Decapé o shabby chic: i mobili falsi invecchiati che fanno tendenza
Il restauro dei mobili in stile decapè o shabby chic conferisce all'ambiente uno stile elegante e di grande tendenza.
Il restauro dei mobili può rappresentare un’ottima alternativa per ammodernare la propria casa, ad esempio, optando per un arredamento shabby chic moderno o decapé.
Quest’ultimo è un termine tipico della Francia di Luigi XIV, che deriva da decapér e significa letteralmente “togliere la cappa”. Questa tecnica veniva impiegata per proteggere il legno dai tarli, un risultato ottenuto attraverso il lavaggio del mobile con la soda, al fine di eliminare vernici e impurità e riportare in superficie i pori e le venature del legno. Successivamente veniva impiegata della calce viva per debellare la presenza di questi insetti. Oggi tale tecnica ha invece un diverso fine e viene adottata come metodo di rifinitura di arredi e oggetti in legno, poiché consente di giocare con diversi colori e tonalità che lasciano trasparire le venature del legno.
Lo shabby chic è invece una tecnica più recente, che risale agli anni ’80 del XX secolo e viene dalla Gran Bretagna. In questo Paese le grandi case di campagna delle famiglie benestanti erano arredate con mobili e complementi d’arredo invecchiati e falsamente sciupati. La traduzione letterale del termine è infatti “elegante trasandato“. Questo stile ha raggiunto nel tempo sempre maggiore popolarità, ed è stato declinato in molti modi differenti, tanto da essere attualmente impiegato in molte case per dare un tocco di stile ed eleganza all’ambiente domestico.
Come trattare i mobili con la tecnica decapé
Nell’industria degli arredamenti moderni molti mobili vengono prodotti con queste tecniche, a causa della grande popolarità che tali stili hanno acquisito diventando le tendenze più in voga in questo settore. Tuttavia è possibile decidere di trasformare un vecchio mobile da soli attraverso l’impiego del decapé o dello shabby chic, per rinnovare l’ambiente e dare un tocco personale.
Per “decapare un mobile” è preferibile scegliere un mobile con venature piuttosto marcate, per ottenere un effetto di forte impatto visivo una volta terminato il trattamento. Per farlo bisogna innanzitutto applicare una protezione sulle parti da non lavorare, per poi passare la carta abrasiva su tutta la superficie restante e rimuovere la vernice vecchia, facendo emergere le venature naturali del legno. Dopo aver pulito adeguatamente il mobile dalla polvere è possibile applicare due strati di pittura acrilica, diluita al 50% con l’acqua per garantire l’effetto trasparente. La scelta del colore dipende molto dal gusto personale, ma chiaramente il risultato sarà migliore utilizzando tonalità chiare, che creano un netto contrasto con il legno. Una volta asciugata la vernice è necessario passare nuovamente sulla superficie del mobile con la carta abrasiva, per sollevare le venature e vederle finalmente affiorare del tutto. A questo punto basta applicare una copertura protettiva, ad esempio una cera per mobili o un protettivo acrilico opaco in base al gusto personale, e il gioco è fatto.
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Come rendere un mobile shabby
La tecnica dello shabby chic può essere applicata su qualunque mobile in legno, tuttavia i mobili moderni e troppo lineari non si adattano bene quanto quelli che invece presentano modanature e intarsi, poiché quest’ultimi hanno già l’aspetto dei classici mobili della nonna. La tecnica prevede l’utilizzo dei colori pastello, tra cui il re indiscusso è il bianco e prevalente negli ambienti arredati con questo stile, i quali vengono personalizzati successivamente con complementi d’arredo più colorati. Per far emergere nelle parti usurate del mobile un colore scuro, diverso da quello del legno vivo, è necessario partire applicando su di esso un primo strato di vernice scura, altrimenti si passa direttamente alla seconda fase. Occorre strofinare una candela di cera sulle parti in cui si desidera far emergere il legno o la tinta sottostante, per poi passare all’applicazione delle tinte pastello. Una volta che anche il secondo strato di vernice è asciutto, con la carta abrasiva si procede alla rimozione della vernice nei punti scelti, un’operazione semplice grazie allo strato di cera sottostante. In questo modo si ottiene un mobile in perfetto stile shabby chic, che donerà classe e raffinatezza all’ambiente.
Come arredare con gli stili decapé e shabby chic
Queste tecniche di restauro dei mobili possono rappresentano un passaggio fondamentale per un arredamento shabby chic moderno o decapé, soprattutto per chi ama le atmosfere romantiche, delicate e di classe. Dalla scelta dei tessuti a quella dei colori infatti, con queste tecniche di rifinitura si può ottenere un effetto leggero e di tendenza, che da personalizzare tramite la scelta di complementi d’arredo e piante che donano un tocco di colore all’ambiente. Tuttavia questi stili possono anche essere coniugati con altre tipologie d’arredo, soprattutto per chi non ama circondarsi di nuance troppo tenui e uniformi. Un esempio di stile misto molto in voga è l’industrial chic, che ad esempio per l’arredamento shabby della cucina permette di coniugare lo stile industriale, tipico dei loft moderni, con queste tecniche vintage e anticate, ottenendo una decorazione decisa e con una forte personalità.