Come usare lo stucco riempitivo per riparare le crepe nei muri
Prima di poterci improvvisare muratori, ecco un breve ripasso su cosa occorre e come fare per riparare le crepe sui muri con lo stucco riempitivo
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Purtroppo capita spesso di scoprire la presenza di una crepa sulle pareti. Non importa il come o il perché – magari spostando un mobile, forse facendo un po’ di luce dietro a qualche elettrodomestico ingombrante, o semplicemente staccando un quadro – ma adesso ce n’è una, e giustamente vogliamo che smetta di esserci.
Cosa facciamo, oltre ad armarci di stucco riempitivo per muri? Corriamo subito ai ripari e chiamiamo imbianchini e muratori, facciamo controllare se ci sono perdite da qualche parte, danni da umidità o, peggio ancora, danni strutturali?
La risposta è semplice: rallentiamo un attimo e consideriamo l’entità del danno, perciò se si tratta di un danno di poco conto prendiamo lo stucco e degli abiti da lavoro per cercare di risolvere il problema.
- Come riparare le crepe con lo stucco
- Quale stucco scegliere per riempire le crepe nei muri
- La crepa è davvero estesa? Contatta un professionista
Come riparare le crepe con lo stucco
Prima di poterci improvvisare muratori, però, è opportuno recuperare gli attrezzi del mestiere di cui segue una breve lista.
- Stucco riempitivo per muri: per ovvi motivi immancabile, sarà quel che useremo per riempire la crepa. In commercio ne esistono di due tipi, in pasta e in polvere, ma siccome solo gli esperti del mestiere possono realmente trarre vantaggio dalla possibilità di decidere personalmente la densità della miscela, meglio usare quello in pasta.
- Raschietto: si tratta di un piccolo attrezzo con un manico, una testa triangolare e una lama sulla base; si utilizza per rimuovere l’intonaco rovinato e rivelare meglio la crepa.
- Spatola: è un attrezzo di forme e dimensioni varie, ma generalmente costituito da un manico in legno e una lama triangolare più o meno ampia; si usa per levare lo stucco precedente e fare spazio per il nuovo.
- Frattone: se abbiamo a che fare con crepe particolarmente grandi, probabilmente dovremo usare questa sorta di tavola rettangolare con un manico; assolve una funzione simile a quella della spatola larga, ma permette di applicare più stucco più uniformemente.
- Cazzuola: è una compagna inseparabile del muratore e conosciuta da tutti, si usa per applicare e levigare lo stucco appena messo sul muro.
- Carta abrasiva: tra i diversi modelli in commercio preferiamo quelle a grana fine, più adatte a levigare lo stucco in eccesso.
- Soluzione ammonica: è usata per sgrassare la crepa prima di operare su di essa.
- Fogli di giornale: utilizzati per evitare che i frammenti di calce, polvere e gesso sporchino la stanza.
Procurato tutto il necessario, ecco come stuccare il muro:
- Disponiamo i fogli di giornale sotto e attorno alla crepa.
- Applichiamo la soluzione ammonica sulla crepa e allarghiamola con la spatola.
- Prendiamo lo stucco, mettiamolo sulla lama della spatola e premiamola sulla crepa, levigando al contempo per evitare che si formino grumi; facciamo questo due o tre volte, dopo aver atteso che la passata precedente si sia seccata, per assicurarci che la crepa sia stata del tutto riempita.
- Una volta certi di questo, passiamo la carta abrasiva per ‘ripulire’ la crepa da eventuali rimasugli di stucco e levigare il tutto.
Quale stucco scegliere per riempire le crepe nei muri
Per realizzare un lavoro impeccabile è necessario scegliere con attenzione quale stucco riempitivo per muri usare, individuando il prodotto giusto in base alle imperfezioni da correggere. Sul mercato esistono varie tipologie di stucco per riparare le strutture murarie, ad ogni modo per questo scopo bisogna optare per un prodotto specifico per riempire fessure, buchi e crepe.
In presenza di fessure poco profonde è possibile utilizzare un riempitivo convenzionale, altrimenti per le crepe più grandi è opportuno acquistare uno stucco con un elevato spessore di riempimento. Inoltre è necessario tenere conto dei tempi di asciugatura, dell’eventuale necessità di applicare anche un fissativo e del tipo di superficie sul quale è possibile usare lo stucco (cemento, gesso, malta, legno, marmo, cartongesso, ecc.).
Dopodiché, bisogna valutare dove sono localizzate le crepe da riempire, per capire quale tipo di stucco comprare:
- stucco riempitivo per muri interni;
- stucco riempitivo per muri esterni.
Il primo è un prodotto da adoperare per le fessure che si trovano nelle pareti interni della casa, uno stucco con proprietà adeguate in base al materiale sul quale applicarlo. Il secondo è un prodotto studiato appositamente per i muri esterni, come la facciata dell’abitazione o i manufatti in giardino, in quanto la sua composizione garantisce maggiori prestazioni nella protezione delle murature dagli agenti atmosferici, prevenendo le infiltrazioni d’acqua.
La crepa è davvero estesa? Contatta un professionista
Riparare una crepa nelle pareti con dello stucco riempitivo per muri non è troppo complicato, ma può diventarlo se abbiamo a che fare con crepe molto estese, oppure se non si possiedono competenze e dimestichezza con questo genere di lavori. In questo caso è opportuno contattare un esperto, lasciando il campo a dei professionisti specializzati in grado di realizzare un lavoro a regola d’arte.
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Domande frequenti:
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Che stucco usare per le pareti?
Lo stucco da usare per le pareti va scelto in base al tipo di lavoro da effettuare e al materiale del rivestimento, scegliendo tra stucchi per rasare, riempire e fissare.
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Che differenza c'è tra stucco e gesso?
La differenza tra stucco e gesso è la consistenza, infatti lo stucco si lavora meglio e si asciuga lentamente, mentre il gesso secca rapidamente e si ritira meno dopo l’applicazione.
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Perché lo stucco non aderisce?
Lo stucco può non aderire a causa di polvere, sedimenti e residui, elementi che non permettono l’aderenza perfetta dello stucco al rivestimento, quindi bisogna sempre pulire bene le superfici.
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Come fare se uno stucco si è indurito?
Se lo stucco si è indurito bisogna riscaldare leggermente il contenitore agitando il materiale con una spatola, oppure aggiungere altro stucco all’impasto senza acqua.