Quale parquet scegliere per il riscaldamento a pavimento?

Il riscaldamento a pavimento è una soluzione moderna, eccellente e di grande impatto sulla qualità della vita negli ambienti domestici. Non è un caso, dunque, che sempre più persone scelgano di installarlo in casa propria per rivoluzionare il modo di vedere l’inverno, eliminando gli spesso inestetici termosifoni e le bocchette di calore.

Non solo: il riscaldamento a pavimento è una soluzione eccellente in termini di risparmio energetico. Trattandosi di una tecnologia relativamente nuova, tuttavia, esistono molti dubbi e miti da sfatare in merito. Per esempio: si può installare il parquet quando si desidera il riscaldamento a pavimento? C’è chi teme che le assi possano alzarsi o flettersi, altri invece ritengono che il legno, in qualità di materiale isolante, potrebbe azzerare l’efficienza energetica dell’impianto.

In questa guida ti daremo una mano a comprendere meglio il mondo del parquet e del riscaldamento a pavimento, facendoti capire che sì: puoi abbinare l’eleganza del primo alla praticità del secondo. Senza compromessi!

• Parquet e riscaldamento a pavimento: si può?
• Cos’è un parquet prefinito per il riscaldamento a pavimento?
• Che legno usare per un parquet radiante?
• Suggerimenti per parquet e riscaldamento radiante a pavimento

Parquet e riscaldamento a pavimento: si può?

Il segreto per combinare l’eleganza di un pavimento in legno alla moderna praticità di un riscaldamento a pavimento sta nella giusta scelta del legno e, soprattutto, nella sua posa. Parquet e impianti a terra a base di acqua calda sono perfettamente compatibili. Vietati però i pavimenti a riscaldamento elettrico, i quali tendono a generare troppo calore per un legno da pavimento, che potrebbe rovinarsi o produrre spiacevoli incidenti.

E se è vero che il legno è un isolante, esistono modelli di parquet che possono diffondere il calore in modo uniforme, andando a coadiuvare il lavoro del riscaldamento a pavimento.

Ci sono tre modelli che possiamo andare a scegliere:

• Parquet prefiniti a tre strati
• Parquet prefiniti a due strati
• Parquet in legno massiccio

Cos’è un parquet prefinito per il riscaldamento a pavimento?

Di tutte le possibili combinazioni, i parquet prefiniti sono probabilmente quelli che ci sentiremmo di consigliarvi in tutta serenità. Questo tipo di pavimentazione presenta un tipo di legno stabile, ovvero decisamente meno soggetto alle dilatazioni termiche che subirebbe un legno tradizionale. I parquet prefiniti sono anche favolosi per una posa incollata e la creazione di un pavimento radiante. Ovviamente, è necessario che l’installatore faccia attenzione al tipo di colla utilizzata nella posa. Quelle a base di formaldeide potrebbero infatti nuocere gravemente alla vostra salute, poiché verrebbero rilasciate nell’ambiente a causa del calore dell’impianto radiante.

Un altro buon consiglio che possiamo darvi è quello che riguarda la posa flottante per il riscaldamento a pavimento, forse tra le più gettonate oggigiorno ma non perfetta per il riscaldamento a pavimento. Il concetto base che devi sapere per capire cosa vuoi è che minore è l’aria tra l’elemento riscaldante e il legno, maggiore sarà la quantità di calore rilasciata nella stanza. Ecco perché il flottante, pur essendo talvolta l’unica soluzione praticabile, potrebbe presentare qualche controindicazione.

Puoi inoltre installare un sistema di riscaldamento in legno massiccio il quale, essendo molto meno denso rispetto a quello a strati, presenterà una elevata conduzione termica.

Che legno usare per un parquet radiante?

Non sarà più solo una questione di trattamenti e colori: quando ti troverai a scegliere il parquet per la tua casa con riscaldamento a pavimento, dovrai fare attenzione anche al materiale. Gli esperti consigliano un parquet prefinito in rovere, il quale non ti darà particolari problemi anche nei periodi dell’anno in cui il riscaldamento dovrà andare con assiduità. 

Altro tipo di legno molto apprezzabile in questo contesto è il noce, ma anche la quercia e il bambù. Funzionale tanto quanto il rovere, il noce regge bene l’umidità e non si rovina troppo. Se vuoi invece optare per un legno più esotico, dovrai rivolgerti al teak, all’afrormosia e iroko. 

Sconsigliati invece parquet in faggio e acero, considerati “legni nervosi” che tenderebbero a gonfiarsi rapidamente quando sottoposti a sbalzi termici.

Quando vai a effettuare la scelta del legno del tuo parquet, devi conoscerne le caratteristiche principali. Non si tratta solo di un abbinamento estetico, ma dovrà essere un legno capace di rispondere alle tue esigenze domestiche senza fare una piega nel lungo periodo – non solo in funzione del riscaldamento a pavimento. 

Non solo: il legno, quando viene riscaldato, tenderà ad espandersi: avrai dunque bisogno di posare il parquet in modo da conservare un’alta percentuale di giunti, prediligendo assi più piccoli.

Suggerimenti per parquet e riscaldamento radiante a pavimento

Ricordati: un pavimento di legno non dovrebbe mai superare la temperatura di 27° C. Ciò significa che la temperatura di casa dovrà rispettare alcuni importanti parametri. Sbalzi frequenti di temperatura, come può accadere accendendo e spegnendo il riscaldamento di continuo, possono provocare sollecitazioni nel legno che finiranno per danneggiarlo. Se vuoi evitare che l’umidità interferisca con il parquet, è buona regola installare un sistema di deumidificazione in casa, in maniera tale da poter preservare il parquet allo stato dell’arte.