Casa smart, ecco il videocitofono con vivavoce e WiFi

È il 2019, l’era della domotica è tra noi già da qualche tempo e i suoi più recenti ritrovati campeggiano fieri nei salotti delle nostre case: dagli assistenti personali agli ormai comuni robottini aspirapolvere o puliscitappeto, la tecnologia dello spazio casalingo ha fatto passi da gigante in complessità ed accessibilità.

Ed eppure, in tutta questa modernità e nonostante le migliorie che lo hanno interessato, ci siamo scordati di un congegno così utile e così comune da essere dato per scontato – il citofono, che per essere al passo coi tempi adesso dovrebbe essere videocitofono con vivavoce e WiFi, o videocitofono smart.

Ma se quello che abbiamo adesso ci ha servito ad ora così bene, perché cambiarlo? Scopriamolo subito.

Sentiamoci (e vediamoci) chiaro

Prima di illustrare i buoni motivi per cui aggiornarsi e i suoi possibili utilizzi, occorre una rapida premessa sul cosa sia un videocitofono vivavoce con WiFi.

Senza dilungarci troppo in tecnicismi, basti dire che si tratta di un normale videocitofono a cui sono state aggiunte tutte le funzionalità dei dispositivi intelligenti (o smart), connessione alla rete internet in primis, il che ci consente di sapere chi c’è alla porta, vederlo, sentire cosa sta dicendo ed eventualmente aprirgli da qualunque smartphone o tablet ovunque ci troviamo, ammesso di essere connessi alla rete e avere l’app prioritaria installata.

Questo torna particolarmente comodo quando siamo fuori casa e non vogliamo tenere gli ospiti a grattare la proverbiale porta, accettare consegne a domicilio a distanza, o anche di aprirci la porta se ci siamo scordati o abbiamo smarrito le chiavi.

Non si tratta solo di comodità, quindi, ma anche di praticità e sicurezza: la pressoché totale mancanza di fili rende le installazioni più semplici, e i migliori videocitofoni smart sono dotati di sensori di movimento, schermi ampi e impostazioni flessibili in modo tale da assicurarci che chiunque si avvicini venga accuratamente identificato, a seconda delle nostre preferenze.

Videocitofono a portata di tap

Ora che sappiamo per quali motivi dovremmo passare ad un videocitofono vivavoce con wifi, dovremo imparare a quali fattori prestare più attenzione durante l’acquisto. Alcuni di questi sono stati già accennati e li riprenderemo poco sotto, ma quello in assoluto più importante è la “portata”.

Siccome stiamo avendo a che fare con un dispositivo le cui funzioni primarie e utilità sono legate alla connessione alla rete, è vitale che esso abbia una portata il più possibile ampia.

Niente segnale, niente controllo remoto, e dato che gli ostacoli in linea d’aria possono facilmente ostruire quel segnale, è opportuno scegliere un videocitofono smart dalla portata superiore a quella che riteniamo sufficiente (ed eventualmente installare un ripetitore in casa, qualora gli ostacoli o le interferenze siano troppe).

Una volta certi di avere una portata sufficiente, potremo passare agli aspetti accessori – importanti anche questi, certo, ma non vitali.

• Funzione di apertura remota
• Sensore di movimento
• Schermo (e relativa qualità video/audio)
• Tastierino (fisico o virtuale se touch screen)
• Prezzo (variabile a seconda della presenza o meno delle caratteristiche precedenti, col meglio sul mercato che tende ad aggirarsi attorno ai 400 euro).

Conclusione

I vantaggi apportati da un videocitofono vivavoce e wifi sono molteplici e gli svantaggi perlopiù irrisori.

Saranno pure costosi, se si guarda al meglio e se confrontati a quelli tradizionali, ma i guadagni in termini di praticità e sicurezza assicurano che siano soldi ben spesi.

Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un professionista esperto, richiedi subito un preventivo gratuito.