Trasformare gli spazi con la pittura decorativa

State pensando di rinnovare l’aspetto della vostra casa? Se gli ambienti che vi circondano sono un po’ sottotono, spenti e senza personalità, questo articolo è pronto per darvi un sacco di soluzioni, per far si che vi ritroviate in uno spazio completamente nuovo.

La pittura decorativa, infatti, è un ottimo espediente per catturare l’attenzione su una specifica parete quando si entra in una stanza, rendendola parte integrante dell’arredamento; quindi, è molto importante che ci sia un senso di continuità. Ad esempio, non sarebbe corretto utilizzare una parete metallizzata con un mobilio etnico.

• Alcuni effetti di pittura decorativa da tenere presente
• Pitture decorative: quali tonalità scegliere?

Alcuni effetti di pittura decorativa da tenere presente

Ora scenderemo nel dettaglio delle proposte più in voga in questo momento, in modo che possiate scegliere la migliore per voi.

• Effetto sabbiato: l’eleganza è l’effetto principale che da questa opzione, eleva ogni ambiente in modo ricercato sia nella colorazione chiara che scura. La pittura vento di sabbia deriva dal suo aspetto, pensate appunto di vedere una spiaggia spazzata da una giornata ventosa, quell’idea di superficie liscia ma con diverse gradazioni di colori dovute allo spostamento della sabbia in determinate aree.
• Glitter: atmosfera degna di una principessa o di un’aspirante star, questo è quello che otterrete decorando una parte o tutta la stanza (consigliamo il primo suggerimento) con una vernice brillantinata. Le possibilità cromatiche sono pressoché infinite. Le piccole paillettes mischiate al loro interno, catturano la luce e la spargono in giro per la stanza facendovi sentire sotto le luci della ribalta. Può essere utilizzata anche per ingrandire zone molto piccole, pensate a un bagno di servizio.
• Effetto marmorizzato: perfetto per rifare il look di una colonna o realizzare un trompe l’oeil per rivitalizzare un muro un po’ anonimo, trasporterà la vostra casa direttamente nella Hollywood degli anni ‘80. La pittura effetto marmo viene molto spesso impiegata anche per dipingere i piani di lavoro della cucina, tavolini o anche per i paraschizzi di bagno e cucina.
• Effetto perlato: questa pittura è l’evoluzione della già citata collega con i brillantini, più pacata e adatta alle atmosfere rilassanti e ricercate, è particolarmente consigliata per la camera da letto. Pensate di svegliarvi con la luce soffusa che entra dalle finestre e che riflette su una parete perlata grigio chiaro, il risveglio risulta subito meno traumatico.
• Effetto metallizzato: il non plus ultra dell’atmosfera industriale, quando pensiamo a questa vernice la prima cosa che ci viene in mente è il color rame e il suo calore. Per bilanciarlo legno, vetro e acciaio sono i suoi compagni ideali, le luci calde (potete scegliere quelle moderne con la lampadina retrò ma a led, per essere stilosi ma ecologici allo stesso tempo) completeranno il tutto. Pensiamo per esempio all’acciaio ossidato, al color ruggine o altro ancora.
• Effetto cemento: un’altra soluzione per gli amanti dell’industrial ma al contrario del paragrafo precedente, se scegliete questa opzione che potrebbe risultare molto fredda, vi consigliamo di arredare con colori accesi e fantasie importanti, in modo da donargli una forte personalità scongiurando lo spauracchio dello spostamento degli ambienti.
• Effetto pietra materica: hai voglia di una parete effetto naturale in casa tua? Le pitture con effetti decorativi in pietra materica possono rievocare la texture e la bellezza di materiali come ardesia, travertino, stucco o pietra lavata e stuccata.

Ora che ti sei fatto una cultura sui possibili effetti della pittura decorativa, ricordati che questo non è altro che l’inizio. Dalla scelta dell’effetto si passa alla tecnica di applicazione e, naturalmente, alla combinazione dei vari effetti loro per un risultato materico e sensoriale. In pratica sia bello da vedere che da toccare.

L’obiettivo della pittura decorativa è quello di creare volume, riflessi e mettere in evidenza le pareti o le finiture sui cui ci preme che ricada l’occhio, valorizzando ciò che amiamo.

Pitture decorative: quali tonalità scegliere?

Ogni pittura decorativa può essere declinata sulla base dell’obiettivo da raggiungere. Un perlato impreziosisce un salotto o una camera armadio femminile ed elegante. Già, ma le tonalità? Per non strafare, ricordati sempre che i colori naturali come il bianco, il color panna e l’avorio trasmettono luminosità e pulizia. Le tonalità calde riscaldano un ambiente troppo asettico e freddo, mentre i toni pastello conferiscono armonia e purezza a una stanza dove si va per ricaricare le batterie. Questi concetti base possono aiutarti parecchio della scelta della pittura decorativa, specialmente perché trattandosi di tecniche così “elaborate e particolari”, potresti rischiare di incorrere in un eccesso. L’obiettivo, come sempre, è l’equilibrio dei colori, delle forme e delle armonie all’interno di una stanza che può conferire un risultato elegante e, al tempo stesso, sobrio.

Adesso avete tutte le informazioni che servono per iniziare a ripensare alla vostra casa, come sempre vi auguriamo di divertirvi moltissimo a creare il vostro stile personale.

Per essere sicuri che l’effetto delle vostre pareti sia quello che desiderate, vi consigliamo di contattare un esperto del settore. Richiedi un preventivo!