Infissi usati: guida all'acquisto
Utilizzare infissi di qualità è importante per migliorare il comfort degli ambienti. Ecco alcuni consigli pratici per l'acquisto di infissi usati o rigenerati
Angelo Barillà
Fabbro Serramentista
Gli infissi di qualità migliorano il comfort degli ambienti. Ecco come scegliere infissi usati o rigenerati.
Gli infissi rappresentano un elemento fondamentale di ogni edificio, che sia per uso abitativo o lavorativo. Finestre, persiane, tapparelle e serramenti in genere, se efficaci, consentono di proteggere gli ambienti interni dagli sbalzi termici preservando al meglio la vivibilità degli spazi, oltre a garantire la migliore fruibilità di balconi e finestre e la gestione della luce naturale.
Per godere al meglio di tutti questi vantaggi è dunque importante tener conto di diversi parametri da prendere in considerazione sia per un eventuale acquisto che quando si valutano le prestazioni di infissi usati.
- Come valutare la qualità di infissi usati
- Quando è possibile utilizzare infissi usati rigenerati?
- La rigenerazione infissi conviene davvero?
- Quando è necessario sostituire gli infissi usati in legno o PVC?
Come valutare la qualità di infissi usati
Gli infissi usati in legno, in alluminio o in PVC potrebbero infatti non essere più completamente funzionali, specie se particolarmente datati e non più rispondenti alle normative in materia di sicurezza ed efficienza energetica.
Oggi, la scelta di infissi e serramenti dovrebbe infatti tener conto di alcuni requisiti specifici in materia di isolamento termico, isolamento acustico, durata, estetica e sicurezza che i dispositivi più vecchi non riescono a soddisfare.
Basti pensare ai vantaggi sia per l’edificio che per l’ambiente di un infisso con buone prestazioni di isolamento termico, che consente dunque di migliorare le prestazioni energetiche e ridurre i costi di riscaldamento e condizionamento, o alla presenza di sistemi di ventilazione affinché sia garantito il corretto ricambio d’aria per chi occupa i locali e l’allontanamento di fumi, gas o anidride carbonica prodotta da un eventuale incendio, o infine ai parametri di sicurezza da rispettare per contrastare eventuali tentativi di effrazione.
Quando è possibile utilizzare infissi usati rigenerati?
Per tutti questi motivi, la scelta di utilizzare infissi in PVC usati o infissi usati in legno deve essere valutata con attenzione, ma non necessariamente da escludere. Se dotati degli opportuni requisiti di sicurezza e di rendimento energetico, gli infissi usati possono essere una soluzione in grado di ottimizzare costi ed efficienza.
In questi casi, è possibile prevedere di effettuare un intervento di “rigenerazione” degli infissi stessi al solo scopo di recuperarne l’estetica e di goderne al meglio per molti anni. Il costo può variare a seconda che si tratti di infissi usati in PVC, in legno o in alluminio, in quanto gli interventi di rigenerazione e ristrutturazione possono richiedere trattamenti diversi, che è preferibile far eseguire a professionisti del settore.
Gli infissi in legno presentano diversi pro e contro. In generale, quando si rigenerano i modelli realizzati in questo materiale, si procede dapprima a una fase di sverniciatura, che elimina la vecchia vernice senza compromettere il legno sottostante, poi alla riparazione delle parti danneggiate dall’usura e quindi alla riverniciatura. Un restauro di questo tipo può riguardare qualsiasi tipo di serramento, dalle finestre alle persiane, fino a porte e avvolgibili, che, a seconda del materiale con cui sono stati realizzati, verranno trattati in maniera adeguata.
Attenzione ai serramenti in alluminio, i quali non possono ricevere una manutenzione e, prima o poi, dovranno essere sostituiti.
La rigenerazione infissi conviene davvero?
La convenienza della rigenerazione degli infissi dipende da vari fattori. Sulla carta, il restauro costa molto meno, ma quando si vanno a mettere in contabilità anche i fattori di efficientamento energetico di infissi di nuova generazione, ecco che la rigenerazione può essere considerata perlopiù un intervento utile dal punto di vista estetico.
Un infisso rigenerato, se viene trattato con apposite installazioni come la vetrocamera e una guarnizione per la tenuta degli agenti atmosferici, con anche la sostituzione di eventuali gocciolatoi, può far lievitare di molto il prezzo. E il risultato, purtroppo, non sarà mai performante come una soluzione moderna creata su misura per la porta o la finestra da sostituire. In ogni caso, non c’è da aspettarsi che la rigenerazione degli infissi sia soddisfacente dal punto di vista energetico. Non al 100%, almeno.
Quando è necessario sostituire gli infissi usati in legno o PVC?
È evidente, tuttavia, che nei casi in cui gli infissi usati siano troppo danneggiati o comunque non più in grado di assicurare prestazioni energetiche adeguate e i giusti livelli di sicurezza, la scelta di sostituirli e acquistare infissi nuovi è probabilmente la migliore.
Per prendere una decisione ottimale è sempre consigliabile richiedere una consulenza a professionisti qualificati, in grado di formulare un preventivo che comprenda anche il costo della sostituzione degli infissi e dello smaltimento di quelli vecchi – una voce contabile da non sottovalutare in fattura. Del resto, i nostri vecchi infissi andranno smaltiti da qualche parte o verranno riciclati per trovare nuova vita sotto forma di altri oggetti.
In questo modo, a fronte di una spesa iniziale maggiore, avremo la possibilità di godere di ambienti più confortevoli, di temperature più gradevoli e di una protezione più elevata, nonché di una durata maggiore.