Quale essenza scegliere per le recinzioni in legno?
Legno di Pino, Robinia, Rovere o legni tropicali: avete l'imbarazzo della scelta sull'essenza da scegliere per la vostra recinzione in legno. Ecco i dettagli
Spesso – per necessità di delimitazione spaziale – può insorgere il bisogno di realizzare una recinzione che divida il vostro giardino da quello del vicinato. Non per forza bisogna adattarsi a soluzioni sterili e sbrigative adeguandosi ad una banale rete metallica!
Con un po’ di pazienza e buon gusto sarà possibile realizzare una bellissima recinzione in legno, robusta e particolarmente gradevole dal punti di vista estetico.
Non tutti i legni posseggono però le medesime caratteristiche: su PG Casa sarà possibile scoprire il legno più adatto alle vostre specifiche esigenze.
Recinzioni in legno di Pino
Le recinzioni realizzate in legno di pino appaiono alla vista di colore marrone chiaro, beige, con alcune sfumature tendenti al verde. Il pino è in assoluto l’essenza prediletta per la realizzazione di costruzioni outdoor in quanto legno tenero – quindi particolarmente duttile – ma resistentissimo. La sua naturale resistenza è inoltre accresciuta dal trattamento cui viene sottoposto: l’impregnazione in autoclave.
Grazie a questo indispensabile trattamento, il legno di pino viene reso più resistente agli agenti atmosferici esterni, ai raggi ultravioletti, agli insetti, alle muffe e alle infestazioni fungine.
Recinzioni in legno di Robinia
La recinzione realizzata in legno di robinia – comunemente conosciuto col nome di “legno di acacia” – appare esteticamente gradevole grazie al suo naturale color marrone tendente al rossiccio. Si tratta di un legno dotato, al suo stato naturale, di una elevatissima resistenza alle infestazioni fungine e parassitarie; proprio per questo motivo può essere utilizzato senza la necessità di sottoporlo anticipatamente a trattamenti chimici.
Quella appena citata – tra le sue caratteristiche – è di gran lunga la più apprezzata: il legno di robinia può essere infatti impiegato in contesti naturali – un orto, un giardino o una vigna – senza la paura di un possibile inquinamento ambientale.
Recinzioni in legno di Rovere
Le recinzioni in legno di rovere saranno più difficili da trovare e/o realizzare in quanto questa particolare essenza – dal bell’aspetto chiaro e liscio, privo di nodi – viene maggiormente impiegata per la realizzazione di mobili e pavimenti.
Nonostante ciò, il rovere è un’essenza dalla grande resistenza outdoor, specie se la materia prima giunge da paesi come la Scandinavia o la Russia, dove ha avuto modo di temprarsi ai climi rigidi.
Recinzioni di legni tropicali
Le recinzioni realizzate in legni tropicali o equatoriali – tra i quali troviamo l’ebano, il palissandro, il teak, il caoba, l’afrormosia, ecc… – sono di gran lunga più costose rispetto a quelle realizzate con legni autoctoni. La maggiorazione del costo – che spesso è calcolato a peso e non a metro cubo – è dovuta non solo alla maggior difficoltà di reperimento della materia prima, ma anche dagli elevati costi dei trattamenti che il legname deve subire per essere efficacemente impiegato outdoor.
La realizzazione di una recinzione in legni tropicali è infatti sconsigliata perchè, oltre all’indubbio impatto estetico, la funzionalità e la resistenza potrebbero risultare carenti nel tempo.
Grazie a questi suggerimenti, senza dubbio sarete in grado di trovare l’essenza che più si addice alla realizzazione della vostra recinzione in legno! Richiedete u preventivo gratuito!