Frutti elettrici: che cosa sono?
I frutti elettrici cosa sono esattamente? Come devono essere scelti? E quanto costano? Scopri tutto ciò che c'è da sapere in merito in questa pagina
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Si sente spesso parlare di frutti elettrici, anche se non tutti hanno le idee chiare in merito. Di fatto, non sono altro che i singoli componenti elettrici posti all’interno delle placche, ovvero gli interruttori della luce e le prese elettriche. Del resto, quando si decide di comprare una casa nuova o di ristrutturarne una, è necessario prestare particolare attenzione all’impianto elettrico e a tutti gli elementi ad esso connessi.
Per rendere un’abitazione funzionale, infatti, è fondamentale poter disporre di lampadari e piccole fonti di luce, ma anche di prese elettriche e di cavi per la televisione o per la linea telefonica. Per quanto riguarda gli interruttori per la luce, che servono per controllare il passaggio del flusso di elettricità nel singolo circuito, le tipologie disponibili sono diverse.
Non a caso si possono trovare interruttori unipolari o bipolari, ma anche deviatori, che consentono di gestire un punto luce da due postazioni differenti. Tuttavia, è possibile propendere anche per gli invertitori, che sono utili qualora si voglia gestire una luce da tre punti dislocati in posizione diversa a livello spaziale. Ovviamente, è necessario scegliere in base alle proprie necessità, in modo da ottimizzare al meglio il proprio stile di vita.
- Frutti elettrici: le prese elettriche previste dalla norma CEI
- Tipologie di frutti elettrici
- Frutti elettrici prezzi
Frutti elettrici: le prese elettriche previste dalla norma CEI
Le prese hanno il compito di rendere disponibile la corrente agli utenti. In commercio se ne trovano di vario tipo. Il comitato tecnico CT23, che appartiene al Comitato Elettrico Europeo (CEI), ha emesso nel 2000 la norma 23-50, che riporta le prese disponibili per la connessione alla rete elettrica di casa. Di fatto, attualmente è possibile disporre delle prese P30, dette shuko o tedesche, che consentono l’inserimento di spine circolari.
Presentano i classici fori e due contatti piatti sui lati, indispensabili per la messa a terra dei dispositivi. Tuttavia, si ritrovano anche le prese elettriche P40, dette universali, in quanto consentono l’utilizzo di tutte le spine presenti in Italia. Anche queste, come le P30, occupano lo spazio di due frutti nelle scatola e hanno un valore di assorbimento nominale di 16A. Lo standard italiano è rappresentato, invece, dalle P10, che vengono sempre meno installate.
Molto più richieste sono le prese P11, che hanno un valore di assorbimento nominale di 16A , ma non permettono di usare le spine da 10 A. Non bisogna dimenticare, poi, le prese P17/11, che sono bivalenti ed hanno un valore di assorbimento nominale pari a 16A. Frutti impianto elettrico prezzi: cosa è importante sapere? Scopriamolo insieme.
Tipologie di frutti elettrici
Frutti elettrici prezzi
Il costo dei frutti elettrici può cambiare in base alle scelte attuate, sia in merito alle prese che agli interruttori luce scelti. Per quanto riguarda le prime, le più care sono le prese universali e quelle tedesche, che possono arrivare a costare 6 euro, anche se molto dipende dalla marca scelta. Per evitare sprechi di denaro, si consiglia di installare, dove possibile, i componenti più basilari.
Per chi vuole una casa evoluta ed al passo con i tempi, però, sono disponibili anche frutti elettrici wifi, che consentono di controllare a distanza tutte le luci e gli elettrodomestici presenti in casa. In questo modo è possibile evitare gli sprechi e contrare su una maggiore sicurezza. Dunque, è fondamentale valutare, in fase di scelta, anche i costi, in modo da non far piangere il portafoglio. Per andare sul sicuro, richiedi un preventivo senza impegno.