Tintometro: ecco come farsi creare un colore su misura

Fin da piccoli, una delle domande ricorrenti mentre si imparavano le basi del linguaggio era “qual è il tuo colore preferito?”. E, molto spesso, per ognuno rimaneva quello, cambiando in base alle emozioni del momento, agli incontri e alle fasi della vita. Un colore lo porti con te tutta la vita e vorresti vederlo ovunque, anche riprodotto sulle pareti di casa. Al giorno d’oggi è possibile venire incontro alle tue esigenze e avere a disposizione una incredibile gamma di colori grazie al tintometro. Ecco tutto quello che devi sapere.

• Tintometro: cos’è e a cosa serve
• Tintometro: come funzionano i colori sulle pareti
• Tintometro: i vantaggi di un lavoro da professionisti

Tintometro: cos’è e a cosa serve

Il tintometro è uno strumento concepito per la preparazione dei colori su misura del cliente, riuscendo ad amalgamare fra loro sfumature di colori differenti, per arrivare a ricreare una maggiore accuratezza nelle tonalità desiderata. Un passo avanti rispetto al passato e alla creazione di tinte artigianali. Un tempo, infatti, i colori venivano scelti fondamentalmente ad occhio, procedendo con le varie combinazioni fino a riprodurre la tinta richiesta, o meglio, cercando di avvicinarsi il più possibile. Il tutto, con uno spreco di tempo e di materiali. La caratteristica fondamentale e vincente del tintometro è, al contrario, proprio la totale precisione, laddove questo dispositivo consente di combinare insieme le varie tinte evitando difetti e grossolanità.

Tintometro: come funzionano i colori sulle pareti

Grazie alle più recenti innovazioni, sono numerose le tipologie di tintometro in circolazione, dotati di varie funzioni e differenti meccanismi. Dal tintometro manuale si è arrivati, del resto, anche a quello elettronico con un suo procedimento automatizzato. Ma come si compone e come viene utilizzato questo strumento? Il tintometro è provvisto di un erogatore  che consente la distribuzione simultanea dei coloranti fondamentali per andare a creare il colore scelto su misura per le proprie pareti o per quelle del cliente.

I tintometri più tecnologici sono automatizzati, ossia interamente coordinati da computer, eliminando ancora di più margini di errori sia nel dosaggio che nella quantità, anche se con prezzi più alti. Rispetto al funzionamento, il tintometro quando viene avviato, riprodurrà prima i colori primari, poi quelli secondari o personalizzati. È possibile prevedere l’uso di tinte a base di acqua, ma anche diluite con solventi, poiché il tintometro è in grado di trattare ogni tipologia di materiale.

Tintometro: i vantaggi di un lavoro da professionisti

Tra i vantaggi del tintometro, c’è l’infinita possibilità di scelta delle gradazioni cromatiche: in pratica potreste scoprire l’esistenza di colori che nemmeno immaginavate!  In ogni caso, vale la pena sottolineare che, ricorrendo ad un tintometro, una tinta personalizzata avrà dei prezzi maggiori rispetto ad una già pronta. Ma un altro vantaggio del tintometro è l’opportunità di comperare un colore già predisposto per essere utilizzato sulla superficie, senza dover necessariamente rinvenire i singoli coloranti.

È possibile, inoltre, procedere con la registrazione dei campioni in un database associato al cliente. Una sorta di memoria d’archivio a disposizione per potersi avvalere anche in futuro dell’esatto colore di vernice utilizzato. Così potrete replicare la stessa tonalità di giallo ocra o giallo senape utilizzato per le pareti di casa. Importante sapere che per ottimizzare la resa del colore, non bisogna adoperare barattoli di vernice aperti in tempi differenti. Dettagli? Non per un professionista del settore. Sì, perché al di là di qualche esperienza nel fai date, per avere un lavoro accurato è consigliabile rivolgersi a chi conosce bene per mestiere i colori e le loro dinamiche.

Pronti a ricreare la parete dei vostri sogni? Come avrete visto il tintometro è lo strumento utile che può fare al caso vostro, con l’aiuto di un professionista. Richiedete un preventivo gratuito su PG Casa.