Tutto quello che c'è da sapere sul legno okumè
Il legno okumè è un materiale utilizzato per la costruzione di infissi, serramenti, sedute per esterni e barca: ecco cosa bisogna sapere per utilizzarlo al meglio
Giuseppe Sorrenti
Architetto
L’okumè è un legno molto usato nel campo dell’edilizia soprattutto per quanto riguarda la costruzione di infissi, barche, sedute per esterni e serramenti.
Come mai si presta soprattutto per questo tipo di fabbricazioni? La risposta è semplice: il legno okumè è uno dei più idrorepellenti che ci siano in commercio. Ha un’ottima resistenza all’acqua e per questo è ideale per quelle costruzioni che stanno a contatto con materiali liquidi.
Le caratteristiche del legno okumè
Costruzioni come infissi, barche, sedute per esterni e serramenti, infatti, sono soggetti costantemente al contatto con agenti atmosferici. Se non fabbricati con materiali idrorepellenti rischiano di deteriorarsi, marcire o arrugginire in brevissimo tempo. Per questo il legno okumè è quello più indicato in questi casi. Inoltre è economicamente vantaggioso perché, a differenza del mogano ad esempio, è molto meno costoso.
Questa tipologia di legno è di colore rosa e appartiene alla stessa famiglia del mogano, ossia i moganoidi. In commercio è diffuso sia in tavolame sia in forma di condensato marino ed è proprio quest’ultima tipologia quella più diffusa e apprezzata per costruire, perché si presta facilmente a vari usi e utilizzi. Si caratterizza inoltre per una durata notevole, che come il bambù lo rende uno dei materiali più utilizzati nel campo dell’edilizia.
Un’altra caratteristica vantaggiosa del legno okumè, oltre a possedere proprietà idrorepellenti come quelle del legno di teak, è quella di essere molto leggero. È economico e facile da lavorare.
Proprio per queste sue particolarità, però, è consigliabile usarlo solo in caso di costruzioni destinate agli ambienti esterni, oltre al fatto che per incollarlo viene usata una speciale resina che contiene malamina, una sostanza che, se presente in ambienti chiusi, può essere nociva per l’uomo.
Quanto costa il legno okumè?
Abbiamo detto che il legno okumè ha un costo inferiore rispetto agli altri materiali. Il prezzo varia dai 10 ai 30 euro per spessori che vanno dai 10 ai 30 mm. Una soluzione ideale quindi, per chi non vuole rinunciare alla sicurezza e alla qualità senza intaccare troppo il proprio portafoglio.
In ogni caso, se avete dei dubbi, è sempre buono rivolgersi a un professionista per sapere quali sono i prezzi complessivi che si dovranno sostenere per le proprie costruzioni, in modo da non incorrere in spiacevoli sorprese.