Aggiungere una presa elettrica a muro: gli errori da non fare
Ti sei mai trovato nella necessità di aggiungere una presa elettrica a muro? Magari per un nuovo elettrodomestico o una lampada? In questo articolo, scopriremo due soluzioni per farlo: raddoppiare una presa esistente o aggiungerne una nuova.
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Nella maggior parte dei casi, le persone oggi vivono in appartamenti in cui entrano a lavori già ultimati o in case in affitto. In questo tipo di case la distribuzione delle prese elettriche e degli interruttori è stata quindi già fatta in base alle scelte del costruttore, o del proprietario precedente, in base alla rispettiva maniera di vedere l’abitare.
Con il tempo, quando si vive in una casa, si può sentire il bisogno di adattarla alle proprie esigenze e di andare quindi a fare delle modifiche all’impianto elettrico per avere un punto luce o aggiungere una presa elettrica a muro là dove manca.
Questo accade, per esempio, quando si acquista un nuovo elettrodomestico o si vuole installare una nuova lampada, quando si girano i mobili di casa e in tanti altri casi in cui non si vogliono tirare lunghi fili fastidiosi. Nell’era del digitale questa necessità è aumentata e non sempre le soluzioni improvvisate sono le migliori. Gli adattatori, le prolunghe, le prese multiple, le ciabatte possono, infatti, rendere l’ambiente domestico meno sicuro rispetto agli incendi per tanti motivi. Ecco che quindi si fanno interventi come collegare una presa elettrica nuova.
Va tenuto sempre presente che operazioni come aggiungere una presa di corrente sono pericolose per chi non ha manualità come elettricista, quindi è bene chiamare un professionista.
Aggiungere una presa elettrica a muro: le soluzioni
Raddoppiare una presa esistente
Una prima soluzione, non sempre però risolutiva, è quella di aggiungere semplicemente una presa a una scatola già esistente. É sufficiente, infatti, convertire una presa singola in una doppia o tripla. Per fare questa operazione, vanno aggiunti più frutti dal cavo di corrente proveniente da una scatola di derivazione o da un’esistente presa. Il lavoro è semplice e basta avere un po’ di dimestichezza nel lavoro di elettricista.
Aggiungere una nuova presa a partire da una esistente
Un’altra alternativa, se l’ubicazione di nessuna presa va bene, è aggiungerne una nuova a partire da un’altra presa esistente nella medesima parete, nella stessa stanza o esattamente dall’altra parte del muro (nel caso di pareti interne alla propria casa). In questo caso sarà necessario un lavoro di muratura che consiste nel forare la parete dove si intende installare la presa elettrica nuova. Per una questione estetica è bene metterla alla stessa altezza delle altre, quindi va calcolata bene l’altezza. Una volta eseguito il foro, da parte a parte o spostato se nella stessa stanza, è possibile inserirvi la scatoletta portafrutti.
I fili vanno fatti passare in un tubo corrugato. Se necessario forare la scatoletta per farglielo passare da dietro. Dopo aver fissato la scatola con della malta da gesso, dopo 20 minuti, è possibile fissare i fili ai morsetti della presa esistente, ognuno al suo relativo colore. Una volta terminato il collegamento e isolati bene i fili l’uno dall’altro vanno spinti e fissati sul fondo della scatolina e quindi la presa va chiusa, anche con la relativa faccetta. Aggiungere una presa elettrica a muro è più facile a farsi che a dirsi, l’importante è agire sempre in sicurezza, quindi ricordate di staccare la corrente della luce in casa.
Conclusione: la scelta consapevole
In conclusione, aggiungere una presa elettrica a muro può essere un’operazione semplice o complessa, a seconda della soluzione scelta e delle proprie capacità manuali.
Se non sei sicuro di come fare, o se non hai dimestichezza con l’elettricità, è sempre consigliabile chiamare un elettricista qualificato. Un professionista garantirà un lavoro sicuro e a regola d’arte, evitando rischi di incidenti o malfunzionamenti.
Tuttavia, se sei una persona con un po’ di esperienza e manualità, puoi provare a realizzare l’intervento da solo. In questo caso, assicurati di seguire le istruzioni con attenzione, di utilizzare i materiali adeguati e di mettere sempre al primo posto la sicurezza.