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Potatura lamponi: come e quando farla?

Come potare una pianta di lamponi? Scopri i consigli e le tecniche per una potatura a prova di professionista!

Ultimo aggiornamento 06-03-2024
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Susanna Rigutti

Esperta in Agricoltura e Giardinaggio

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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GIARDINAGGIO

Il lampone è un arbusto che può raggiungere il metro e mezzo d’altezza. I suoi piccoli frutti, morbidissimi e cavi all’interno, sono molto delicati e vanno colti prima che cadano dalla pianta.

Il lampone non necessita di cure particolari a parte la costruzione di sostegni che ne sorreggano la crescita. Si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce quelli ricchi di humus e sopporta un’ombra leggera. Per ottenere il massimo da questo arbusto è però necessario eseguire una corretta potatura dei lamponi, che tenga conto del tipo di pianta che si sta coltivando. Vediamo subito come eseguire un lavoro a prova di giardiniere professionista!

Coltivare lamponi: uniferi o biferi?

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Le diverse specie di lampone possono essere raggruppate in due grandi insiemi: i lamponi uniferi, che fruttificano una sola volta all’anno, e i biferi o lamponi rifiorenti, che danno fiori e producono frutti due volte l’anno.

lamponi uniferi danno frutti da giugno a luglio sui rami cresciuti durante l’anno precedente. I lamponi rifiorenti invece tra settembre e ottobre producono fiori e frutti sui rami cresciuti durante l’anno, mentre tra giugno e luglio fioriscono e fruttificano sui rami cresciuti durante l’anno precedente.

Per ottenere una fruttificazione costante e il più possibile equilibrata si possono coltivare lamponi uniferi e biferi ma occorrerà prestare particolare attenzione alla potatura del lampone, che andrà effettuata in maniera diversa sulle due tipologie di arbusto.

Prima potatura delle piante di lampone

La potatura di formazione, ovvero la prima potatura del lampone dopo la messa a dimora di una pianta, va effettuata nel mese di marzo. Si esegue in maniera identica per entrambe le varietà di lamponi, effettuando un taglio dei tralci a 30 centimetri da terra. Nel periodo successivo alla prima potatura la pianta produrrà dei nuovi rami direttamente dalla ceppaia, ovvero dalla parte bassa dell’arbusto: questi rami andranno fatti crescere ed eventualmente sostenuti con strutture a spalliera o a V. 

Durante il secondo anno nello stesso periodo si procederà a guidare i tralci lungo i sostegni eseguendo legature. Questa operazione ha il fine di modellare la forma degli arbusti in una struttura a ventaglio. Ogni legatura dovrà essere distante almeno 60 centimetri dalla ceppaia, quindi si dovrà eseguire un’ulteriore potatura del lampone 10 centimetri sopra il punto di legatura.

Successive potature della pianta di lampone

Potatura dei lamponi rifiorenti: andrà effettuata in due momenti. In inverno andrà eseguita una cimatura, tagliando la parte superiore del ramo che ha prodotto frutti. In estate, dopo la raccolta dei frutti estivi, lo stesso ramo che è stato cimato in inverno andrà tagliato del tutto. In concomitanza con questa operazione saranno eliminati anche i rami più deboli e si dovrà prestare la massima cura e non tagliare per errore anche i germogli prossimi alla fioritura.

Potatura dei lamponi uniferi: dopo aver fiorito e fruttificato i rami del lampone unifero muoiono. Ogni anno andrà perciò eseguita una potatura raso terra dopo la raccolta, per eliminare i tralci ormai vecchi e sterili. Durante la potatura delle piante di lampone unifero è consigliabile eliminare anche i tralci giovani più deboli degli altri, mantenendo per la successiva fioritura soltanto cinque o sei germogli in una pianta adulta e la metà in una pianta giovane. Scegliere i germogli più robusti e sani, ben posizionati e con gemme ben sviluppate. Tagliare i tralci selezionati a circa 180 cm da terra.

Per entrambe le operazioni è necessario munirsi dei giusti attrezzi da giardinaggio, avendo cura di sterilizzarli in modo da non arrecare danni alle piantine.

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