Come fare per imbiancare casa con il compressore
Il compressore è uno strumento professionale che può dipingere le pareti di casa in maniera rapida, uniforme ed efficiente. Meglio farsi guidare, però, dall’esperienza di un professionista
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
È la soluzione più rapida ed efficiente per imbiancare le pareti di casa: stiamo parlando del compressore, uno strumento professionale che garantisce risultati uniformi e una resa del colore davvero notevole. Tramite l’utilizzo di una pistola a spruzzo, il compressore permette di dare una mano di colore ai muri di casa in tutta velocità.
Il compressore è uno strumento che può essere utilizzato anche da soli, per abbattere i costi. Per una resa garantita, però, noi consigliamo di rivolgersi a un professionista, il quale non solo dispone dello strumento ma lo utilizza di frequente, e ne conosce le caratteristiche. Contatta i migliori esperti su PagineGialle e richiedi adesso il tuo preventivo gratuito!
Ecco una guida pratica e veloce su come imbiancare casa con il compressore.
Imbiancare col compressore: come fare
Il processo di preparazione è molto simile a quello che si fa per pitturare una parete di casa in modo facile e veloce. Allontana i mobili dalle pareti, rimuovi i quadri e le decorazioni e proteggi con un telo di plastica tutte le superfici che non richiedono una mano di colore. In questo modo, eviterai che la pittura finisca dove non deve, e tu ti veda costretto a grattare.
A questo punto si effettuano le operazioni di levigatura, ovvero quella procedura che bisogna effettuare quando il muro presenta già diversi strati di colore e ha perso la sua ruvidità. Per carteggiare una parete, aiutati con una levigatrice per un risultato omogeneo o, meglio ancora, lascialo fare a un esperto.
Il fissativo, o primer, è un prodotto che si applica sui muri, dopo la levigatura, per migliorare l’aderenza del colore alla parete, e dona risultati assai più uniformi e gradevoli alla vista. Gli esperti imbianchini applicano il primer con le pistole pneumatiche e ottengono risultati favolosi in poco tempo.
Il compressore, come tutti gli strumenti, dev’essere configurato prima dell’utilizzo. L’imbianchino, dunque, procederà a configurare la pressione dello strumento, che dev’essere proporzionata alla qualità della pistola e in genere non supera i 2 millibar: la calibrazione è un momento molto importante dell’intera procedura poiché determina la quantità di pittura che uscirà dall’augello. Una volta diluita la vernice e inserita nell’apposito serbatoio, occorre regolare la valvola di spruzzo dell’aerografo e fare una prova su un cartone, così da capire se il colore è all’altezza delle tue aspettative.
Servendoci della pistola, posizionati a circa 20 cm dalla parete e spruzza il colore effettuando movimento dal basso verso l’alto e poi da destra a sinistra: in questo modo si eviterà la formazione delle antiestetiche goccioline. Gli esperti consigliano di partire dagli angoli e assicurarti di effettuare il passaggio dappertutto. Questa procedura richiede particolare attenzione se si è deciso di utilizzare vernice molto pigmentata: in caso contrario, il risultato sarà discontinuo e poco omogeneo.
Nel caso in cui la prima mano di colore non producesse risultati soddisfacenti, è consigliato effettuare un secondo passaggio dopo che la pittura si è asciugata. Si consiglia di aspettare almeno 10 ore prima della seconda passata.
Pulizia del compressore
Il compressore dev’essere inoltre ripulito con cura dopo l’uso: in questo modo il suo funzionamento non sarà compromesso negli utilizzi successivi. Pur essendo strumenti piuttosto economici, infatti, i compressori richiedono una certa esperienza di utilizzo per garantire risultati davvero professionali.