Cosa fare quando i bordi della carta da parati si scollano
Quando i bordi della carta da parati si staccano, si crea un fastidioso effetto antiestetico: che cosa fare per sistemarli? Ecco alcuni consigli utili.
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
- Come incollare la carta da parati che si è scollata?
- Cosa serve per posare la carta da parati?
- Quanto costa cambiare la carta da parati?
Non c’è nulla di peggio per l’arredo di una casa che avere i bordi della carta da parati scollati. Questo in realtà può accadere frequentemente, se non si stende la colla in modo appropriato oppure se, nella fase di posa, non viene effettuata la pressione necessaria. Insieme alla creazione di bolle d’aria, è uno dei problemi più diffusi per questo tipo di rivestimento. Ecco quindi che cosa fare e che consigli seguire per sistemarla.
Come incollare la carta da parati che si è scollata?
Dopo qualche anno può capitare che la carta da parati si scolli nei bordi o negli angoli, questo avviene più frequentemente se la posa non è stata effettuata mettendo la giusta quantità di colla o effettuando la pressione necessaria. In questo caso, per rimediare all’effetto antiestetico e trasandato, che cosa si può fare?
La risoluzione di questo problema è in realtà più semplice di quanto si creda, ma bisogna munirsi degli strumenti necessari, in particolare:
- colla per tappezzeria;
- un rullino in gomma da decoupage;
- un pennello.
Se dovesse essere avanzata della colla per carta da parati dalla precedente applicazione si può utilizzare quella, in caso contrario si può acquistare presso i negozi specializzati o per il fai da te. Si seguono le istruzioni per creare la colla, perché spesso viene venduta in polvere e pertanto, va diluita con l’acqua. Una volta formata, si procede con l’applicazione presso i bordi o gli angoli scollati, in modo uniforme.
In seguito si procede con la posa della carta sulla parete, facendo attenzione e non creare delle bolle d’aria. Se la colla eccede, si elimina con una spugna umida. Si passa prima il pennello, in modo da stendere la carta in modo uniforme e in seguito il rullino di gomma in modo da effettuare una buona pressione. Si ripete il movimento con il rullino più volte, fino a quando non si vede che la carta da parati è posata alla perfezione.
Cosa serve per posare la carta da parati?
In realtà per evitare di incorrere in questo tipo di problema, la prima cosa da sapere è come si posa la carta da parati a regola d’arte, in modo da non ritrovarsi in un momento successivo con bordi scollati o bolle d’aria. La posa della carta da parati può variare, in base al tipo di materiale scelto, ad ogni modo la prima cosa da fare è procurarsi tutti gli strumenti e verificare che il muro sia perfettamente liscio. Si stuccano eventuali buchi e si carteggia la parete.
In seguito si sceglie il tipo di colla più adeguato: per le carte da parati in cellulosa e viniliche, si dovranno scegliere colle a base di cellulosa e amido, mentre per quelle in tessuto, come per la carta da parati damascata, serve una colla vinilica.
In seguito si inizia a tagliare il rotolo di carta da parati, riportando l’altezza del muro e circa 10 centimetri per la rifinitura. Se la carta presenta un disegno è consigliabile numerare i diversi fogli sul retro, per non sbagliare. In seguito si applica la colla in modo uniforme e per procedere con la posa, si parte dall’alto verso il basso, stendendo lentamente la carta. Si passa il pennello per eliminare tutte le bolle sempre dall’alto verso il basso e dal centro verso i bordi. Infine si passa il rullo più volte, in modo da applicare la giusta pressione, in particolare sui bordi della carta da parati.
Quanto costa cambiare la carta da parati?
Quando si tratta di rinnovare gli ambienti interni, la scelta di cambiare la carta da parati può trasformare radicalmente l’aspetto di uno spazio. Tuttavia, è importante comprendere i fattori chiave che influenzano i costi associati a questa operazione.
Innanzitutto, le condizioni delle pareti hanno un gran peso nel preventivo: pareti che presentano segni di muffa o imperfezioni richiedono una serie di attività preliminari per prepararle al processo di posa della nuova carta da parati. Le dimensioni della superficie da rivestire sono un altro elemento cruciale da considerare. In generale, all’aumentare della superficie su cui la carta da parati deve essere posata, i costi al metro quadro tendono a diminuire.
Anche la tipologia di carta da parati scelta è un fattore determinante nella stima dei costi: ad esempio la carta da parati adesiva è quella più facile ed economica da posare, mentre la carta da parati in 3D, pur offrendo un effetto visivo tridimensionale unico, presenta costi superiori sia per l’acquisto che per l’installazione.
Parlando di numeri concreti, i costi di posa della carta da parati si aggirano in media tra gli 8 e i 15 euro al metro quadro.
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Domande frequenti:
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Quanto costa cambiare la carta da parati?
Il cambiamento della carta da parati può rivoluzionare l'aspetto degli spazi interni, ma i costi sono influenzati da diversi fattori. Le condizioni delle pareti sono cruciali: pareti con imperfezioni richiedono preparazioni aggiuntive. Le dimensioni della superficie contano: costi al metro quadro diminuiscono con aree più ampie. La scelta della carta da parati è determinante: adesiva è economica, mentre la 3D costa di più per l'effetto speciale. I costi medi di posa oscillano tra 8 e 15 euro al metro quadro.
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Come incollare la carta da parati che si è scollata?
Un'opzione, nel caso in cui le bordature continuino a staccarsi, è l'utilizzo di una colla specifica per bordi, facilmente reperibile nei negozi di fai da te a prezzi convenienti. Si applica direttamente dalla confezione sulla carta da parati e può essere distribuita con un piccolo pennello o un batuffolo di cotone.
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Quanto può durare la carta da parati?
La durata del rivestimento è influenzata dalla composizione della carta impiegata: solitamente, una carta da parati di elevata qualità mantiene la sua integrità visiva per un periodo di almeno 10 anni.