Cos'è il Marmo Rosa del Portogallo e quali sono vantaggi e prezzi
Il marmo rosa del Portogallo è una pietra naturale di grande pregio, dalle venature rosate. Scopri le sue caratteristiche, dove inserirlo per abbellire la casa, ma anche prezzi e come risparmiare
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Come usare il Marmo Rosa del Portogallo per arredare casa
- Marmo rosa per pavimenti: una soluzione chic ed elegante
- Marmo rosa del Portogallo: prezzo al mq
Hai mai sentito parlare del marmo rosa del Portogallo? Si tratta di un particolare tipo di marmo che viene estratto, come dice la parola stessa, in Portogallo. Questo marmo cristallino a grana fine è di colore rosa pallido e presenta interessanti sfumature marrone chiaro, che possono essere più o meno intense a seconda del blocco estratto.
In generale, questa pregiata pietra naturale è disponibile in diverse tonalità: si va dal crema al salmone, per arrivare fino al marmo Rosa Portogallo Venato, una tipologia che presenta venature particolarmente intense, oliva o marroni. Il marmo rosa del Portogallo viene estratto dalle cave dislocate nel bacino di Estremoz, attive già dall’epoca romana.
È stato utilizzato da diverse popolazioni del Mediterraneo ed è stato impiegato ampiamente in Lusitania e nella Spagna sud-occidentale. Durante il Medioevo, invece, è stato esportato in altri territori, tra cui Africa, Brasile e India. Il marmo portoghese rosa è un materiale di grande valore ed esteticamente molto valido, le cui caratteristiche principali sono l’elevata resistenza e l’ottima compattezza.
Come usare il Marmo Rosa del Portogallo per arredare casa
Il marmo rosa del Portogallo, detto anche Rosa Estremoz o Rosa Aurora, si presta a numerose applicazioni.
In genere, viene utilizzato soprattutto per gli interni, specialmente quando si vuole puntare ad una certa eleganza estetica e raffinatezza nell’interior design. Del resto, si adatta perfettamente a qualunque tipo di stile: da quello classico a quello più moderno, inoltre viene proposto spesso in rivestimenti di pregio e nei piani cucina.
Nelle dimore più lussuose, non di rado, è presente un bagno in marmo rosa del Portogallo, oppure dei piatti doccia realizzati con questa pietra naturale pregiata. Si tratta di una soluzione molto apprezzata nelle residenze prestigiose, in quanto la scelta di questo materiale garantisce un’estetica esclusiva e ricercata.
Tuttavia, viene usato anche per realizzare scale e complementi d’arredo, come tavoli, sculture e lavelli. Ti è mai capitato di vedere un camino in marmo rosa del Portogallo? Di solito, sono spettacolari e conferiscono sofisticatezza agli ambienti di destinazione.
Detto ciò, dato che il marmo di Estremoz è un calcare compatto e resistente può avere anche applicazioni esterne. Le finiture che esaltano al meglio la bellezza di questo particolare tipo di marmo sono la bocciardatura, la sabbiatura e la lucidatura.
Marmo rosa per pavimenti: una soluzione chic ed elegante
Il marmo rosa del Portogallo viene impiegato spesso per i pavimenti, infatti questo materiale si presta in modo eccellente alla realizzazione di rivestimenti chic e pregiati. Si tratta di un trend in crescita negli ultimi anni, in grado di affermarsi nell’allestimento degli spazi indoor negli immobili di lusso e negli ambienti principali delle case più prestigiose.
Con il marmo rosa del Portogallo venato è possibile creare un pavimento suggestivo ed elegante, scegliendo tra vari tipi di finiture standard, levigate o lucidate. È una valida alternativa al tradizionale marmo bianco di Carrara, quando si vuole ottenere uno spazio più raffinato e particolare, con la possibilità di usare questo materiale anche per le pareti, i rivestimenti del bagno e il top.
Marmo rosa del Portogallo: prezzo al mq
Il marmo rosa del Portogallo, essendo una pietra naturale di grande pregio, ha un prezzo d’acquisto elevato. Tuttavia, molto dipende dalla qualità e dal tipo di colorazione scelta. Di fatto, è una tipologia di marmo tra le più costose. Del resto, si tratta di un calcare compatto di rara bellezza, in grado di esaltare qualunque ambiente, anche se utilizzato in piccole quantità.
Dunque, prima di puntare a realizzare rivestimenti, pavimenti, scale o quant’altro con questo materiale, è bene avere ben chiaro in mente il budget di spesa a disposizione. In questo modo è possibile compiere scelte consapevoli, così da non andare incontro a situazioni spiacevoli.
Del resto, oltre al costo del marmo rosa del Portogallo, è necessario tenere conto anche delle spese da sostenere per la manodopera, in quanto non è possibile procedere autonomamente alla posa, ma è necessario rivolgersi a dei professionisti.
In base alle dimensioni delle lastre e alla tipologia, il prezzo al metro quadro del marmo rosa del Portogallo può andare da 130 a 200 euro al mq, considerando il materiale in forma grezza con uno spessore medio di circa 1,5 cm. Lastre con uno spessore maggiore, finiture particolari e colori più rari possono arrivare anche a 250-300 euro al mq, mentre per quanto riguarda il costo della manodopera si aggira di norma intorno ai 25-30 euro al mq.
Per conoscere il prezzo con esattezza, puoi richiedere diversi preventivi su PagineGialle Casa, rivolgendoti direttamente ai professionisti della tua zona.
Domande frequenti:
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Come pulire il marmo rosa del Portogallo?
Per pulire il marmo rosa del Portogallo puoi usare un panno umido, passandolo sulla superficie con delicatezza, poi è importante asciugare la superficie utilizzando un panno asciutto.
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Quanto costa il marmo rosa del Portogallo?
In base alle dimensioni delle lastre e alla tipologia, il prezzo al metro quadro del marmo rosa del Portogallo può andare da 130 a 200 euro al mq, considerando il materiale in forma grezza con uno spessore medio di circa 1,5 cm. Lastre con uno spessore maggiore, finiture particolari e colori più rari possono arrivare anche a 250-300 euro al mq.
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Cosa vuol dire marmo rosa?
Il marmo rosa viene così chiamato per il suo colore rosa pallido dalle venature tendenti al marrone chiaro, che possono essere più o meno intense a seconda della natura della pietra. Il marmo rosa del Portogallo viene estratto dalle cave dislocate nel bacino di Estremoz, attive già dall’epoca romana.