Intonaco intumescente: che caratteristiche ha?
Che cos'è l'intonaco intumescente? Perché può salvarci la vita in caso di incendio nella nostra abitazione?
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
La vernice intumescente è una particolare pittura resistente al fuoco, in quanto la sua composizione la rende isolante in caso di alte temperature. Lo stesso vale per l’intonaco intumescente, un prodotto che rientra nel novero dei sistemi di protezione contro gli incendi. Un catalogo alquanto ampio, che comprende materiali intumescenti e ignifuganti, tra i quali esiste una precisa differenziazione, anche se spesso si tende a confondere queste due caratteristiche.
Nello specifico, si opta per dell’intonaco intumescente al fine di avviare una protezione passiva dagli effetti del fuoco. Ciò vuol dire tentare di limitare i danni nella propria abitazione nel momento in cui delle fiamme incontrollate si siano propagate nell’ambiente. Contrastare gli effetti di un incendio può risultare fondamentale, infatti sebbene le fiamme proseguano il loro corso sarà possibile ridurne l’effetto, almeno in parte, consentendo manovre di evasione ed evitando di restare intrappolati. Elemento chiave di questo sistema di protezione è la vernice intumescente.
- Vernice intumescente: cos’è esattamente
- Vernice intumescente: tipologie di prodotti
- Vernice intumescente: la normativa di legge
- Quanto costa la vernice intumescente?
- Come applicare la vernice intumescente
Vernice intumescente: cos’è esattamente
Il termine intumescenza fa riferimento al tipico rigonfiamento generato dalle sostanze chimiche presenti nei materiali che vantano tale proprietà, come l’intonaco o la vernice intumescente appunto. Una volta raggiunta una temperatura di 200°C, durante la fase di carbonizzazione, il film della vernice vedrà attivarsi gli agenti chimici al suo interno, generando una schiuma carboniosa.
In questi casi si assiste in seguito alla formazione di uno spessore pari a 100 volte quello iniziale, in quanto il corpo aumenta di volume in risposta all’incremento della temperatura a causa di un gas contenuto nel composto. Si tratta di un sistema che pone tra le persone e le fiamme una vera e propria barriera protettiva, un elemento denso e termoisolante, che ha il solo scopo di rallentare la propagazione dell’incendio.
Optare per una vernice intumescente per intonaco vuol dire, dunque, aumentare in maniera evidente la resistenza della strutture, abitative e non, agli incendi. Esiste però una precisa differenza rispetto ai materiali ignifughi. Il comportamento di tali materiali è infatti differente. In questo caso si aumentano le capacità di reazione dell’elemento strutturale, riducendo la capacità di combustione, mediante una sorta di azione preventiva.
Vernice intumescente: tipologie di prodotti
La tipologia di materiali scelti per la propria abitazione incide in maniera evidente sulla pittura da applicare. Il legno, ad esempio, ha un’elevata combustibilità, il che comporta una rapidità di carbonizzazione particolarmente alta. Si tratta di un materiale che favorisce la propagazione di un incendio, il che spinge a usare vernici intumescenti per legno con determinate caratteristiche.
Nel caso specifico del legno, o di boiserie alle pareti, un professionista consiglierà al proprio cliente di optare per una vernice intumescente e ignifugante, viste le caratteristiche della struttura di base. Considerando il grande utilizzo che si fa dell’acciaio nell’edilizia e per infissi di moderna concezione, è bene indicare anche questo materiale tra gli esempi.
L’acciaio vanta grande resistenza e duttilità, ma queste caratteristiche svaniscono nel nulla dopo il superamento dei 500°C. Oltre tale soglia ci si ritroverà ad osservare il collasso della struttura in tempi molti rapidi. Anche in questo caso è necessario far ricorso a sistemi passivi di protezione, come pannelli, intonaci o vernici intumescenti per acciaio.
Vernice intumescente: la normativa di legge
La normativa prevede che il livello di protezione passiva dal fuoco venga indicato dalla sigla REI (resistenza, ermeticità, isolamento), con al fianco un numero di riferimento. Questo indica la durata di minuti della resistenza al fuoco. A seconda della tipologia di struttura interna della propria abitazione, ovvero dei materiali adoperati, si potrà optare per una classe di durata o l’altra. Eccole tutte elencate:
- 15 minuti
- 30 minuti
- 45 minuti
- 60 minuti
- 90 minuti
- 120 minuti
- 180 minuti
- 240 minuti
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Quanto costa la vernice intumescente?
Il prezzo della vernice intumescente varia molto in base a numerosi fattori, come la marca, le proprietà specifiche del prodotto e il tipo di materiale su cui può essere applicata. In media, il costo di una pittura intumescente resistente al fuoco è di circa 18-20 euro al chilo, con un costo superiore per materiali come l’acciaio e una spesa più contenuta per legno e murature.
Come applicare la vernice intumescente
La vernice intumescente si applica in modo analogo a una qualsiasi pittura, nonostante siano necessari alcuni accorgimenti. Ad esempio, la vernice intumescente sul legno si passa sempre sulla superficie grezza, per facilitarne l’assorbimento. La stesura può avvenire a pennello, a rullo o a spruzzo tramite compressore regolando bene la pressione del dispositivo, con la possibilità di verniciare sopra altre finiture e usare vernici resistenti a solventi e acqua.
Domande frequenti:
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Cos'è la vernice intumescente?
La vernice intumescente è una pittura che reagisce alle alte temperature, aumentando il suo volume e creando un effetto barriera che migliora la protezione in caso di incendio.
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Come si applicano le vernici intumescenti sulle strutture?
Le vernici intumescenti si applicano sulle strutture a pressione o a spruzzo se si tratta di grandi superfici, altrimenti per piccoli rivestimenti si può utilizzare il pennello o il rullo.