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Tempo asciugatura stucco in pasta e quando usarlo

L'uso dello stucco in pasta non è semplice: bisogna sempre affidarsi a un esperto per imbiancare le pareti. Ecco quali sono i tempi di asciugatura e come usarlo

Ultimo aggiornamento 08-02-2024
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La mia carriera nell'edilizia ha inizio con la posa di parquet, evolvendosi in oltre 40 anni fino a diventare direttore lavori e consulente, fondando un’azienda nella quale collaboro con diversi professionisti e artigiani di vari settori, permettendomi così di garantire un expertise completa per ...
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La stuccatura è una fase importante nei lavori di riparazione e preparazione di superfici murarie, pavimenti, soffitti e pareti. Affinché si possa creare una base perfetta per il lavoro di finitura, è importante tener conto del tempo di asciugatura dello stucco in pasta.

Cerchiamo quindi di capire qual è il tempo di asciugatura dello stucco, quando usarlo e quali accortezze seguire durante la posa.

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Cos’è lo stucco in pasta? Ecco quando usarlo

Lo stucco in pasta è una soluzione pronta all’uso per riparazioni e restauro di superfici. È formulato con resine speciali e pigmenti inorganici che lo rendono facile da applicare, con buona adesione e elasticità.

Lo stucco in pasta è un prodotto versatile, utilizzato per rasature e stuccature su muri interni, su supporti minerali come intonaci civili, rustici e pannelli prefabbricati. È particolarmente indicato per muri con crepe e permette di ottenere una superficie liscia e uniforme.

Può essere utilizzato su diverse tipologie di supporti come gesso, intonaco, mattoni, cartongesso, calcio silicato, legno, ceramica e porcellana. È un’ottima soluzione per riparare e rinnovare superfici danneggiate.

Alcuni dei suoi usi principali sono:

  • Rasatura e livellamento di superfici murarie per ottenere una finitura liscia e uniforme.
  • Riempimento di buchi o crepe per riparare e nascondere imperfezioni su pareti, pavimenti e soffitti.
  • Riparazione di oggetti come ceramiche, porcellane, giocattoli e altri oggetti in plastica o legno.
  • Lavori di restauro e di rifinitura sui mobili per riparare danni o dare un nuovo aspetto a pezzi antichi o vintage.
  • Ricostruzione di parti mancanti di oggetti come cornici, lavori in legno, sculture ed infissi.

Lo stucco in pasta è caratterizzato da un elevato potere riempitivo, è facile da stendere e modellare con una spatola, può essere livellato e levigato con un raschietto, non screpola durante il processo di asciugatura e si asciuga rapidamente.

Viene venduto in secchi da 500gr a 25kg per lavori casalinghi o importanti, o in tubetti da 300gr per lavori di restauro e riparazione in diverse colorazioni come bianco, noce, rovere, ciliegio.

Come utilizzare lo stucco in pasta?

stucco

Shutterstock

Per ottenere risultati ottimali con lo stucco in pasta, è importante preparare la superficie su cui si intende intervenire in modo adeguato. Prima di applicare lo stucco, è necessario:

  • Livellare la superficie con carta abrasiva per eliminare eventuali imperfezioni e rugosità, in modo che la superficie sia liscia e uniforme.
  • Pulire bene la superficie per rimuovere polvere, sporco e altri residui. È importante che la superficie sia pulita e asciutta per garantire una buona adesione dello stucco.
  • Mescolare bene lo stucco per circa 2 minuti per ottenere una consistenza omogenea prima di utilizzarlo. Questo consentirà di distribuire in modo uniforme i pigmenti e le resine per garantire una finitura perfetta.
  • Per applicare lo stucco in pasta, si utilizza un attrezzo chiamato spatola. La spatola è un attrezzo in metallo con un manico in legno, progettato appositamente per questo scopo. Ha due facce: una punta, che serve per raccogliere il materiale dal secchio o dal tubetto, e un dorso, che serve per livellare e stendere lo stucco sulla superficie da riparare.

Seguendo queste semplici precauzioni, si può essere certi che lo stucco in pasta aderirà perfettamente e si asciugherà in modo uniforme, ma è anche vero che è necessaria la manualità del professionista per ottenere una finitura liscia, omogenea e senza imperfezioni.

Qual è il tempo di asciugatura dello stucco nel muro?

tinteggiatura pareti

Shutterstock

Lo stucco in pasta è una malta a base d’acqua, come tutti i tipi di stucco. La consistenza liquida del materiale lo rende facile da manipolare e applicare, rendendolo ideale per i lavori di costruzione e riparazione. Quando la parte acquosa evapora durante il processo di essiccazione, lo stucco si solidifica e diventa forte e resistente.

Il tempo di asciugatura dello stucco in pasta dipende dalle condizioni ambientali in cui viene utilizzato il composto livellante, come ad esempio la temperatura e l’umidità. Temperature più elevate e una bassa umidità possono far asciugare lo stucco più rapidamente, mentre temperature più basse e un’umidità più alta possono farlo asciugare più lentamente.

Ma anche l’estensione e lo spessore della superficie trattata con lo stucco, possono fare la differenza: lo stucco distribuito su un’intera parete impiegherà molto di più ad asciugarsi rispetto allo stucco applicato nelle fughe delle piastrelle. In media, il tempo di asciugatura dello stucco in pasta è di 24-48 ore.

Per accelerare il processo di asciugatura dello stucco in pasta, è importante fornire un’adeguata ventilazione nella stanza dove si sta lavorando. Ciò consente all’umidità in eccesso di evaporare più rapidamente, consentendo allo stucco di solidificarsi in modo più rapido. Tuttavia, è importante evitare le correnti d’aria dirette, soprattutto se il tempo è ventoso, poiché queste possono causare la formazione di bolle d’aria nello stucco, compromettendo la qualità della finitura.

Una volta che lo stucco si è asciugato completamente, si può procedere con eventuali lavori di finitura o ulteriori passaggi come la verniciatura o la carteggiatura.

Fatti consigliare da un imbianchino professionista e richiedi un preventivo gratuito su PagineGialle Casa per conoscere nel dettaglio i costi dell’applicazione dello stucco in pasta.

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