Installare pavimenti in resina autolivellante: consigli e costi
Vuoi rinnovare il pavimento senza smantellare quello esistente? Il pavimento autolivellante in resina può essere la soluzione: scopri caratteristiche e costi
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Cos’è il pavimento in resina autolivellante?
- Come si applica il pavimento in resina autolivellante?
- Pavimenti in resina autolivellante: quali sono i vantaggi
- Quanto costa la resina autolivellante per pavimenti?
Se stai cercando un’alternativa alla tradizionale pavimentazione in piastrelle o in cemento, potresti voler considerare un pavimento in resina autolivellante. Questa opzione di pavimentazione è diventata sempre più popolare negli ultimi anni grazie alla sua durata, alla sua resistenza e alla sua versatilità estetica.
In questo articolo, ti forniremo una panoramica completa del pavimento in resina autolivellante: spiegheremo cos’è, come funziona, quando è meglio utilizzarlo e quanto potrebbe costare. Ti aiuteremo a capire se questa opzione di pavimentazione potrebbe essere adatta alle tue esigenze e alle tue preferenze estetiche, e ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per prendere una decisione informata.
Cos’è il pavimento in resina autolivellante?
Il pavimento in resina autolivellante è realizzato con una miscela di resina epossidica bicomponente. Durante la fase di catalizzazione, la resina si livella automaticamente, creando un rivestimento uniforme e liscio sulla superficie del pavimento. Questo rivestimento viene realizzato con resine epossidiche o poliuretaniche, o miscele di entrambe, pigmentate in pasta per garantire una perfetta omogeneità di colore. Lo spessore del pavimento solitamente oscilla tra i 2 e i 3 mm e il risultato finale è un pavimento liscio, monocromatico e di grande impatto estetico.
I pavimenti in resina autolivellante sono ampiamente utilizzati in ambienti industriali grazie alle loro proprietà tecniche, come la facilità di pulizia, l’impermeabilità e il buon rapporto prestazioni/costo. Tuttavia, negli ultimi anni, questi pavimenti sono diventati sempre più popolari anche in contesti residenziali, grazie alla loro estetica moderna e piacevole. Inoltre, la resina si può utilizzare anche come rivestimento nella doccia e per il paraschizzi della cucina, poiché è completamente impermeabile.
Come si applica il pavimento in resina autolivellante?
Una concezione comune è che un pavimento in resina autolivellante sia in grado di appianare le irregolarità della base. Tuttavia, questo concetto è del tutto errato. La resina autolivellante viene così definita perché il materiale ha la capacità di distendersi e cancellare i segni lasciati dagli utensili utilizzati durante la posa, come spatole o racle. Non è in grado di livellare irregolarità o avvallamenti del sottofondo, ma anzi, potrebbe accentuarli nel tempo.
Prima di procedere all’applicazione del pavimento in resina autolivellante, è importante garantire che il sottofondo sia perfettamente liscio e privo di imperfezioni. Successivamente, il materiale misto viene versato direttamente sulla superficie e distribuito uniformemente con un’apposita spatola liscia o dentata.
Pavimenti in resina autolivellante: quali sono i vantaggi
Il pavimento in resina è una scelta all’avanguardia, moderna ed elegante, indicata in particolare per ambienti contemporanei residenziali e commerciali. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo tipo di pavimentazione offre molte possibilità di personalizzazione e risulta facile e veloce da posare. Inoltre, l’effetto impermeabilizzante conferisce all’ambiente un elevato livello di igiene, rendendolo adatto anche per ambienti umidi.
Grazie alla sua superficie liscia e priva di fughe, la pulizia e l’igienizzazione sono molto semplici. Il pavimento in resina è adatto a essere posato direttamente sul pavimento esistente, riducendo lo spessore complessivo. È compatibile con il riscaldamento a pavimento, è estremamente resistente all’acqua e ai prodotti chimici e richiede una facile manutenzione.
Il pavimento in resina è una soluzione conveniente per rinnovare il pavimento, ma con alcuni contro che bisogna considerare. Pur essendo resistente, il pavimento in resina non è immune a crepe, graffi o rotture dovute a movimenti del fondo. Inoltre, eventuali interruzioni sulla superficie piana del pavimento in resina potrebbero risultare poco estetiche, senza contare che la sua posa richiede attenzione per evitare imperfezioni. Un rischio comune dei pavimenti in resina è l’ingiallimento nel tempo, ma questo può essere risolto con l’applicazione di specifici rivestimenti per evitare sbiadimento o decolorazione del materiale.
Quanto costa la resina autolivellante per pavimenti?
I costi dei pavimenti in resina per interni variano principalmente in base allo spessore del pavimento e al numero di strati necessari per la sua realizzazione.
Un pavimento in resina sottile, con uno spessore di massimo 3 mm, può costare solo 20 euro/mq, mentre un pavimento in resina a più strati, che va dai 5 ai 20 mm, costa circa 40 euro/mq. I pavimenti in resina effetto marmo, molto richiesti, vengono realizzati con prodotti specifici e hanno un costo simile a quello dei pavimenti monocromatici. I pavimenti in resina per terrazze hanno in media un costo di 70 euro/mq.
I pavimenti in resina autolivellante hanno un costo di 60-70 euro/mq. La manodopera incide maggiormente sul prezzo finale del pavimento. Per la posa di un pavimento in resina sono necessari da 3 a 6 giorni di lavoro a seconda dello spessore del pavimento.
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Domande frequenti:
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Quali sono gli svantaggi delle resine?
Ci sono alcuni svantaggi da considerare quando si sceglie di installare un pavimento in resina. Tra questi, ci sono la possibilità che oggetti caduti accidentalmente o il continuo calpestio possano causare graffi superficiali; il rischio di crepe o piccole rotture in alcuni punti se la posa non viene eseguita perfettamente; la possibilità che l'aspetto della resina si modifichi nel tempo. È importante tenere presente questi aspetti quando si sceglie il pavimento in resina, ma con la giusta attenzione nella posa e manutenzione, si possono minimizzare o evitare questi problemi.
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Che durata ha un pavimento in resina?
Per un pavimento in resina per interni con uno spessore di 3 mm, installato su piastrelle in buone condizioni e trattato con un impermeabilizzante, ci si può aspettare una durata di circa 10 anni. Questo è il risultato di una corretta installazione e manutenzione periodica del pavimento in resina. È importante ricordare che la durata del pavimento in resina potrebbe variare in base all'utilizzo e alla posa del pavimento stesso.
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Quanto costa il pavimento in resina autolivellante?
I pavimenti in resina autolivellante hanno un prezzo medio di 60-70 euro/mq. È importante considerare che la manodopera necessaria per la posa della resina influenzerà notevolmente il prezzo finale del pavimento. La posa del pavimento in resina richiede dai 3 ai 6 giorni di lavoro, a seconda dello spessore del pavimento che si desidera realizzare.