Posa pavimento LVT su piastrelle: conviene davvero? Pro, contro e costi
Il pavimento in LVT è una soluzione facile da realizzare ed economica: ecco le considerazioni da fare prima di sceglierlo

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Cos’è il pavimento LVT?
- Quanto costa un pavimento LVT? Prezzo per posa su piastrelle
- Quali sono i pro e contro del pavimento LVT
- Pavimenti LVT difetti: cosa considerare prima della posa
Negli ultimi anni, si sono diffusi tanti materiali innovativi per la pavimentazione degli edifici. Tra questi spicca il LVT, acronimo di Luxury Vinyl Tile. Questo rivestimento è posato direttamente sulle piastrelle ed è una soluzione sempre più apprezzata per rinnovare gli ambienti perché si può usare senza dover demolire il pavimento esistente. Il risultato è davvero gradevole, adatto sia ad ambienti dallo stile classico che moderno. Senza contare che parliamo di un intervento veloce ed economico. Vediamo quindi cos’è, come usarlo e quanto costa ma anche i pro e contro in modo da valutare bene se è la miglior scelta per le proprie esigenze.
Cos’è il pavimento LVT?

Fonte foto: Shutterstock
L’LVT è una qualità pregiata di PVC ed è studiato per resistere a urti e graffi, ma anche a luce solare e macchie. Parliamo di un materiale innovativo e resistente che si presenta sotto forma di listoni rettangolari o piastrelle. Il suo impatto estetico è interessante e può anche replicare i materiali edili più in voga del momento, come il legno o il gres. Viene usato come alternativa economica al parquet ma è possibile trovarlo anche in finiture che riproducono il marmo, il cemento, la pietra e altro.
Quanto costa un pavimento LVT? Prezzo per posa su piastrelle
Il costo della posa del pavimento LVT varia in base a diversi fattori, come la qualità del materiale, la tipologia di posa e la superficie da coprire. In media, il prezzo oscilla tra 20 e 50 euro al metro quadro, includendo sia il materiale che la posa.
Per esempio, per una cucina di 15 metri quadri, la posa può costare da 300 a 750 euro a seconda della finitura. Per capire i costi occorre contattare direttamente più professionisti e chiedere dei preventivi gratuiti e senza impegno. Gli esperti valutano caso per caso, dando delle tariffe che includono il costo del materiale e la manodopera. Inoltre, possono consigliare qual è la soluzione più economica o altri dettagli.
Quali sono i pro e contro del pavimento LVT
Questo tipo di pavimentazione presenta diversi vantaggi, perciò viene spesso scelto soprattutto da chi vuole rinnovare casa senza ristrutturare.
Innanzitutto, è molto semplice da installare, perché può essere posato su piastrelle esistenti. Si evita, così, di smantellare il pavimento.
Inoltre, è molto versatile: il mercato presenta diversi colori, forme e finiture. Come abbiamo detto, il LVT riesce a imitare perfettamente un parquet, un pavimento in marmo etc. Quindi in base allo stile abitativo e all’arredo si può scegliere la migliore soluzione per le proprie esigenze.
È un materiale molto resistente, infatti è diffusissimo nelle attività commerciali. Resiste a urti e graffi, è impermeabile e antimacchia. Allo stesso tempo, garantisce un buon livello di isolamento termico e acustico. È facile da pulire, quindi è ideale anche in bagno e cucina.
Grazie allo spessore ridotto, che va da 4 a 6 mm, non richiede modifiche a porte o infissi nella maggior parte dei casi.
Pavimenti LVT difetti: cosa considerare prima della posa

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Questo tipo di pavimento ha tanti pregi, ma è corretto considerare anche piccole controindicazioni per capire se è la scelta perfetta per le proprie esigenze.
Innanzitutto, non è indicato se il pavimento presenta dei dislivelli, perché prima di applicarlo occorre preparare il sottofondo e le piastrelle devono essere accuratamente livellate. Un altro punto critico è che richiede attenzione: pur essendo resistente ha una durata inferiore rispetto al gres porcellanato. Inoltre, è sconsigliato posare il LVT su pavimenti esposti al sole perché potrebbe dilatarsi o scolorirsi nel tempo. Infatti, se si vuole applicare in un soggiorno luminoso e assolato è consigliabile aggiungere un trattamento anti raggi UV che previene eventuali danni. Ha un’ottima resa, invece, in zone meno irradiate dal sole e meno “frequentate” per esempio è un’ottima scelta in un corridoio o nella zona notte. Può essere usato anche in bagno o in cucina a patto che si scelga una qualità di questo materiale resistente all’umidità e si sigillino molto bene i bordi per evitare infiltrazioni.
Diciamo, in generale, che si tratta di un ottimo prodotto per la pavimentazione però bisogna scegliere una qualità alta (non puntare troppo sul prezzo) e tenere conto delle caratteristiche dell’ambiente e per farlo vivere più a lungo aggiungere dei trattamenti protettivi. Senza contare che è cruciale la bravura e la competenza del professionista che andrà ad applicarlo.
Per quanto riguarda la manutenzione, non ci sono grosse operazioni da fare, soprattutto se si sceglie a monte un buon prodotto e una qualità pregiata di questo materiale.
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