Cosa sapere per acquistare il top cucina su misura
Stai progettando la tua nuova cucina? Scopriamo cosa valutare prima di scegliere il nuovo top su suggerimento dell'esperta
Giulia Brutto
Architetto
- Quali sono le misure ideali del top cucina?
- Quali materiali scegliere per un top pratico e resistente?
- Come scegliere design e colore del top cucina
Il top cucina è molto più di un semplice piano di lavoro: è il cuore pulsante della tua cucina, lo spazio dove prendono vita ricette, conversazioni e momenti di condivisione familiare. Prima di procedere alla progettazione, è essenziale considerare diversi aspetti, come le dimensioni, i materiali, la resistenza e il design, per assicurarsi che il piano scelto sia in grado di soddisfare sia le necessità pratiche che quelle estetiche.
Scopriamo tutti gli aspetti essenziali da conoscere per effettuare un acquisto consapevole e soddisfacente, aiutandoti a trasformare il tuo top cucina in un elemento che combina perfettamente estetica e funzionalità.
Quali sono le misure ideali del top cucina?
La scelta delle dimensioni ideali per il top cucina è fondamentale per garantire un ambiente funzionale, comodo ed esteticamente gradevole. Sebbene sia possibile personalizzare le misure per adattarle alle esigenze specifiche, esistono alcune indicazioni standard che possono fare da guida.
In termini di larghezza, i piani di lavoro si aggirano solitamente sui 60-70 cm, offrendo uno spazio sufficiente per svolgere le attività quotidiane. La profondità ideale si colloca invece tra i 60 e i 65 cm, assicurando praticità senza sacrificare lo spazio disponibile.
Per quanto riguarda l’altezza, questa è generalmente compresa tra gli 85 e i 95 cm, una misura studiata per favorire una postura corretta durante il lavoro e adatta alla media dell’altezza della popolazione. Naturalmente, è sempre possibile regolare questa dimensione in base alle preferenze personali.
Un altro aspetto da considerare è la sporgenza del top rispetto ai mobili sottostanti. Una sporgenza di 3-4 cm è ideale per garantire una presa comoda degli oggetti e un’area di lavoro funzionale. Tuttavia, occorre mantenere un equilibrio estetico: una sporgenza eccessiva potrebbe risultare sproporzionata, mentre una troppo ridotta darebbe un effetto “incassato”.
Quali materiali scegliere per un top pratico e resistente?
La resistenza è un fattore chiave che può fare la differenza nella durata e nella funzionalità del piano di lavoro. Quando parliamo di resistenza agli urti e ai graffi, alcuni materiali si distinguono nettamente. Laminati, quarzi e piani in ceramica rappresentano le opzioni più robuste.
La capacità di sopportare alte temperature e shock termici è un altro aspetto cruciale. In questo campo, materiali come Fenix, Neolith, Dekton e Acciaio Inox offrono le migliori prestazioni. Quarzi e laminati tendono a essere meno resistenti, rischiando variazioni cromatiche e crepe se esposti a fonti di calore intense.
Per quanto riguarda la resistenza all’acqua e alle macchie, i materiali sintetici si dimostrano superiori. I materiali naturali, pur potendo essere trattati, mantengono una porosità che li rende più inclini all’assorbimento di liquidi e all’insorgere di macchie.
La facilità di pulizia è un ulteriore elemento da considerare. Materiali sintetici come Neolith, Laminato, HPL e Dekton consentono l’uso di detergenti comuni senza rischi per la superficie. Marmo e legno richiedono invece prodotti specifici o detergenti neutri, mentre l’acciaio inox, pur avendo proprietà antisettiche, può essere complesso da pulire senza lasciare aloni.
Come scegliere design e colore del top cucina
La scelta del design e del colore del top cucina non riguarda solo il gusto personale, ma anche l’armonia con lo stile e le dimensioni dell’ambiente. Se hai uno spazio limitato e poco luminoso, è fondamentale puntare su colori chiari per basi, pensili e top. Un piano in quarzo bianco è l’opzione ideale: la sua luminosità naturale riflette la luce, facendo apparire la stanza più ampia e ariosa.
Per uno stile shabby chic, caratterizzato da tonalità pastello e atmosfere vintage, un top in legno grezzo chiaro, come il faggio, o verniciato di bianco, completa perfettamente i mobili delicati, aggiungendo un tocco naturale e accogliente.
Le cucine tradizionali, soprattutto nelle versioni bianche, restano intramontabili. Per un contrasto elegante, un top in quarzo nero è la scelta perfetta, capace di aggiungere prestigio e raffinatezza all’ambiente.
Se prediligi uno stile rustico o mediterraneo, opta per un top in quarzo bianco, le cui venature naturali si abbinano splendidamente ai mobili in noce o alle tonalità azzurre. Anche i top in laminato con finiture effetto granito, marmo o piastrellato si integrano bene in questi contesti.
Le cucine dal design contemporaneo, spesso caratterizzate da mobili scuri e linee pulite, richiedono materiali e tonalità che esaltino il loro carattere. Un piano in quarzo o grès antracite o tortora contribuisce a creare un look grintoso e all’avanguardia.
Sempre più diffuso, lo stile industriale si abbina perfettamente a top in legno grezzo o in laminato con effetto cemento. Queste scelte donano un aspetto urbano e moderno, enfatizzando il carattere robusto e funzionale dell’ambiente.
Domande frequenti:
-
Quanto costa fare una cucina su misura?
Cercando di dare una risposta alla domanda possiamo dire che un'opzione economica parte da 5mila e arriva intorno ai 10mila euro, per una cucina di fascia media da 10 a 15 mila euro fino a un range da 15 a 25mila euro per una cucina su misura esclusiva.
-
Qual è il top migliore per la cucina?
I materiali più resistenti e performanti per i top cucina includono: agglomerato di quarzo, laminato, legno, Fenix, gres porcellanato, pietre naturali, marmi tradizionali, Lapitec, Solid Surface (tra cui HI-MACS e Corian), acciaio inox, vetro e cementoresina.
-
Come rinnovare il top della cucina senza cambiarlo?
Quando sostituire il top risulta troppo complicato o costoso, il microcemento offre una soluzione pratica. Questo materiale consente di rinnovare il piano esistente rivestendolo, senza bisogno di rimuoverlo. Si applica come un sottile strato di soli 3 mm di spessore, che copre e rinnova completamente la superficie del top della cucina.