Decorare o pitturare le pareti di casa: come fare la scelta giusta

• Scegliere il tipo pittura perfetto per le pareti della tua casa
• Decorare le pareti: le alternative alla vernice

Decorare o pitturare le pareti di casa è un’attività che richiede molta cura e attenzione. La scelta tra vernici e decorazioni può essere difficile ma una cosa è sicura: influenzerà in modo significativo lo stile e l’aspetto finale dell’ambiente.

Per avere un risultato perfetto è consigliabile affidarsi a un esperto e conoscere i diversi metodi, prodotti e tutte le soluzioni per pitturare o decorare le pareti. L’obiettivo è creare un ambiente confortevole e d’effetto e, allo stesso tempo, soddisfare il gusto e la personalità del committente.

Scegliere il tipo pittura perfetto per le pareti della tua casa

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La scelta della pittura per interni può essere un compito difficile, poiché esistono molte opzioni tra cui scegliere. Per orientarsi, bisogna considerare una serie di fattori, come la finitura della vernice, il tipo di superficie da verniciare, il colore e la qualità della vernice stessa.

Si tratta di parametri tecnici, che richiedono competenze specifiche, come quelle di un interior designer che può aiutare il cliente a capire quali sono i punti di forza della propria casa, gli angoli da valorizzare ma anche i piccoli difetti da nascondere. Dopo un consulto approfondito si può scegliere la giusta tonalità, la finitura e il tipo di decorazione o vernice da utilizzare, tra le tante possibilità presenti sul mercato.

Di seguito, vediamo le principali opzioni per quel che riguarda la pittura delle pareti:

• Pittura acrilica: tra le più popolari, grazie alla sua rapida essiccazione e alla sua durata. Viene prodotta attraverso la miscelazione di pigmenti con una resina acrilica, che consente di ottenere una finitura resistente agli agenti atmosferici e alla luce solare. La pittura acrilica ha dimostrato di avere una buona resistenza nel tempo e di essere scarsamente soggetta a fenomeni di decolorazione o degrado delle pareti.
• Pittura ad acqua: composta da resine acriliche e un’elevata percentuale di acqua (intorno all’80%) rispetto alle vernici acriliche tradizionali. L’acqua rende la vernice liquida e facile da stendere, quindi particolarmente adatta agli ambienti interni.
• Tempera: una vernice economica che contiene poche resine e ha una buona traspirabilità, ma offre una copertura limitata. È ideale per dipingere ambienti di uso occasionale o di servizio, come i garage o le cantine. Inoltre, richiede una manutenzione periodica per preservare la sua integrità e il suo aspetto.
• Pittura lavabile: garantisce un’ottima copertura e resiste a sporco e sfregamento. È anche consigliata per bagni e cucine, a condizione che l’umidità non sia eccessiva. Inoltre, si pulisce velocemente con un panno appena inumidito, senza compromettere la qualità e l’integrità della pittura stessa.
• Pittura decorativa: comprende diverse vernici accomunate da alta coprenza, capaci di nascondere eventuali imperfezioni di pareti e soffitti. Si evita, così, di stuccare. Allo stesso tempo permette di decorare ambienti in modo creativo e originale. È il caso della pittura lavagna, della pittura sabbiata, della pittura effetto stucco o cemento e di quella metallizzata.
• Pittura termica e antimuffa: evita o riduce la formazione della condensa e previene la formazione della muffa. Tuttavia, prima di essere applicata, occorre effettuare sulla parete dei preparatori per eliminare ogni imperfezione.

Oltre ai colori disponibili in commercio, quindi dotati di un codice RAL o Pantone, è possibile anche richiedere una tinta personalizzata in un colorificio, miscelando due o più tonalità per un risultato su misura.

Decorare le pareti: le alternative alla vernice

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Esistono numerose alternative alla pittura che possono donare un tocco di eleganza e personalità alle pareti di casa. Naturalmente, la soluzione scelta deve conciliare sia i gusti del proprietario che le caratteristiche del supporto che si vuole decorare.

Vediamo quali sono le alternative quando si parla di decorazione delle pareti:

• spatolato o stucco veneziano: è un’antica tecnica decorativa, che prevede l’applicazione di vari strati di stucco sulle pareti interne, creando un rivestimento murale resistente all’umidità e alle muffe. L’effetto finale del rivestimento spatolato è liscio e lucido, con sfumature e texture particolari.
• Carta da parati: fino a qualche anno fa considerata un elemento decorativo datato, sta vivendo una vera e propria rinascita grazie alle nuove tecnologie. Ora è possibile trovare carte da parati in stile vintage, 3D, con motivi floreali retrò o con un design moderno e materico. Alcuni modelli sono resistenti alla luce e all’usura e possono anche essere lavati facilmente senza perdere la loro bellezza e integrità. Anche in questo caso, largo alla personalizzazione per rendere un ambiente davvero unico e sartoriale.
• Microcemento: è considerato l’evoluzione tecnologica dello spatolato. Composto da polimeri, resine e aggregati, questo tipo di rivestimento può essere facilmente pigmentato in una vasta gamma di colori e combinato con altri materiali per creare finiture e design speciali. È resistente e impermeabile, in grado di aderire a qualsiasi superficie senza la necessità di rimuovere i rivestimenti esistenti, per via dello spessore di soli 2-3 mm. Grazie a questa versatilità, può essere applicato anche su pavimenti, scale, soffitti, piscine, ma è soprattutto nel bagno che trova un largo impiego, in particolare per l’assenza di fughe che lo rende particolarmente igienico. Il risultato è un rivestimento omogeneo ricco di sfumature, particolarmente adatto per gli stili moderni e minimal.

Queste sono le principali alternative da considerare per decorare o pitturare le pareti di casa, ma ne esistono anche molte altre. Per questo motivo, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto che ti possa offrire una consulenza in base alle tue esigenze e preferenze, ma anche a stile, conformazione dell’ambiente, luce naturale e arredamento.