Quali sono i vantaggi dei pavimenti in bamboo?

Per una nuova abitazione così come per una ristrutturazione, la questione rivestimenti è fondamentale. Scegliere il pavimento giusto è davvero importante per investire al meglio i tuoi soldi, ma anche per ottenere il risultato di interior design che desideri e i materiali naturali sono quelli di sempre maggior tendenza, dalla pietra al cotto fino al parquet. Tra questi il pavimento in bamboo è una soluzione sempre più popolare: dal punto di vista economico è più economico del tradizionale parquet in legno massello, oltre ad avere un’allure esotica molto affascinante, ma offre anche tutta una serie di ottimi motivi per essere scelto come materiale di rivestimento, senza contare alcuni importanti vantaggi che possono davvero fare la differenza! Vediamo quali sono i punti di forza del pavimento in bambù e quando è la scelta ideale per valorizzare un progetto.

Pavimento in bamboo: una lunga tradizione

Sappiamo che il parquet è un rivestimento senza tempo che può essere realizzato in una grande quantità di legni e tecniche, per ottenere i risultati estetici più disparati. Tra tutti i tipi di legno, il pavimento in bamboo è da sempre molto utilizzato in Asia e in sud America, luoghi di origine di questa pianta, mentre in occidente per tradizione sono più diffuse varietà di legno locale, dal noce all’abete, dal rovere al pregiato teak. Il bamboo parquet tuttavia non è da meno né in quanto a resa estetica né in termini di caratteristiche, a partire dalla resistenza.

Caratteristiche e vantaggi del pavimento in bamboo

La pianta di bamboo è rinomata per la sua estrema resistenza, ovvero durezza combinata a flessibilità che in natura le consente di resistere a venti, piogge e di crescere rapidamente anche in condizioni estreme, tanto da essere perfino considerata infestante. Per questo il parquet in bamboo porta con sé questa caratteristica particolarmente utile quando in casa abbiamo animali domestici, in particolare cani, piuttosto un giardino o cortile e dunque potenzialmente una serie di fattori che potrebbero causare graffi e danni dovuti a urti e all’intenso calpestìo delle superfici.

Un’altra delle caratteristiche più amate del parquet in bamboo, nonché quella che l’ha reso così popolare, è la sua ecosostenibilità: proprio grazie alla sua rapida crescita questa pianta è la scelta ideale per prevenire la deforestazione, perché si riproduce a ritmi impressionanti fornendo una grande quantità di materia prima. Anche per questo in oriente è utilizzato per produrre un’enorme quantità di oggetti, dai mobili agli accessori della vita quotidiana! 

Sopratutto se proveniente da boschi e foreste certificate, potrai avere la garanzia di un prodotto realizzato senza sfruttamento dei territori né dei lavoratori, che tuteli la capacità di riprodursi del bamboo senza infestare e compromettere altre coltivazioni. 

Oltre all’ecologia e all’indubbia resistenza, anche l’aspetto estetico non è da trascurare: il parquet in bamboo può essere realizzato con fibre composte in orizzontale, con il fusto del bambù e i suoi caratteristici nodi in vista, oppure con composizione verticale, dall’aspetto più sobrio e simile al legno tradizionale; scelto nella variante più classica, con, ma anche rifinito con vernici, “carbonizzato” per ottenere una tonalità più scura, simile al noce, spazzolato, piallato, perfino trattato con effetto “consumato”. Insomma, non ti farà certo rimpiangere un’altra varietà di legno in quanto a personalizzazione per adattarsi a qualsiasi ambiente della casa.

Infine, la praticità, che per un parquet non è proprio una cosa da poco: facile da posare, perché generalmente prodotto in plance di misura standard, intorno al metro di lunghezza, è decisamente economico rispetto alla maggior parte degli altri parquet, soprattutto se comparato a quelli in legno massello. Resistente all’acqua ma anche al fuoco, è estremamente facile da pulire e richiede pochissima manutenzione, tanto che molti produttori lo garantiscono a vita. 

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