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Pavimento flottante: quando è consigliato?

Ti sei stancato della tua pavimentazione? Il pavimento flottante potrebbe essere la giusta soluzione per te!

Ultimo aggiornamento 12-06-2024
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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo ...
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Pratico, veloce e – in un certo senso – economico, il pavimento flottante (o pavimento galleggiante o, ancora, pavimento sopraelevato) è una scelta intelligente che sarà in grado di dare nuova vita ad un pavimento che ormai non si addice più al vostro spazio abitativo ideale o al vostro spazio di lavoro!

Per scoprire di cosa si tratta e quali sono le diverse tipologie disponibili in quanto a pavimento flottante, continuate a leggere PG Casa.

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Pavimento flottante: di cosa si tratta?

Il nome di pavimento flottante, galleggiante o sopraelevato è piuttosto caratteristico e spesso genera una certa curiosità nei non addetti ai lavori. Di che cosa si tratta? Si tratta di una tipologia di pavimentazione piuttosto “furba”, la cui installazione non richiede interventi eccessivamente invasivi a livello di pavimentazione. Insomma, per installare un pavimento flottante non è in alcun modo necessario rimuovere la pavimentazione sottostante, in quanto il nuovo pavimento andrà ad essere semplicemente “appoggiato” sulla pavimentazione precedente. Proprio per questo motivo, il pavimento flottante si configura come una scelta perfetta per risparmiare tempo, denaro e una non piccola dose di fatica a chiunque volesse rinnovare il pavimento del proprio locale, casalingo o lavorativo.

Modellare gli spazi grazie al pavimento flottante

In quanto “soprelevato”, il pavimento flottante può sia essere appoggiato a minima altezza dalla pavimentazione precedere, sia essere appoggiato ad un’altezza più consistente. In questo modo, grazie al pavimento flottante, sarà possibile definire in maniera completamente nuova e creativa gli ambienti della tua casa o del tuo ufficio. Vuoi realizzare un piccolo gradino rialzato dove posizionare una zona studio o una zona adibita al relax? Con il metodo del pavimento flottante potrai farlo senza la necessità di importanti interventi di ristrutturazione degli ambienti.

Com’è fatto il pavimento flottante?

Il pavimento flottante, sopraelevato o galleggiante, è così definito proprio per la sua natura, in quanto il piano di calpestio non è direttamente posato sul sottofondo, bensì sopraelevato e poggiato su strutture metalliche o strutture di plastica.

Questa tipologia di pavimento si compone di tre parti fondamentali: la finitura superiore, il pannello e l’intelaiatura. Partendo dal basso, l’intelaiatura è quella struttura portante – realizzata in plastica o in metallo, che va ad appoggiarsi direttamente sulla pavimentazione originaria, con il compito di sorreggere la nuova pavimentazione. L’intelaiatura è composta da moduli i quali, componibili a piacere, si agganciano al suolo grazie all’uso di apposite ventose. A poggiare direttamente sull’intelaiatura c’è un pannello – genericamente di legno – conosciuto col nome di massetto. Il massetto ha due funzioni fondamentali: distribuire uniformemente il peso della finitura superiore sull’intelaiatura, e proteggere la finitura superiore dall’eventuale umidità di risalita che caratterizza il pavimento. Infine, la finitura superiore, nonché il vero e proprio “nuovo pavimento” flottante, la sezione adibita al calpestio. Quest’ultima è infinitamente personalizzabile: si può infatti scegliere tra varie finiture come il gres porcellanato, il parquet oppure ancora il granito. La scelta dovrà essere effettuata in base ai gusti estetici personali e alle destinazioni d’uso.

Quali sono i vantaggi del pavimento flottante?

Come sarà facile immaginare, tanti sono i vantaggi della realizzazione di un pavimento flottante. Primo tra tutti, sicuramente la semplicità e la velocità della messa in posa! Per posare un pavimento flottante non sarà necessario imbarcarsi in lunghi e complicati lavori di ristrutturazione, basterà semplicemente “appoggiare” il nuovo pavimento flottante sulla precedente pavimentazione. Tutto questo influirà notevolmente anche sui costi: la posa di un pavimento flottante è sicuramente meno onerosa della posa di un normale pavimento, che prevede la rimozione della precedente pavimentazione.

In secondo luogo, anche la manutenzione sarà facilitata. Qualora ci fosse la necessità di sostituire un listello del pavimento flottante, la sostituzione sarà incredibilmente agevolata: si può intervenire direttamente sul singolo pannello, in quanto i pannelli sono posati ad incastro.

Inoltre, il pavimento flottante nasconde anche un altro vantaggio! Considerando che tra la struttura portante e il passetto viene a crearsi un’intercapedine, quest’ultima potrà essere largamente sfruttata per farci passare fili della corrente o del telefono, dicendo definitivamente addio alle masse di cavi sparsi per la casa.

Quali sono gli svantaggi del pavimento flottante?

L’installazione di un pavimento flottante non presenta particolari svantaggi, se non che – per essere installato – necessita di una pavimentazione di partenza in buono stato. Se la pavimentazione originaria si trova in un cattivo stato di conservazione – con irregolarità molto evidente o addirittura con cedimenti strutturali – il meccanismo a ventosa dell’intelaiatura potrebbe non aderire correttamente compromettendo la riuscita dell’intero lavoro.

Un altro “inconveniente” che è doveroso riportare è la possibilità che il pavimento flottante sia soggetto ad infiltrazioni indesiderate o ristagni di umidità. Questo ambiente – caldo e umido – potrebbe diventare il terreno ideale per la proliferazione di muffe, batteri e insetti. Tutto ciò è facilmente prevenibile con la scelta del materiale più adeguato e con una buona manodopera periodica.

 

Domande frequenti:

  • A cosa serve il pavimento flottante?

    Il pavimento flottante serve a sostituire la precedente pavimentazione. Al posto di eliminare il vecchio pavimento e sostituirlo con quello nuovo, il pavimento flottante viene poggiato sulla precedente pavimentazione senza la necessità di invasivi interventi strutturali.

  • Quanto costa un pavimento flottante?

    Il costo di un pavimento flottante dipende essenzialmente dal materiale scelto; mentre il costo della posa flottante oscilla dai 16€ ai 20€ al mq.

  • Cosa si intende per pavimento galleggiante?

    Si intende un tipo di pavimentazione che – grazie ad una struttura leggermente sopraelevata – viene poggiato sulla precedentemente pavimentazione senza andare a sostituirla.

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