Voglio rinnovare le pareti, è meglio scegliere carta da parati o pittura? L'esperto risponde
Vuoi valorizzare le pareti della tua casa ma non sai se scegliere carta da parati o pittura? L’esperto spiega le caratteristiche di entrambe e offre idee e soluzioni
Pasquale Piroso
Architetto
- Quando scegliere la tinteggiatura per pareti
- Caratteristiche della carta da parati
- Quando scegliere carta da parati o pittura
La scelta del rivestimento per pareti è cruciale per creare un’abitazione davvero personalizzata in ogni dettaglio, capace di esprimere i gusti e il carattere di chi la vive.
E in questo contesto c’è un dubbio che si ripresenta spesso: è meglio la carta da parati o la pittura? Queste due soluzioni hanno le proprie peculiarità, differenze, ma anche i pro e contro che bisogna conoscere prima di prendere una decisione.
Quando scegliere la tinteggiatura per pareti
La pittura per pareti interne rappresenta una delle soluzioni più diffuse, economiche e flessibili. Il mercato offre diversi tipi di pittura in base alle caratteristiche delle pareti, della struttura e anche dell’effetto che si vuol ottenere.
L’idropittura, per esempio, è tra le più diffuse. È a base d’acqua e può essere usata su diversi tipi di parete o stanza. L’idropittura lavabile, inoltre, permette di pulire la parete senza danneggiarne il colore e può essere l’ideale nella camera dei bambini o in laboratorio dove le pareti sono a rischio macchie. Gli smalti, composti da vernici acriliche, hanno generalmente un effetto più lucido e anch’essi sono lavabili, mentre se si vuole una soluzione più economica ma anche meno performante si può acquistare la pittura a tempera. Ci sono poi pitture speciali che aiutano a raggiungere determinati obiettivi. Una di queste è la pittura antimuffa, ideale in bagno o cucina, due luoghi in cui tende a formarsi la condensa.
Si possono ottenere effetti speciali con la pittura, come lo spatolato, ma in linea generale permette di dipingere una parete con un colore e in modo omogeneo. Rispetto alla carta da parati l’effetto sarà meno originale. Allo stesso tempo, la pittura richiede maggiori tempi di applicazione: bisogna dare due o tre passate e attenderne l’asciugatura.
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Caratteristiche della carta da parati
Il mercato della carta da parati ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Ormai si possono trovare soluzioni per ogni esigenza, con decorazioni qualsiasi tipo o colore. Allo stesso tempo, le prestazioni sono migliorate. Per esempio, se prima la carta da parati era sconsigliata perché rischiava di danneggiarsi con l’acqua, oggi esistono materiali resistenti all’umidità e ideali anche per il bagno o la cucina. La carta da parati oggi è molto più resistente e dura a lungo rispetto al passato, perché sopra la superficie in carta o stoffa viene applicato uno strato in fibra di vetro.
La carta da parati si adatta a qualsiasi stile di arredamento: esistono soluzioni con tanti colori e forme, da quelle floreali alle geometriche, a quelle che richiamano le fantasie anni 70 o riproducono l’atmosfera di una foresta.
Una delle grandi attrattive della carta da parati è la sua capacità di trasformare rapidamente un’intera stanza, dando vita a un’atmosfera unica. È ideale per nascondere piccoli difetti sulle pareti e può essere facilmente sostituita per dare un tocco fresco alla casa senza dover ripetere l’intero processo di pittura.
Quando scegliere carta da parati o pittura
Il dilemma è diffuso ma bisogna partire da alcune considerazioni. Il primo è il budget. La carta da parati è un oggetto su cui investire, più alta è la qualità, migliore sarà la resa e la durata nel tempo. A ciò si aggiunge una manodopera specializzata: la posa deve essere perfetta, perché ogni imprecisione è visibile e non si può modificare. Per tali motivi la carta da parati è più costosa della pittura, soprattutto se ha decorazioni particolari o personalizzate. Ma a parte una differenza di costi di sono altri aspetti da considerare.
Bisogna anche considerare che la rimozione della carta da parati è più complessa: se per la tinteggiatura basta dare una nuova mano di colore, la carta deve essere rimossa con molta attenzione per non lasciare residui. In alcuni casi si può tinteggiare sopra la carta da parati, ma questa opportunità deve essere valutata attentamente con un esperto. La carta da parati ha bisogno di maggiore manutenzione rispetto alla tintura, soprattutto se applicata in zone umide della casa, come il bagno o la cucina. Si potrebbe, infatti, staccare dopo alcuni anni.
Una buona soluzione per decorare gli interni di un’abitazione potrebbe essere fare un mix tra pittura e carta da parati, scegliendo con attenzione e insieme a un esperto interior designer quali angoli della casa arricchire con la carta da parati e come abbinarla alla tinteggiatura.
Sono sempre più diffusi i progetti che integrano le sue soluzioni per creare un risultato dall’anima raffinata, ma anche originale ed estroso, abbinando fantasie particolari e colori vividi.
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