Pavimento esterno in basolato, le caratteristiche
Quali sono i vantaggi di una pavimentazione esterna in basolato? Segui le nostre indicazioni per scoprire perché è conveniente scegliere questo materiale
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Pavimentazione stradale utilizzata per la prima volta dagli Antichi Romani per le vie di collegamento tra Roma e le altre regioni dell’Impero (ma anche per le vie urbane), il basolato era all’epoca realizzato con la leucitite. Oggi si compone invece di lastre di pietra vulcanica o calcarea, o di altra pietra tenace. E, oltre che per le pavimentazioni stradali, viene impiegato anche per terrazzi e vialetti.
Il basolato in pietra è un pavimento realizzato con una pietra di eccezionale durezza, che tipicamente non può essere segata ma solo scalpellata. I suoi vantaggi? I bassi costi di manutenzione, la resistenza agli agenti atmosferici, l’elevato valore estetico, la non emissione – al momento della posa – di sostanze cancerogene.
Ecco dunque come scegliere il basolato per la propria pavimentazione esterna.
Basolato antico e basolato in pietra lavica
Pregiato e prestigioso, il basolato antico è una scelta raffinata per la pavimentazione esterna della propria abitazione. Si tratta infatti di un prodotto unico, che richiama la tradizione e il passato. È possibile acquistare pietre di autentica provenienza antica, oppure optare per una più economica e più facilmente reperibile pietra ricostruita.
Numerose aziende propongono basolati in pietra ricostruita ottenuti da calchi di basole originali: ne riproducono aspetto e formato, con quell’effetto vissuto e consumato dal tempo che – specie a lungo andare – diventa impossibile da distinguere dalla pietra naturale. Tra i vantaggi di un pavimento di questo tipo, l’assenza di manutenzione e la straordinaria resistenza meccanica. Il prezzo? Intorno ai 35 – 50 euro al metro quadrato.
In alternativa, molto ricercato è il basolato in pietra lavica. Resistenti, decorative e ad alta resa estetica, i pavimenti in basolato dell’Etna si caratterizzano per la loro particolare bellezza e robustezza (senza contare la più elevata lavorabilità delle basole di questo tipo) e per la colorazione, che può essere di colore scuro uniforme oppure contenere in sé fino a tre diverse tonalità.
La manutenzione di un pavimento in basalto
Se si opta per un basolato naturale, è necessario prendersene cura come si farebbe con una qualsiasi altra pavimentazione in vera pietra. Innanzitutto è fondamentale evitare di usare detergenti acidi e corrosivi: niente alcol denaturato, dunque, ma solo ammoniaca in caso di macchie persistenti. Anche i prodotti con acido fluoridrico e gli anti-calcare devono essere evitati.
Come si pulisce dunque un pavimento in basolato? Lavandolo di frequente con la sola acqua, così da non danneggiarlo e da mantenere nel tempo tutta la sua bellezza. Se si rende necessario l’uso di un detergente neutro o dell’ammoniaca, per eliminare uno sporco particolarmente difficile, bisogna poi sciacquare con cura l’intera superficie così da eliminare ogni residuo. Meglio sarebbe fare una prova su una piccola zona nascosta, in realtà, così da non trovarsi poi con una pavimentazione irrimediabilmente macchiata o danneggiata.
In ogni caso, un pavimento in basolato saprà dare ai propri spazi esterni eleganza e prestigio. A fronte di una manutenzione decisamente ridotta. Puoi richiedere subito un preventivo gratuito e trovare il miglior prezzo nella tua zona.