Legno africano per il parquet? Ecco quale scegliere
Il legno africano per il parquet si distingue per la sua eccezionale resistenza e la sua bellezza esotica. Disponibile in una varietà di essenze, ognuna con caratteristiche uniche, il parquet africano offre infinite possibilità per creare un pavimento che rifletta il tuo stile e personalità.
Gino Crucitti
Artigiano del legno
Il parquet in legno africano offre un’ampia varietà di colori, sfumature, venature e finiture, ognuna con caratteristiche uniche che donano personalità all’ambiente.
Non solo estetica: ogni essenza vanta prestazioni differenti in termini di resistenza e resa, con legni pregiati come Iroko o Padouk che si distinguono per la loro longevità.
Prezzo e qualità si intrecciano, ma è importante considerare anche l’impatto della luce naturale sul legno, che nel tempo tende ad ossidarsi e cambiare colore.
Affidarsi a un professionista è fondamentale: la sua esperienza guiderà nella scelta del legno perfetto per la tua casa, tenendo conto di esigenze estetiche, pratiche e di budget.
Iroko e Doussié
Il legno africano per parquet comprende diverse essenze; le più utilizzate, resistenti e meno costose sono ad esempio l’Iroko e il Doussié.
Legno Iroko
Malleabile alla lavorazione, l’Iroko è un legno africano duro e con una buona stabilità alle escursioni termiche. Molto meno pregiato del più costoso Teak, è capace di resistere al contatto con l’acqua e di conseguenza all’umidità, motivo per cui non richiede trattamenti preventivi o particolari manutenzioni nel tempo. Viene impiegato anche in quegli ambienti dove è presente il riscaldamento a pavimento. Il colore può variare dal giallognolo al bruno.
Legno Doussié
Tipo di legno ancora più resistente dell’Iroko, che tende al bruno rossastro, il legno Doussié è adatto per essere impiegato in ambienti umidi come la cucina e il bagno. Ecco perché questo legno si trova spesso in strutture sportive, palestre, negozi e strutture frequentemente esposte alle intemperie.
Wengé, Afrormosia e Teak
Fra le essenze di legno africano per il parquet più pregiate e quindi più costose, ci sono il Wengé, l’Afrormosia e il Teak.
Legno Wengé
Uno dei legni africani più richiesti e amati oggi è il Wengé, molto resistente, con un caratteristico colore marrone scuro.
Adatto a diverse tipologie di ambienti, ha delle ottime doti di resistenza all’usura e al tempo. Nonostante non sia semplice da lavorare, a causa della sua struttura fibrosa, il Wengé è indicato per la realizzazione di pavimentazioni particolarmente esposte al calpestio. Si tratta però di uno dei parquet più costosi e difficili da pulire.
Legno Afrormosia
Altra essenza africana molto apprezzata e pregiata è l’Afrormosia. Di colore bruno dorato, l’Afrormosia è un legno molto duro ed elegante con eccellenti doti di resistenza meccanica, stabilità e durabilità, motivi per cui viene impiegato nei bagni e nelle cucine. L’Afrormosia è una pianta molto preziosa e rara e questo inevitabilmente aumenta il costo del parquet realizzato con questo materiale.
Legno Teak
Infine, una delle tipologie di legno più pregiato per il parquet è il Teak, molto apprezzato per la sua qualità e per la sua alta percentuale di resistenza. Infatti, è immune agli attacchi degli insetti ed è anche molto resistente all’azione penetrante e corrosiva dell’acqua. Il costo piuttosto elevato di questo legno limita fortemente l’impiego su larga scala e infatti è più utilizzato il teak sintetico o finto teak.
Per conoscere meglio le caratteristiche di ogni essenza e il costo al metro quadro, richiedi oggi stesso un preventivo al professionista più vicino a te. Come? Con il Sistema di Richiesta Preventivo di PG Casa.