Come chiudere un soppalco a vista: idee, interventi e costi
Un soppalco a vista può essere chiuso adottando diverse soluzioni. È un modo intelligente per ricavare un nuovo spazio in casa: come fare e il budget necessario
Federica Biasella
Architetto
- Chiudere un soppalco a vista, cosa è necessario sapere prima di trasformare questo spazio
- Quali interventi eseguire per chiudere un soppalco a vista
- Chiudere il soppalco, un’opportunità da sfruttare: in cosa trasformarlo
- Quanto costa chiudere un soppalco a vista
Un soppalco a vista può essere estremamente affascinante, ma poco sfruttabile dal punto di vista pratico. Chiuderlo, attraverso alcune modifiche e specifici interventi, può essere una soluzione per riuscire ad ottenere il massimo dallo spazio presente nella propria abitazione.
Tante le opportunità che si possono cogliere. Un soppalco a vista può essere infatti trasformato in una zona più intima, lontana da occhi indiscreti e dagli sguardi degli ospiti. Si può trasformare in una nuova stanza o in una camera in più in base alle proprie esigenze.
Prima di procedere alla realizzazione di una nuova stanza attraverso la chiusura di un soppalco a vista occorre conoscere tutte le strade percorribili, le soluzioni possibili, le normative vigenti e i costi da sostenere per effettuare questa operazione.
Chiudere un soppalco a vista, cosa è necessario sapere prima di trasformare questo spazio
Un soppalco che vuole essere chiuso e reso una nuova stanza deve essere considerato abitabile secondo le normative in vigore. La prima da tenere in considerazione è il D.M. 5 Luglio 1975 e le successive modifiche che indicano l’altezza minima e i requisiti principali dei locali adibiti ad abitazione.
Secondo questa norma, l’altezza minima del soffitto deve essere di 2,70 metri per i locali abitabili e di 2,40 metri per quelli accessori, come bagni e ripostigli. Si possono utilizzare delle altezze inferiori, ma solo se consente da normative locali, come le leggi regionali o il regolamento edilizio ed igienico del comune di residenza.
In linea generale, si deve cercare di garantire almeno, 2,10 o 2,20 metri sia sopra che sotto il piano calpestabile del soppalco, con una soletta di almeno 15 cm. Possibilmente deve essere presente una finestra o altri sistemi di aerazione che garantiscano il corretto passaggio d’aria e l’illuminazione dell’ambiente.
Prima di procedere alla chiusura di un soppalco, è bene affidarsi a professionisti del settore che conoscono in maniera approfondita le norme esistenti e che sono in grado di adeguare gli ambienti alle richieste della legge.
Quali interventi eseguire per chiudere un soppalco a vista
Il modo più comune ed efficace per chiudere il soppalco a vista è quello di creare una parete divisoria. Si possono utilizzare diversi materiali, come il legno, ma la soluzione più comoda e diffusa è realizzare una parete in cartongesso. È perfetto se si vuole creare un ambiente salvaspazio da utilizzare come ripostiglio o come archivio.
L’alternativa per chiudere un soppalco è la creazione di una balaustra o di una ringhiera, di dimensioni e materiali variabili. Può essere realizzata in vetro, elegante e moderno, in legno, che trasmette calore, in metallo, perfetto per gli ambienti caratterizzati da un arredamento contemporaneo, o in muratura, estremamente resistente. La scelta dipende dai propri gusti e dall’effetto estetico che si vuole ottenere.
Chiudere il soppalco, un’opportunità da sfruttare: in cosa trasformarlo
Un soppalco chiuso rappresenta un ambiente versatile, che può essere utilizzato per molti scopi. Può diventare un valido ripostiglio, dove conservare tutti gli oggetti e gli accessori che non è necessario avere a portata di mano. Non di rado, se si trova sopra una cucina, può essere convertito in dispensa. Ma non solo.
Può diventare una vera e propria camera da letto, dall’aspetto elegante e moderno, o una stanza per gli ospiti. Le camere realizzate sui soppalchi hanno un fascino senza tempo e sempre più persone scelgono di percorrere questa strada per la propria abitazione.
Un soppalco chiuso può essere trasformato in una zona relax o in un’area giochi, in cui trascorrere il proprio tempo libero, o vi si può realizzare una palestra. Può diventare uno studio funzionale, grazie ad arredi come librerie, scrivanie e tutto ciò che serve per il proprio lavoro.
Se il proprio desiderio è quello di avere una cabina armadio, il soppalco rappresenta un’ottima opportunità. È sufficiente arredarlo con ciò di cui si necessità per riporre i propri capi di abbigliamento.
In ogni caso, l’arredamento di un soppalco non va lasciato al caso. Questo ambiente deve inserirsi armoniosamente nell’abitazione. È bene seguire lo stile adottato nel resto della casa.
Quanto costa chiudere un soppalco a vista
Il costo da sostenere per la chiusura del soppalco dipende da molti fattori, tra cui il materiale utilizzato e la sua dimensione. La costruzione di una parete in cartongesso, ad esempio, può costare tra i 20 euro e i 60 euro al metro quadro. Al costo dei materiali deve essere aggiunta la manodopera dei professionisti che lavoreranno al progetto.
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Domande frequenti:
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Come chiudere un soppalco a vista?
Ci sono diversi modi per chiudere un soppalco a vista. Si possono realizzare delle pareti divisorie in cartongesso o optare per ringhiere e balaustre. Quest'ultime possono essere realizzate in diversi materiali, in modo da adattarle perfettamente allo stile della casa.