Affittare casa a giovani universitari: 5 regole d'oro
L'affitto casa a giovani universitari è regolato da contratti appositi e vi sono agenzie immobiliari specializzate nel trattare questi casi.
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
Affittare casa a studenti universitari è in genere un’ottima idea per sfruttare appartamenti vuoti situati nei pressi degli istituti universitari e ricavare un profitto molto più alto di quello che si ottiene in genere concedendo la casa in affitto a un’intera famiglia. Naturalmente al vantaggio economico corrispondono dei rischi, talvolta non indifferenti e l’affittuario dovrà essere molto presente per risolvere di volta in volta i vari problemi che potrebbero presentarsi.
Prima di affittare casa a studenti sarebbe opportuno conoscere il vicinato dell’appartamento che si andrà ad affittare. Se abitassero nei dintorni persone anziane o particolarmente intolleranti, affittare casa a studenti universitari potrebbe rivelarsi una mossa azzardata, dal momento che potrebbero fioccare continue lamentele, proteste o, nel caso peggiore, anche denunce per schiamazzi notturni. Una valutazione preventiva di questo aspetto è sempre necessaria.
Consigli per affittare casa a studenti
Al momento di affittare le singole camere di un appartamento invece che la sua interezza, è necessario stabilire alcune cose:
- Fissare il numero degli inquilini: le stanze più ampie possono essere affittate a due o più persone, tuttavia sarà necessario proporzionare il numero degli inquilini al numero dei servizi igienici e dell’ampiezza degli spazi comuni come la cucina. Una casa sovraffollata aumenta tutti i tipi di rischio.
- Fornire ogni stanza della mobilia necessaria in maniera che ognuna di esse sia autonoma e non siano necessari ulteriori interventi durante il periodo d’affitto.
- Chiedere una caparra proporzionata: è sempre necessario richiedere una caparra, ma chiedere più di due mensilità in aggiunta a quella corrente di solito allontana i possibili affittuari.
- Affidare agli inquilini la ricerca di altri affittuari: questo permetterà agli inquilini di scegliere persone che ritengono idonee alla convivenza e allo stesso tempo eviterà al proprietario molte incombenze.
- Utilizzare piattaforme on line per la pubblicazione dell’annuncio d’affitto. Utilizzare foto illustrative chiare e appropriate è sempre un ottimo biglietto da visita.
Affittare a studenti: i rischi
Gli studenti universitari possono essere difficili da gestire dal punto di vista amministrativo, soprattutto se sono alla prima esperienza fuori dalla casa dei genitori. Potrebbero innanzitutto risultare in ritardo con il pagamento dell’affitto o delle utenze e potrebbero danneggiare gli arredi della casa.
La soluzione migliore in questi casi è pagare le utenze non appena le bollette vengono recapitate, quindi riscuotere con calma le quote di ogni singolo affittuario.
In merito ai danni che potrebbero essere arrecati alla casa o alla mobilia, sarebbe opportuno trascrivere nel contratto un elenco di ciò che viene fornito all’affittuario al momento di entrare nella casa con la specifica di dover restituire ogni cosa integra al momento di lasciare l’appartamento pena il versamento di una quota specificata.
Il contratto d’affitto
Il contratto d’affitto per stanze studenti è detto di locazione ad uso transitorio: con questa tipologia di contratto è possibile affittare casa a studenti per un periodo massimo di 18 mesi.
Il contratto andrà redatto in forma scritta e registrato presso l’Agenzia delle Entrate. La durata del contratto può essere prolungata ma l’esigenza di una delle due parti deve essere resa nota tempestivamente tramite raccomandata prima dello scadere del termine previsto dal contratto.