Veranda in vetro e alluminio: costi e consigli su come risparmiare

• Verande in vetro: quali materiali abbinare?
• Quanto costa installare una veranda in vetro?
• Isolamento termico, sicurezza ed efficienza energetica delle verande in vetro
• Installazione di una veranda in vetro: permessi e come procedere

La presenza di balconi, terrazze e verande permette di aumentare il valore commerciale di un immobile rispetto a un’abitazione che ne è sprovvista. In particolare le vetrate e serramenti per verande in vetro sono una soluzione esteticamente molto apprezzata, inoltre svolgono anche una funzione molto importante, in quanto proteggono il resto della casa dalle intemperie, come pioggia, vento e neve, risultando una struttura estremamente comoda e funzionale. Tale spazio infatti può essere utilizzato sia come deposito o ripostiglio, sia come area contigua all’immobile, da sfruttare come area relax dove leggere un buon libro, oppure come zona pranzo in cui organizzare feste e cene con gli amici.

A seconda della disponibilità di ciascuna abitazione, la veranda in vetro per balconi può essere uno spazio molto utile per gli appassionati di giardinaggio, poiché può trasformarsi anche in una sorta di serra in cui dedicarsi alla cura di fiori e piante.

Tuttavia, la sua realizzazione comporta un aumento della metratura dell’immobile, sia esso un appartamento oppure una villa, motivo per cui in alcuni casi è indispensabile richiedere dei permessi. Le verande possono essere costruite a ridosso del muro, in un giardino oppure direttamente sul balcone, trasformando un’area preesistente. Una delle soluzioni migliori è l’installazione di una veranda in vetro, un’opzione interessante ed elegante che consente di realizzare un ambiente di grande gusto e raffinatezza.

Verande in vetro: quali materiali abbinare?

Le verande in vetro sono una soluzione elegante ed esteticamente accattivante per creare uno spazio extra nella propria abitazione. Per arricchire la veranda in vetro e renderla ancora più funzionale e confortevole, è possibile abbinarla a diversi tipi di materiali.

Veranda in vetro e alluminio

Molte persone optano per una veranda in vetro e alluminio, ottenendo una struttura bella da vedere, con un design moderno e un buon isolamento termico con l’esterno. Per quanto riguarda l’impatto estetico è possibile scegliere tra una vasta gamma di colorazioni diverse, prediligendo soprattutto i toni che si armonizzano con il resto dell’edificio. L’alluminio è un tipo di materiale che possiede un’elevata solidità, in quanto garantisce un’ottima stabilità della cornice, offrendo allo stesso tempo una notevole resistenza contro le intemperie.

Veranda in vetro e legno

In alternativa è possibile optare per una veranda in vetro e legno, considerando la migliori efficienza energetica di questo materiale, nonostante richieda una manutenzione più accurata e frequente.

Veranda in vetro e PVC

Una terza possibilità è abbinare al vetro il PVC, un materiale economico e che offre alte performance in termini di isolamento termico e acustico, oltre ad essere duraturo. Uno svantaggio di questo materiale è che, se non adeguatamente trattato, tende a scolorire con una lunga esposizione al sole.

Quanto costa installare una veranda in vetro?

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I fattori che incidono sul costo di una veranda in vetro sono diversi, tra cui il tipo di materiale utilizzato, la scelta dei doppi o tripli vetri e la necessità di dover effettuare dei lavori di muratura. Una struttura interamente in vetro presenta dei costi maggiori, rispetto ad esempio a una veranda in legno o in PVC. Per questo motivo bisogna sempre informarsi prima da un rivenditore specializzato, oppure richiedere dei preventivi dettagliati, per stabilire correttamente la spesa da dover affrontare.

In media, per la realizzazione di una veranda in vetro e alluminio i costi oscillano da un minimo di 500 euro fino un massimo di 2.000 euro, prezzo che varia anche a seconda della qualità degli infissi scelti. Allo stesso tempo è possibile usufruire anche delle detrazioni fiscali, come quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, ma soltanto in determinati casi.

La chiusura di un balcone con una veranda non solo protegge dagli agenti atmosferici ma migliora anche l’efficienza energetica dell’immobile. Ciò significa che si può risparmiare sui costi dei riscaldamenti fino al 30% annuo sulle bollette. Inoltre, le vetrate mobili catturano il calore del sole e lo rendono disponibile all’interno dell’abitazione.

L’installazione di una veranda mobile rientra tra le opere di efficientamento energetico e quindi permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% dei costi sostenuti, da richiedere in fase di dichiarazione dei redditi. Questo significa che la realizzazione dell’opera costerà la metà del prezzo reale, rendendola una scelta conveniente sia per il comfort abitativo che per i risparmi energetici e fiscali.

Isolamento termico, sicurezza ed efficienza energetica delle verande in vetro

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Un fattore molto importante, da considerare quando si vuole installare una veranda di vetro per il balcone, è dunque l’isolamento termico. Una soluzione conveniente è utilizzare dei vetri basso emissivi, i quali permettono non solo un notevole risparmio energetico ma riescono, soprattutto durante la stagione invernale, a trattenere il calore presente all’interno della veranda. Un altro aspetto fondamentale è la sicurezza. I vetri non devono essere soltanto proteggere dalle intemperie, come vento, pioggia e grandine, ma evitare incursioni da parte di ladri e malintenzionati.

Inoltre bisogna scegliere dei vetri resistenti agli urti e a eventuali danneggiamenti, in modo da garantire la sicurezza di se stessi e di tutta la propria famiglia. Le tipologie tra cui è possibile scegliere sono diverse, ad esempio è possibile optare per il vetro accoppiato o temperato, molto resistente e duraturo nel tempo, oppure per il vetro assorbente, perfetto per mantenere la giusta temperatura all’interno della veranda, in particolar modo durante la calda stagione estiva, permettendo al calore di non penetrare all’interno ma di rimanere all’esterno. Allo stesso modo è disponibile anche il vetro fonoassorbente, il quale garantisce un elevato isolamento acustico dell’ambiente.

Da non trascurare è anche il vetro autopulente, realizzato con degli speciali materiali altamente tecnologici, che consentono di eliminare lo sporco grazie all’azione dei raggi solari e della pioggia. Ovviamente il costo varia a seconda del tipo di vetro scelto per la veranda, con una spesa più alta per i materiali con proprietà assorbenti, fonoassorbenti e autopulenti. Nel caso si utilizzino vetri con caratteristiche volte al miglioramento termico dell’edificio, è possibile usufruire delle detrazioni fiscali stabilite dalla legge di bilancio 2019, come abbiamo visto in precedenza. Scegliere un materiale basso emissivo, resistente alle intemperie e agli urti, significa dover sostenere un costo maggiore per la realizzazione della veranda, tuttavia si tratta di un investimento intelligente, che permette di godere totalmente della propria veranda in qualsiasi stagione dell’anno.

Installazione di una veranda in vetro: permessi e come procedere

Prima di realizzare una veranda in vetro esterna è importante conoscere le normative vigenti, in particolare per capire se per l’immobile in questione ci sia una volumetria sufficiente da poter sfruttare. L’installazione di una veranda incide sulla cubatura complessiva e viene considerata, quindi, come una nuova costruzione, la quale comporta un aumento dell’abitazione. Innanzitutto, prima di realizzare il progetto, è importante chiedere i permessi presso gli uffici del comune di residenza, in modo tale da conoscere quali sono le misure da adottare e se l’aumento volumetrico dell’immobile rientra nei parametri urbanistici locali.

Dopodiché sarà necessario mettersi in regola con l’Agenzia delle Entrate, aggiornando la cubatura presente all’interno dell’archivio del catasto. L’installazione di una veranda in vetro in balcone incide profondamente anche sull’aspetto estetico dell’edificio, per questo motivo se si abita in un condominio è necessario ottenere l’approvazione dei condomini.

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