Come scegliere gli scuri in legno?
Gli scuri in legno permettono di proteggere al meglio le abitazioni. Ma come districarsi nella scelta? Ecco tutto quello che è importante sapere sull'argomento
Gli scuri in legno si ritrovano in molte abitazioni, in quanto hanno una valenza estetica superiore rispetto a quella garantita da altri materiali. Inoltre, non bisogna dimenticare che hanno un’eccellente capacità isolante e, se trattati a dovere, si dimostrano molto resistenti alle intemperie e alle variazioni climatiche. Ma sono meglio gli scuri in legno o in alluminio? Sicuramente sono buoni entrambi, ma il legno ha un fascino maggiore e si adatta bene a qualunque tipo di costruzione.
Certo, la manutenzione è abbastanza impegnativa, anche se molto dipende dal tipo di legno scelto. Le qualità più durevoli sono l’abete, il rovere, il castagno ed il mogano. Per quanto riguarda, invece, gli scuri in legno interni, questi possono essere riproposti in frassino o in pino. Si tratta di due tipi di legno meno resistenti, ma esteticamente molto validi.
Quando ci si trova a scegliere, invece, gli scuri da utilizzare in zone molto umide, come le case al mare, è meglio optare per soluzioni multistrato, che si ottengono dal legno di okumè, che oltre ad essere molto resistente all’azione dell’acqua, lo è anche nei confronti dei fenomeni corrosivi. Dunque, in caso di scuri in legno rovinati è importante sostituirli con la soluzione più adatta alle proprie necessità, che dipende dal clima, dall’ambiente di destinazione e dal gusto personale.
Tipologie e colori degli scuri in legno
Gli scuri in legno possono essere di diverse tipologie. Infatti, è possibile scegliere tra scuri a muro, che vengono installati esternamente, tramite cardini inseriti nel muro stesso. Tuttavia, esistono anche gli scuri a monoblocco a filo muro esterno, che presentano cerniere che vengono agganciate ad una superficie interna, anch’essa in legno, dello spessore giusto per raggiungere il filo muro.
Inoltre, si ricordano anche gli scuri monoblocco con cerniera a sporgere, che assicurano una migliore protezione alla polvere, dallo smog e dagli agenti atmosferici. Per chi è alla ricerca di una soluzione elegante, gli scuri monoblocco a libro, detti anche alla padovana, sono l’ideale. Si ritrovano in commercio, però, anche gli scuri monoblocco a pacchetto o alla vicentina, che prevedono un’apertura delle ante a 90° sulla spalletta.
Per quanto riguarda gli scuri in legno, i colori disponibili sono tanti. Di fatto, è possibile puntare ad una vera e propria personalizzazione. A seconda delle necessità, le tonalità possono essere scure o chiare. In caso di scuri in legno antichi danneggiati, si consiglia, dove possibile, di non eliminarli, ma di sottoporli ad un accurato trattamento di restauro per ripristinarne la bellezza e l’efficienza originarie.
Scuri in legno prezzi
Gli scuri in legno sono la soluzione ideale per chi deve cambiare quelli vecchi e obsoleti, in quanto si adattano al meglio a qualunque tipo di edificio e resistono bene nel tempo. Tuttavia, prima di intervenire, è bene non solo valutare le proposte messe a disposizione dal mercato, ma anche il costo effettivo, in modo da non avere sorprese in fase di pagamento. Di fatto, i prezzi variano a seconda della ditta scelta e dal tipo di soluzione selezionata.
Tuttavia, ad influire maggiormente è l’essenza del legno. Il castagno, il mogano, il rovere e l’abete sono abbastanza costosi. Ciò è dovuto all’elevata resistenza garantita. Il più dispendioso, però, è l’okumè, poiché non si altera facilmente con l’acqua. Il pino ed il frassino, invece, sono più economici. Anche le dimensioni, tuttavia, possono fare la differenza dal punto di vista della spesa da sostenere. Infatti, gli scuri in legno per porta finestra hanno un costo decisamente più elevato. Per saperne di più richiedi un preventivo gratuito su PG Casa.