Pittura elastomerica: vantaggi, usi e costi al mq
La pittura elastomerica è a soluzione ideale per le facciate esterne degli edifici in zone particolarmente umide e piovose
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
La pittura elastomerica rientra nel novero delle pitture murali. Si tratta di una soluzione generalmente sfruttata per fronteggiare delle precise problematiche della facciata di un edificio, quali crepe nel muro da eliminare, fessurazioni e cavillature del supporto. È un rivestimento particolarmente coprente, che vanta uno spessore nettamente superiore rispetto a quanto si è abituati a constatare generalmente sugli edifici. L’effetto coprente è in grado di mascherare del tutto il supporto.
Sfruttando la pittura elastomerica per i propri progetti, disponibile anche a colori, non ci si dovrà preoccupare del processo di dilavamento. Questo è assente grazie alla presenza di una reticolazione fotochimica superficiale, in grado di generare una pellicola che consente all’acqua di scivolare via e non essere assorbita. Si tratta dunque di un elemento chiave per la lotta alla ritenzione di sporco e polvere.
Le pitture elastomeriche sono prodotti a base di resine acriliche in dispersione acquosa, che richiedono non la diluizione di un solvente bensì del solo diluente. Così come le idropitture, gli elastomerici contengono al proprio interno bianchi di titanio con elevato indice di rifrazione. È questo l’elemento che consente di renderli particolarmente coprenti e uniformi. I pigmenti al suo interno sono prodotti chimicamente, ottenendo una formula in grado di rendere la pittura elastomerica insolubile alla resina e stabile ai raggi ultravioletti, così come all’azione di agenti atmosferici e inquinanti.
- Pittura elastomerica: pro e contro
- Pittura elastomerica per esterni e interni: gli usi
- Pittura elastomerica: prezzo al mq e costi
Pittura elastomerica: pro e contro
Prima di richiedere l’applicazione di pitture elastomeriche è necessario conoscere i principali vantaggi che è possibile ottenere, per essere in grado di prendere una decisione informata e consapevole. Allo stesso tempo, è necessario conoscere anche gli svantaggi della vernice elastomerica, per valutare con attenzione pro e contro di questo tipo di prodotto e stabilire l’effettiva convenienza del suo impiego.
In particolare, la vernice elastomerica è un prodotto con un’ottima capacità riempitiva, inoltre offre un’eccellente resistenza all’azione corrosiva degli agenti atmosferici e alle microscrepolature. Questo prodotto vanta anche un’elevata elasticità, un’eccezionale idrorepellenza e una notevole aderenza al supporto. Nel tempo ci si potrà rendere conto di come il trascorrere degli anni non vada a incidere sull’effetto estetico garantito inizialmente dalla pittura elastomerica, grazie alla grande resistenza alle sollecitazioni termiche e statiche.
Per quanto riguarda i difetti delle pitture elastomeriche, invece, questi prodotti non hanno particolari controindicazioni nel loto utilizzo, tuttavia esistono degli aspetti che è importante considerare in queste circostanze. Ad esempio, la pittura elastomerica presenta dei colori piuttosto costosi rispetto a quelli tradizionali, in più l’azione può essere penalizzata da chi sceglie il fai da te invece di rivolgersi a un professionista esperto, in quanto il risultato dipende dalla qualità dell’applicazione.
Pittura elastomerica per esterni e interni: gli usi
Quando è consigliato utilizzare della pittura elastomerica? È bene sapere come questa tipologia di vernice può essere sfruttata allo stesso modo sia per interni che per esterni. Generalmente vi si fa ricorso per avviare un processo di recupero o ripristino di intonaci particolarmente danneggiati. Qualora il muro presenti delle cavillature o delle fenditure, si favorisce l’infiltrazione di acqua e smog nel supporto. Ciò comporta ovviamente il deterioramento della superficie e, col trascorrere del tempo, dei danni alla struttura in sé.
Ad esempio, potrà beneficiare degli effetti della pittura elastomerica la facciata di un edificio in un luogo particolarmente piovoso. Si tratta infatti di vernici altamente idrorepellenti, che si adattano al meglio a repentini cambi climatici, con acquazzoni e temporali frequenti, così come la pittura silossanica. L’importante è anche il lavoro di stesura venga eseguito a regola d’arte: cerca i migliori professionisti su PagineGialle e richiedi ora il tuo preventivo gratuito.
Pittura elastomerica: prezzo al mq e costi
Prima di poter applicare della vernice elastomerica è necessario rimuovere eventuali depositi di polvere, smog o altri elementi dalla superficie di supporto. Lo stesso va fatto con le precedenti pitturazioni, con l’obiettivo di rendere il tutto pulito e omogeneo. Qualsiasi ditta specializzata procederà all’applicazione di almeno due strati, garantendo la formazione di un forte film protettivo, estremamente elastico e duraturo.
Il costo della pittura elastomerica può variare da 60 a 80 euro per mq, nel caso in cui si debba operare su facciate esterne. La variazione di prezzo dipende da svariati fattori, come ad esempio il noleggio di ponteggi e altre strutture, il pagamento di tasse e l’eventuale pulizia e rasatura dell’intonaco. Il singolo prodotto, invece, ha un prezzo di circa 50 euro per un barattolo da 4 litri, oppure di circa 110 euro per una latta da 14 litri.
Domande frequenti:
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Che isolante usare sotto una pittura elastomerica?
Sotto una pittura elastomerica è possibile usare un isolante traspirante, evitando i prodotti che riducono la capacità di evaporazione dell’acqua dalle murature e i consueti prodotti vernicianti.
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Come pitturare la facciata con pittura elastomerica?
Per pitturare la facciata con una pittura elastomerica bisogna togliere i residui di vecchie vernici, trattare crepe e fessure con stucchi o sigillanti e stendere 2 strati di vernice elastomerica.
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Quando utilizzare le pitture elastomeriche?
Le pitture elastomeriche si possono utilizzare per le murature esterne come le facciate, soprattutto con malte e intonaci a base cemento o calce e nelle superfici con fessure o problemi d’umidità.