Pitturare il bagno: come decidere se rivolgersi ad un imbianchino
Qui troverete qualche dritta per scegliere se affidarsi a un professionista o provare a imbiancare il bagno in autonomia. Come ve la cavate con il fai da te?
Devi pitturare il bagno, e sei indeciso se tentare col fai da te o se chiamare invece un professionista del settore? Ciascuna delle due opzioni ha i suoi pro e i suoi contro, sebbene scegliere di pitturare il bagno da soli sia una scelta dettata più che altro da motivazioni economiche.
Perché, che si voglia eliminare la muffa dagli angoli e dal soffitto oppure cambiare il colore delle pareti, la paura è sempre quella di spendere troppo, se si sceglie di rivolgersi ad un imbianchino. Eppure, non è sempre così. Anzi, improvvisarsi – se non si ha una certa dimestichezza con la materia – può essere rischioso, e costringere a richiedere l’intervento di un professionista che possa rimediare in un secondo momento agli errori commessi.
Quanto costa pitturare il bagno?
Il costo per pitturare il bagno è dato da numerose variabili, e dipende sia dai materiali scelti/utilizzati che dalla manodopera (se ci si rivolge ad un professionista). Fondamentale è la grandezza della superficie da dipingere, calcolata in metri quadrati dopo aver escluso porte e finestre, ma importanti sono anche le condizioni in cui le pareti si trovano: mura molto rovinate richiedono più vernice, e inevitabilmente il prezzo sale.
Diverse, e di diverso prezzo, sono inoltre le vernici che si possono impiegare per pitturare il bagno: se le migliori sono quelle traspiranti, lavabili e antimuffa, ci sono alternative alle classiche pitture che possono far salire il costo (basti pensare agli smalti, al marmorino, alla pittura effetto pietra spaccata). Infine, ci sono condizioni particolari che possono richiedere un notevole impegno economico: pareti molto elevate, mura forate o danneggiate, muffa particolarmente insistente e macchie ostiche richiedono l’intervento di un professionista.
Il costo per pitturare il bagno, a seconda della zona in cui ci si trova, può variare anche di molto: basti pensare che, per dipingere una stanza di 15 metri quadrati, a Milano si spendono tra i 300 e i 500 euro, mentre a Roma tra i 200 e i 400.
I vantaggi di rivolgersi ad un professionista
Ovviamente, rivolgersi ad un professionista ha un suo costo. Ma ha anche innumerevoli vantaggi. Non solo permette ai non addetti ai lavori di risparmiare tempo e fatica, ma regala anche un risultato decisamente migliore: pitturare una parete è un’arte, bisogna saper valutare la giusta quantità di pittura necessaria e saperla stendere bene, per ottenere un risultato estetico apprezzabile.
Inoltre, un imbianchino professionista saprà valutare le condizioni della parete così da intervenire prima di dipingere. Saprà tappare i buchi, rimuovere le macchie difficili e le imperfezioni, per poi passare all’imbiancatura vera e propria. Scegliere di pitturare il bagno col fai da te, invece, soprattutto se si scelgono pitture particolari, può non portare ad un risultato soddisfacente. E richiedere anzi l’intervento di un professionista in un secondo momento, che si potrebbe rivelare ancor più costoso in quanto lo costringerà ad intervenire su di una parete di recente lavorata e rovinata.
Ecco dunque che, per valutare se contattare un imbianchino o se procedere con il fai da te, bisogna davvero considerare ogni aspetto. La soluzione che sul momento sembra la più costosa, a lungo andare può far rivelarsi quella vincente. Richiedi subito un preventivo e trova la soluzione più adatta alle tue esigenze.