plastici, tra le scelte migliori per rivestire gli spazi esterni: la sua resistenza all’abrasione, agli stress meccanici, e alla muffa lo rende perfetto per ambienti esterni.

Coperture solari flessibili: un’opzione sostenibile su misura per ogni esigenza

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Negli ultimi tempi, è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di godere di un ambiente esterno confortevole e gestibile a seconda delle situazioni. Le tradizionali tende da sole, tuttavia, non sono più sufficienti per sfruttare appieno il potenziale di questi spazi. È qui che entrano in gioco le coperture flessibili e retraibili, che sono diventate una delle soluzioni più apprezzate per creare esterni abitabili a prescindere dalle condizioni atmosferiche.

Inoltre, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale ha portato allo sviluppo di coperture solari intelligenti, come le pergole bioclimatiche, progettate per adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche e alle esigenze individuali, creando un ambiente armonioso e piacevole per vivere all’aria aperta. Grazie alle lamelle modulabili, le pergole bioclimatiche permettono di sfruttare al massimo la luce solare durante l’inverno, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Pandemia e biofilia portano gli italiani a rivalutare l’outdoor

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La pandemia ha accelerato la tendenza globale verso uno stile di vita più in armonia con la natura, e questo cambiamento si riscontra anche in Italia. Si è assistito a un aumento dell’interesse per materiali, tecnologie e arredi che mirano a massimizzare la fruibilità di terrazzi e giardini, permettendo una maggiore connessione con gli spazi esterni.

Sempre più persone hanno riscoperto il piacere di abbellire i propri spazi esterni con piante e piccoli orti, magari creando dei piccoli giardini verticali per valorizzare anche i balconi dalle metrature ridotte. E, dal momento che l’outdoor viene concepito come un prolungamento degli spazi interni, ecco che gli elementi vegetali prendono spazio anche all’interno delle mura domestiche, magari sotto forma di pareti verdi in grado di purificare l’aria interna.

Per lo stesso motivo, l’arredamento esterno si ispira sempre più alle linee, alle forme e ai materiali tipici dell’arredamento da interni, in modo da creare un continuum col resto della casa, senza la vecchia separazione netta dentro-fuori. Design ricercati, imbottiture soffici e ricercatezza estetica permettono di creare dei salotti outdoor che non hanno nulla da invidiare a quelli interni.

Insomma, non ci sono più regole ferree da rispettare per chi desidera arredare gli spazi esterni, ma per questo è tanto più importante farsi consigliare da un esperto di outdoor, per dare vita ad un risultato unico e basato davvero sulle esigenze di chi la casa non si limita ad abitarla, ma la vive giorno dopo giorno.